Rubrica: SPAZIO CORTI (Cose per cui vale la pena vivere) #5


Il corto di oggi è un lavoro interessante di Lucio Laugelli e si intitola: COSE PER CUI VALE LA PENA VIVERE

E' lo stesso autore a spiegarci il significato del suo audiovisivo
Ci sono film che rivedo continuamente e che mi tengono compagnia durante la mia vita. Come fossero vecchi libri da risfogliare ogni tanto, prima di uscire o di andare a dormire...li "riapro" un momento e vado al punto che mi serve in quell'istante. Con Youtube è ancora più comodo, veloce. A volte invece ho proprio l'esigenza, ogni tot mesi, di riguardarli per l'ennesima volta, dall'inizio alla fine, senza interruzioni.

Mi hanno dato questa dipendenza "L'infernale Quinlan" di Orson Welles (il primo pianosequenza che attraversa la frontiera è inebriante, ogni volta, incredibile) "Il buono il brutto e il cattivo" di Sergio Leone (di questo mi ricordo addirittura la prima volta: 8 anni, domenica sera, Rai 3, con mio padre in salotto che mi faceva da cicerone introducendomi allo spaghetti western).

Poi, ovviamente, ce ne sono ancora tanti: "L'inquilino del terzo piano" di Polanski, "Le Iene" e "Pulp Fiction" di Tarantino, "Barry Lyndon" e "Shining" di Kubrick, alcune puntate dei Soprano (che nulla hanno da invidiare alla messa in scena cinematografica), e, infine, "La dolce vita", "La meglio gioventù" e "Palombella rossa" per quanto riguarda l'Italia.

Uno più di tutti però mi colonizzò la mente e lo spirito. Si intitolava "Manhattan", la regia era di Woody Allen, 1979. Quel film mi insegnò un sacco di cose fin da quando, cinque anni fa, lo inserii per la prima volta nel lettore dvd del portatile.


Da qui l'idea per un audiovisivo semplice, diretto: "Cose per cui vale la pena vivere", 1.45 on-line su Vimeo da ieri sera. In apertura e in chiusura cito il maestro e in mezzo ci metto pezzi della mia vita, del mio quotidiano che mi rendono felice, entusiasta e mi fanno ringraziare per essere qui sulla Terra, insieme a voi.

 Buona Visione! 

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...