L'indovina di Instanbul, Harlequin, Mirtilli a colazione e altri libri in uscita il 20 settembre

Titolo: L'indovina di Istanbul
Autore: Michael David Lukas
Editore: Longanesi
Pagine: 324
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 16,40 €


Eleonora Cohen nasce una notte del 1877 mentre la guerra russo­turca divampa nella pianura danubiana e la cavalleria dello zar irrompe nella città di Costanza. Un'antica profezia, narrata da due levatrici tartare giunte in città proprio quel giorno, prefigura per lei orizzonti carichi di aspettative. E la bambina non le tradisce. Fin da piccola dimostra memoria portentosa, grande abilità nel far di conto ma soprattutto una straordinaria predisposizione per l'apprendimento delle lingue e la lettura. Quando Eleonora si trasferirà a Istanbul, nella ricca dimora di Moncef Barcous Bey, ex governatore di Costanza e socio in affari del padre, le voci sulle doti della piccola bambina prodigio si spargeranno rapidamente, fino a varcare la soglia del palazzo del sultano. 

Michael David Lukas vive ad Oakland, California. Non vorrebbe vivere da nessun’altra parte. I suoi maestri letterari sono José Saramago, Italo Calvino, Günter Grass e Vladimir Nabokov. Michael David Lukas si è specializzato in Lingue e Culture arabe a Tel Aviv e in Tunisia. Si è laureato alla Brown University e ha pubblicato alcuni racconti sul Virginia Quarterly Review, su Slate, National Geographic Traveler, e il Georgia Review. Insegna scrittura creativa. 

 


Titolo: Brutti sporchi e cattivi
Autore: Giovanni Valentini
Editore: Longanesi
Pagine: 208
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 14,00 €


L'Italia, per crescere e svilupparsi non può assolutamente eliminare il Mezzogiorno, ma deve invece risolvere i problemi che lo attanagliano. Questa la tesi di fondo da cui parte Giovanni Valentini in questo suo pamphlet provocatorio e faziosamente filo meridionale. Fin dagli anni immediatamente successivi all'Unità d'Italia, secondo Valentini, i meridionali non hanno mai davvero sentito di far parte dello Stato italiano, perché lo Stato si è sempre manifestato come un qualcosa di esterno e di invasivo, fonte di sfruttamento e di oppressione. Da questo è nato e si è sviluppato, fino a raggiungere le dimensioni attuali, il proliferare dell'Antistato nelle sue varie forme, dall'assenteismo al clientelismo, alle false pensioni, alla malavita organizzata. Oggi sono moltissime le risorse del Sud che lo Stato deve finalmente valorizzare. Se non si salva il Sud non si salva nemmeno l'Italia.  

Giovanni Valentini (1948) a soli 29 anni è stato il più giovane direttore d’Italia, alla guida del settimanale l’Europeo. In seguito è stato per anni direttore dell’Espresso e quindi vicedirettore di Repubblica. Da molti anni ha una rubrica settimanale su Repubblica, “Il Sabato del Villaggio”, con cui ha vinto nel 2000 il premio Saint Vincent per il giornalismo. 

Titolo: Harlequin
Autore: Laurell K. Hamilton
Editore: Nord
Pagine: 480
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 18,60 €


Proprio quando sperava di rilassarsi e di trascorrere una serata romantica in compagnia di Nathaniel, Anita Blake scopre che qualcuno si è introdotto in casa sua per lasciare un pacco: all'interno, c'è una maschera bianca. Preoccupata, Anita avverte subito Jean Claude, e la sua reazione è sconvolgente: per la prima volta dopo secoli, il vampiro Master ha paura. Perché quell’oggetto è il simbolo dell'Arlecchino, la setta di vampiri che ha ricevuto dalla Madre delle Tenebre il compito di punire chiunque infranga le leggi delle creature della notte. Di solito con la tortura o con la morte. Ma che cosa può aver fatto Anita per attirare la loro attenzione? Per fortuna, il colore bianco significa che, almeno per il momento, stanno solo raccogliendo informazioni su di lei, perciò non possono farle del male, non prima di averle mandato pure una maschera rossa, come prevede il protocollo. Purtroppo, però, i membri dell'Arlecchino che hanno preso di mira la Sterminatrice non hanno nessuna intenzione di seguire le regole, anzi stanno già usando i loro poteri occulti per manipolare le menti di Jean-Claude e di Richard, che per poco non si uccidono a vicenda. Solo Anita può spezzare l’incantesimo che li tiene prigionieri, ma dovrà muoversi in fretta, prima che l'Arlecchino riesca a prendere il sopravvento anche su di lei… 

Laurell K. Hamilton è nata a Heber Springs (Arkansas), ma è cresciuta a Sims, un piccolo villaggio dell’Indiana. Dopo la morte della madre in un incidente d’auto, è stata la nonna a curare la sua educazione e a darle da leggere il primo di numerosi romanzi fantasy e horror che l’hanno appassionata all’istante, spingendola, in seguito, ad abbandonare l’idea di diventare una biologa in favore della scrittura. I romanzi dedicati alla cacciatrice di vampiri Anita Blake e quella che racconta le vicende di Meredith Gentyr sono stati pubblicati con enorme successo in tutto il mondo.

Titolo: Mirtilli a colazione
Autore: Meg Mitchell Moore
Editore: Garzanti
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 16,40 €


Burlington, Vermont. Il tavolo della colazione sembra un campo di battaglia. Uova strapazzate, mirtilli e briciole di pane sulla tovaglia. In salotto giocattoli sparsi a terra e il pianto di un neonato. Ginny e William credevano di aver smesso di fare i genitori. Pensavano di potersi godere in pace gli anni della loro vecchiaia: curare il giardino, scaldarsi alle chiacchiere serene dell'ultimo sole. Ma è bastato un solo weekend perché tutto cambiasse e la loro casa venisse improvvisamente invasa da tutti i loro figli. La prima a presentarsi è Lillian, in fuga da un marito fedifrago, con al seguito la sua bambina di tre anni Olivia e il neonato Philip. Poi Stephen, accompagnato dalla moglie che scopre proprio in quel momento che la sua gravidanza è a rischio ed è costretta all'immobilità immediata. E infine Rachel, la figlia minore, che ha perso il lavoro e non può più permettersi le scarpe costose e l'affitto nel pieno centro di Manhattan. Dovevano fermarsi solo pochi giorni, ma sono diventati ospiti a tempo indeterminato. William e Ginny hanno di fronte a loro una lunga, lunghissima estate in cui, fra piatti rotti, urla selvagge, ma anche la carezza tenera delle dita paffute di un nipotino, devono imparare a conoscere di nuovo i figli e i loro problemi, ormai molto più complessi di una caduta dalla bicicletta e un ginocchio sbucciato. Perché non si smette mai di essere genitori.

Titolo: Mirtilli a colazione
Autore: Tomas Sedlacek
Editore: Garzanti
Pagine: 420
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 25,00 €


Artisti, filosofi, politici, giornalisti, studenti, intellettuali, perfino quanti non hanno assolutamente niente a che vedere con l'economia, trovano estremamente godibili i commenti e le analisi di Tomás Sedlácek. Questo perché Sedlácek si basa su un assunto molto semplice e, al tempo stesso, quasi eretico: l'economia riguarda in ultima analisi il bene e il male. In "L'economia del bene e del male", Sedlácek applica un ripensamento radicale a tutto il suo campo di studi, sfidando i nostri preconcetti sul mondo. L'economia ci viene spacciata come scienza, come indagine matematica oggettiva, ma Sedlácek la considera invece come un fenomeno culturale, un prodotto della nostra civiltà, "una storia, una parabola, il nostro sforzo di afferrare (razionalmente) il mondo che ci circonda". Per questo cerca i fondamenti dell'economia in ambiti quali il mito, la religione, la teologia, la filosofia, la psicologia, la letteratura e il cinema, spaziando dalla saga di Gilgamesh e dal Vecchio Testamento alla progressiva affermazione della cristianità, da Cartesio e Adam Smith fino a "Fight Club" o "Matrix", in uno stile appassionante e postmoderno. Salutata dagli esperti come un imponente progresso nel campo di quella che con un neologismo viene chiamata "humanomics" (una forma di economica etica), l'opera rivoluzionaria di Sedlácek sovrappone la saggezza di filosofi e poeti ai più rigidi modelli matematici del comportamento umano... 

Titolo: La poesia del pensiero
Autore: George Steiner
Editore: Garzanti
Pagine: 280
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 22,00 €


La riflessione che George Steiner, uno dei massimi critici letterari a livello internazionale, offre in questo nuovo saggio, ci porta a illuminare un legame profondo che sta alla base della nostra cultura occidentale e che tiene insieme inseparabilmente la filosofia con la poesia, ovvero l'analisi intellettuale e il linguaggio. Con "La poesia del pensiero", Steiner ritiene di aver composto il suo opus magnum, cioè di aver toccato il punto centrale di tutto il lavoro della sua vita, che consiste nell'esame di oltre due millenni di cultura occidentale alla ricerca delle verità nascoste nelle opere dei pensatori e degli scrittori che hanno dato forma a questa stessa cultura, dall'antica Grecia fino ai giorni nostri. Secondo Steiner filosofia e letteratura sono intrecciate in modo indissolubile: la letteratura approfondisce le scoperte della filosofia, così come la filosofia è intessuta di una elaborata prosa letteraria. Quanto la forma linguistica influisce sulla generazione di un concetto? E come potrebbe esprimersi un'idea senza allineare parole in una composizione armoniosa? "Il genio poetico del pensiero astratto", scrive Steiner, "è acceso e udibile". Ogni argomentazione, anche la più sofisticata e analitica, contiene in sé un tono poetico, è una ode. In "La poesia del pensiero", Steiner ci invita a prestare ascolto a questa voce nascosta per riscoprire l'incanto del mondo.  

George Steiner (Parigi, 1929) è figura di primo piano nella cultura internazionale. È Fellow del Churchill College a Cambridge ed è stato docente in numerose università. Tra i suoi libri Garzanti ha in catalogo tra l’altro: "Grammatiche della creazione", "La lezione dei maestri", "Una certa idea di Europa e Dieci (possibili) ragioni della tristezza del pensiero".


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