Damon Galgut
nella cinquina del Premio von Rezzori
nella cinquina del Premio von Rezzori
con il libro
IN UNA STANZA SCONOSCIUTA
La premiazione avverrà
venerdì 15 giugno, ore 18,00
Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze
Carrère, Erpenbeck, Galgut, Stefànsson e Vila-Matas
nella cinquina del Premio von Rezzori
Bruno Berni vince il Premio per la traduzione
Lectio di Michael Ondaatje – Virginia Woolf
inedita
La noche española con Marisa Paredes, Fabrizio
Gifuni e Enrique Vila-Matas all’Odeon
Ernesto Ferrero, presidente della giuria del Premio Gregor von Rezzori - Città di Firenze per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia - sesta edizione - annuncia gli autori selezionati: Emmanuel Carrère Vite che non sono la mia (Einaudi), Jenny Erpenbeck Di passaggio (Zandonai), Damon Galgut In una stanza sconosciuta (e/o) Jón Kalman Stefánsson Paradiso e inferno (Iperborea), Enrique Vila-Matas Esploratori dell'abisso (Feltrinelli).
Ernesto Ferrero, presidente della giuria del Premio Gregor von Rezzori - Città di Firenze per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia - sesta edizione - annuncia gli autori selezionati: Emmanuel Carrère Vite che non sono la mia (Einaudi), Jenny Erpenbeck Di passaggio (Zandonai), Damon Galgut In una stanza sconosciuta (e/o) Jón Kalman Stefánsson Paradiso e inferno (Iperborea), Enrique Vila-Matas Esploratori dell'abisso (Feltrinelli).
Andrea Landolfi, presidente della giuria del premio per la miglior traduzione in italiano di un’opera di narrativa straniera annuncia il vincitore: Bruno Berni per I figli dei guardiani di elefanti di Peter Høeg. La cerimonia di premiazione, dove sarà annunciato il vincitore della narrativa, avrà luogo venerdì 15 giugno alle ore 18.00, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze.
Il Premio è uno degli eventi del Festival
degli scrittori: appuntamento dedicato agli autori internazionali,
nel solco di una tradizione che ha sempre visto la città come luogo amato e ambito dagli
intellettuali stranieri. Il Festival, che intende promuovere i
talenti più originali della letteratura internazionale, si terrà a Firenze dal
13 al 15 giugno 2012. Nasce dall’esperienza, maturata negli anni, della Fondazione
Santa Maddalena e del Premio von Rezzori-Città di Firenze, entrambi
presieduti da Beatrice Monti della Corte, moglie dello scrittore
mitteleuropeo Gregor von Rezzori che proprio a Santa Maddalena, sulle
colline del Valdarno, ha vissuto e lavorato per più di trent’anni.
Nei giorni del Festival
si terranno reading, incontri, lectures di attori
e scrittori in vari luoghi della città. Si segnala a Palazzo Medici Riccardi la
lectio magistralis di un grande scrittore internazionale: dopo John
Banville, Carlos Fuentes, Michael Cunningham e Zadie Smith, quest’anno l’ospite
del Festival sarà Michael Ondaatje, autore del celebre romanzo Il
paziente inglese, vincitore del Booker Prize 1993. Inoltre sul palco
dell’Odeon si terrà La noche española,
dove la musa di Almodóvar, Marisa Paredes con
Fabrizio Gifuni e lo scrittore Enrique
Vila-Matas leggeranno l’Italia nei testi dei grandi autori spagnoli
da Goya a Javier Marías, con la regia di Volker
Schlöndorff. Ad una Virginia Woolf inedita,
molto meno ideologica di quella che abbiamo imparato a conoscere, è dedicata
un’altra tappa del Festival, a partire da un libro curato da Roberto
Bertinetti, in uscita da Bur Rizzoli, che sarà
presentato a Firenze in anteprima. Molti gli scrittori italiani che
converseranno con gli autori stranieri, tra loro Andrea
Bajani, Elena Stancanelli, Giorgio Van Straten,
Stefania Scateni, Chiara Valerio, Gianluigi Ricuperati.
In questo panorama i cinque scrittori selezionati dal Premio
von Rezzori, insieme ad altri ospiti,
tra cui i tre scrittori che compongono la giuria internazionale – Edmund
White, Alberto Manguel e Bjorn Larsson –
animeranno la vita culturale della città facendo incontri col pubblico, oltre
che in luoghi istituzionali come Palazzo Medici Riccardi e Palazzo Vecchio, nei
teatri e nei luoghi nuovi della città, dal Cinema Teatro Odeon all’ex-carcere
delle Murate. Il Festival si avvale della consulenza artistica di Alba
Donati e Javier Montes.
Il Festival è sostenuto dal Comune di Firenze,
dalla Provincia di Firenze, dall’Ente Cassa di Risparmio e si
avvale della collaborazione della Regione Toscana,
della Fondazione Sistema Toscana e di
Repubblica Firenze come media partner.
La giuria
Premio per la migliore opera di narrativa straniera Beatrice
Monti della Corte (presidente del Premio), Ernesto Ferrero (presidente della
giuria), Björn Larsson, Alberto Manguel, Edmund White.
Premio per la migliore opera di traduzione italiana Andrea Landolfi (presidente della giuria), Alberto Castelvecchi, Claudia Zonghetti.
Premio per la migliore opera di traduzione italiana Andrea Landolfi (presidente della giuria), Alberto Castelvecchi, Claudia Zonghetti.
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