Sanremo 2012 all'insegna della qualità musicale


Questo blog di solito non si occupa di musica o di televisione ma come si dice "Sanremo è Sanremo".
Dunque anche il sottoscritto ieri sera ha visto la prima puntata del festival, confesso soprattutto per la presenza del mitico Celentano.
A parte la performance del molleggiato che, sono sicuro, lascerà una lunga scia di polemiche, soprattutto da parte "cattolica", è stata una puntata all'insegna della qualità musicale. 
Le canzoni, infatti, sono molto interessanti a testimonianza di una netta inversione rispetto al passato.
Ma facciamo un passo indietro. La serata è stata aperta da Luca e Paolo, grandi protagonisti della scorsa edizione, che hanno parlato di politica, in modo ironico e divertente, prima di lasciare il palco al mattatore Morandi.
Dopo le prime canzoni è stato presentato anche il co-presentatore Rocco Papaleo, visibilmente emozionato, che si è sciolto durante la serata regalando momenti decisamente simpatici.
Poi è arrivato il turno di Celentano, apparso sullo schermo dopo una bellissima coreografia.
Il molleggiato ha attaccato duramente il clero, reo a suo avviso di parlare poco del paradiso e del significato stesso dell'esistenza, e di più di tematiche politiche. In particolare ha attaccato i due giornali di riferimento "Famiglia Cristiana" e "L'Avvenire", giudicandole "testate ipocrite".
Dopo le critiche sono andate alla consulta che ha bocciato la proposta di referendum, nonostante il numero elevatissimo di firme, venendo meno al principio, sempre secondo Celentano, della sovranità popolare. Attacco condiviso da Morandi e che ha coinvolto anche Pupo, presente tra il pubblico, chiamato a controbilanciare le loro tesi.
Naturalmente non poteva mancare la musica e Adriano qui, detto onestamente, dà il meglio di sè, chiudendo in gran bellezza con la canzone, in collaborazione con Battiato, Facciamo finta che sia vero.
L'ultima sorpresa della serata, già annunciata pomeriggio, è la presenza, al posto della sfortunata Ivana Mrazova, della Canalis e di Belen, che esordiscono con una canzone, modificata per esprimere, in modo ironico, il disappunto per essere state sostituite.
Poi si procede spediti con la musica, salvo un breve e simpatico monologo di Rocco Papaleo.
Alla fine scoppiano le critiche (con fischi e cori di "vergogna") dei giurati perchè a causa di un problema tecnico, al sistema elettronico di voto, dopo l'esibizione di Samuele Bersani, la direzione del festival decide di promuovere tutti e 14 i cantanti alla seconda serata.

 Veniamo alle canzoni.
Questo l'ordine secondo il mio personale gradimento:

 Non è l'inferno - Emma (era la grande favorita e vincerà meritatamente)


Nanì - Pierdavide Carone, Lucio Dalla (cantautorato puro; una grande coppia per un brano rivelazione)
Sono solo parole - Noemi (scritta da Fabrizio Moro, una bella canzone esaltata dalla vocalità di Noemi)
La notte - Arisa (finalmente si lascia alle spalle Sincerità e dimostra di avere anche la voce)
Per sempre - Nina Zilli (una performance degna della grande Mina)
Grande mistero - Irene Fornaciari (una canzone movimentata, molto carina)
Ci vediamo a casa - Dolcenera (una bella canzone che richiede, tuttavia, qualche ascolto di più per essere giudicata correttamente)
La tua bellezza - Francesco Renga (bello senz'anima; perfetto da un punto di vista tecnico, ma la canzone non arriva)
Sei tu - Matia Bazar (una canzone in stile sanremo, carina ma nulla di più)
Al posto del mondo - Chiara Civello (non conoscevo proprio questa cantante, famosa soprattutto nel mondo jazz; tuttavia spreca una buona occasione presentando un brano classico che poco esalta la sue capacità)
Respirare - Loredana Bertè, Gigi D'Alessio (un mezzo disastro questo duetto; già la canzone non è il massimo, poi la Bertè, fuori forma - tanto per usare un eufemismo - , finisce per peggiorare le cose)
E tu lo chiami Dio - Eugenio Finardi (ha dato tanto alla musica ma questo non è il suo festival)
Un pallone - Samuele Bersani / Canzone per un figlio - Marlene Kuntz (meritevoli, a mio avviso, dell'eliminazione; peccato che la votazione si sia bloccata proprio su Bersani !!!)

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