Titolo: La ricamatrice di segreti
Autore: Kate Alcott
Editore: Tre60
Pagine: 382
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
Autore: Kate Alcott
Editore: Tre60
Pagine: 382
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
Cherbourg, Francia, 10 aprile 1912. È stata una bugia, il biglietto che ha permesso a Tess di salire sulla nave più lussuosa del mondo, diretta in America: stanca di passare le giornate a cucire per pochi spiccioli e dotata di uno straordinario talento come ricamatrice, la ragazza ha trovato il coraggio di avvicinare Lady Lucile Duff Gordon e, mentendo sulla propria identità e sul proprio passato, ha convinto la celebre stilista ad assumerla come segretaria personale. Adesso, davanti a lei, si apre un mondo che sembra uscito da una fiaba: saloni maestosi, tavole imbandite, cabine sfarzose e, soprattutto, sontuosi abiti di velluto cangiante, pizzi raffinati, sete pregiate… Eppure, in quei pochi giorni di viaggio, non sono soltanto la magnificenza e la ricchezza a stupire Tess; ben più sconvolgenti, infatti, sono gli sguardi e le parole di Jim, l’umile mozzo che ha fatto breccia nel suo cuore. Proprio come, di lì a poco, un iceberg farà breccia nell’«inaffondabile» Titanic…
New York, 18 aprile 1912.
Giunti negli Stati Uniti, i sopravvissuti al naufragio del Titanic
vengono accolti come eroi. Ben presto, però, l’ombra del sospetto oscura
proprio la stella di Lady Gordon, accusata da un giornale scandalistico
di aver corrotto gli ufficiali di bordo pur di salire su una delle
poche scialuppe di salvataggio. E, quando scoprirà che la fonte di
quella notizia è Jim, Tess sarà costretta a una scelta drammatica:
proteggere la sua benefattrice o combattere al fianco del suo grande
amore…
RECENSIONE (a cura di Sonia)
Il romanzo si colloca temporalmente nel 1912 e narra la
storia dell'ambiziosa e tenace Tess Collins che, sin dalle prime pagine, decide
di abbandonare una vita fatta di pulizia
di salotti e servitù per inseguire il sogno americano. Tess sogna di
lavorare presso stiliste, di disegnare, di cucire, di fare ciò che ama, ciò in
cui ha talento. Così la protagonista decide di recarsi al porto da cui salperà
il Titanic e farà di tutto per imbarcarsi su quella nave cui attende un tragico
destino. Riesce a catturare l'attenzione di una nota stilista del tempo, Lucile
Duff Gordon, che la assume come segretaria e la fa salire a bordo della nave.
Il racconto prosegue con l'impatto del Titanic con l'iceberg e l'affondamento
dell'imponente imbarcazione, il tutto attraversato dai caotici momenti di riempimento
delle scialuppe per mettere in salvo i passeggeri e le urla di coloro che, di
lì a poco, avrebbero cessato di vivere. L'autrice, facendo ruotare tutt'intorno
al processo per la ricerca dei responsabili del naufragio e del cospicuo numero
di vittime, si sofferma sulla nuova vita della superstite Tess, del suo
complesso rapporto con Lucy fatto di affetto materno, amicizia, imposizioni e
servitù, ripensamenti. La protagonista conoscerà diverse realtà, come quelle
mostrate a lei dai due contendenti ai quali si lega sentimentalmente: il ricco
signor Jack Bremerton e il coraggioso marinaio Jim. Inoltre, dopo aver
conosciuto sulla nave la giornalista Pinky Wade, la rincontrerà sulla
terraferma, stringerà con lei un rapporto amichevole sempre più intenso e sarà
influenzata e consigliata dalla stessa in numerose occasioni.
Quali segreti il Titanic ha portato con sé in fondo
all'oceano? Il tribunale riuscirà a scoprire cos'è successo quella notte di
aprile e perché così tante persone sono andate incontro alla morte? Perché
Lucile dovrà subire un interrogatorio? Tess sarà disposta a tutto pur di
entrare nel mondo della moda?
Nel libro si susseguono numerose figure che ruotano
inevitabilmente attorno al processo giuridico sul Titanic, quella nave che
entrerà a far parte dei loro pensieri quotidiani. Le tre figure più intimamente
analizzate dalla Alcott sono Tess Collins, Lucile Duff Gordon e Pinky Wade. Tess è una ragazza dai lunghi capelli
castani spesso raccolti, umile e rispettosa ma ambiziosa, capace di fare scelte
in nome della lealtà rinunciando ad un futuro economicamente migliore. Lucile è un'affermata stilista nel
campo della moda, le piace gestire ogni situazione dall'alto della sua
posizione sociale, a volte, in modo troppo autoritario, finanche con il marito
Cosmo. Una donna che dopo aver fatto un piccolo gesto d'affetto è capace di
distruggerlo con freddezza ed autocontrollo. Pinky, giornalista suffragista, lavora per il più grande giornale
del tempo (il Times). È convinta di
essere una grande giornalista ma è consapevole di esser mal retribuita in
confronto agli uomini e lotterà per i diritti di uguaglianza nonché per la
ricerca della verità sull'inabissamento del Titanic. Altre figure degne di
interesse sono l'ironica Elinor (sorella di Lucy), il leale Jim, l'appassionato
Jack, l'eroica signora Brown, il senatore William Smith.
Il libro mi ha colpita positivamente perché parte da storie
reali per sfociare in elementi di fantasia. Gli episodi realistici del romanzo sono:
la disperata vicenda del Titanic, gran parte delle testimonianze dei superstiti
tratte direttamente dai verbali delle udienze condotte al Senato statunitense,
l'esistenza della stilista Lady Duff Gordon e del marito Cosmo, l'eroica figura
della signora Brown.
La scrittura è scorrevole, la parte narrativa è alternata
alla parte dialogica. Il ritmo è veloce eccetto che nella parte centrale in cui
compare un'interessante sezione relativa alle testimonianze giuridiche dei
superstiti. Il finale non è scontato e non lo si intuisce sino all'ultima
parola stampata sulla pagina.
Consiglio il libro
per la ricchezza degli elementi realistici, per non dimenticare il Titanic (o
meglio le sue anime) a 100 anni dalla tragedia, per provare a ripercorrere le
speranze dei passeggeri alla partenza e il segno indelebile lasciato dalla
drammatica esperienza nei superstiti. Lo consiglio anche per gli episodi che
sono frutto della fantasia dell'autrice perché sono coerenti con il contenuto
ripreso dal reale. Potrete trovare anche elementi che rimandano alla moda del
tempo, al ruolo della donna e alla sua ricerca dell'uguaglianza, alla storia;
ingredienti che non guastano mai un bel libro, anzi, lo rendono ancor più ricco
e piacevole.
Kate Alcott si è laureata presso la University of Oregon e, per anni, ha lavorato come giornalista a Chicago, per poi diventare inviata politica a Washington, dove vive con il marito e le quattro figlie.
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