Domani al via MedFilm Festival 2012 - Serata Inaugurale

Al via domani il MEDFILM FESTIVAL 2012 - CINEMA DEL MEDITERRANEO A ROMA - 18a edizione - 19/28 OTTOBRE 2012

all’auditorium conciliazione Serata di inaugurazione a ingresso gratuito con proiezione del film noor e la consegna del premio koine’ a carlo freccero 


LUOGHI
> Auditorium Conciliazione / 19 e 26 ottobre ore 20.00
> Casa del Cinema / dal 22 al 28 ottobre dalle 10.00 alle 24.00
> Istituto Cervantes / dal 20 al 24 ottobre dalle 21.00 alle 24.00


Al via domani, venerdì 18 ottobre e fino al 28 ottobre a Roma, la diciottesima edizione del MedFilm Festival, la  più antica kermesse cinematografica della Capitale, fondata e diretta da Ginella Vocca, che rinnova l’appuntamento con i protagonisti del Cinema del Mediterraneo. L’inaugurazione di domani – a entrata gratuita fino a esaurimento posti - si terrà a partire dalle ore 20:00 presso l’Auditorium Conciliazione (Via della Conciliazione, 4) con la Cerimonia di Apertura e la proiezione in anteprima italiana del lungometraggio Noor, di Çağla Zencirci e Guillaume Giovanetti, proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano. Girato in Pakistan, lungo la strada del Karakoram, attraverso le montagne, Noor racconta una storia vera, una favola on the road, su un uomo in cerca dell’amore e di una nuova identità, sullo sfondo della Khusras, la comunità transgender pakistana.

Prima della proiezione del film, la consegna da parte di Caterina D’Amico, direttrice della Casa del Cinema, del Premio Koinè a Carlo Freccero, già direttore di Rai 2  e presidente di Rai Sat, attuale direttore di Rai 4, osservatore attento della complessità contemporanea, scopritore di giovani artisti, innovatore dei linguaggi della comunicazione,  sperimentatore e pioniere di una televisione dai confini fluidi. Il Medfilm Festival 2012 presenta un cartellone di 86 pellicole, provenienti da 40 Paesi, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi che saranno proiettati, spesso accompagnati dai rispettivi registi e interpreti, alla Casa del Cinema, all’Istituto Cervantes e, per le serate di apertura e chiusura, con relative premiazioni, all’Auditorium Conciliazione. Paesi ospiti d’onore di questa diciottesima edizione, per la sponda nord del Mediterraneo, la Slovenia, mentre la sponda sud è raccontata da Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Turchia e Libano, Paesi con cui il MedFilm ha stretto le alleanze più forti nel corso di 18 anni di lavoro, e da cui arrivano testimonianze dirette della Primavera Araba a un anno di distanza dal suo inizio. A più di un anno dalla primavera araba, infatti, il Medfilm indaga sul “dopo”. Gli autori della sponda sud, abbandonando eccitazione ed entusiasmi della rivoluzione, inquadrano spaccature, luci e ombre della società araba. Il cinema approfondisce le contraddizioni e sottolinea gli smarrimenti che arrivano dai laboratori di democrazia che fervono nel Nordafrica sino all’incendiata Siria. I film selezionati sono la testimonianza della ventata di libertà di un movimento che, non interrotto e lontano dal concludersi, invoca e cerca un cambiamento vigile e militante, che possa preservare le caratteristiche di unicità e di diversità proprie di ognuno dei Paesi dell’area Nordafricana.

Tra gli ospiti attesi del festival, il regista sloveno Damjan Kozole, che riceverà il Premio alla Carriera durante la serata di chiusura, l’attrice iraniana Laila Hatami, già nel Premio Oscar Una Separazione, che presenterà l’ultimo film di cui è protagonista, The last step. Ma anche il regista sloveno Jan Cvitkovic, già vincitore del Premio Opera Prima al Festival di Venezia nel 2001 e del Festival di Torino nel 2005, che al Medfilm presenta il suo ultimo lungometraggio, Archeo. Tra gli ospiti italiani, Agostino Ferrente e Giovanni Piperno, già acclamati autori del documentario L’orchestra di Piazza Vittorio, che al Medfilm presenteranno Le cose belle,  quattro vite a confronto nella Napoli piena di speranza del 1999 ed in quella paralizzata di oggi. Tra i film, si segnalano J’enrage de son absence, diretto dall’attrice Sandrine Bonnaire e l’anteprima italiana di Oltre le colline di Cristian Mungiu (dal 31 ottobre in sala distribuito da BIM), vincitore all’ultimo festival di Cannes del Premio per la miglior sceneggiatura e l’ex-aequo del Premio per l’interpretazione femminile.
LE SEZIONI E I FILM DEL MEDFILM FESTIVAL 2012

Concorso Ufficiale Premio Amore e Psiche
Il concorso ufficiale, curato da Vanessa Tonnini in collaborazione con Giulio Casadei, quest’anno racconta, con grande varietà di voci e stili, un cinema intimo che indaga alterazioni sociali ed esistenziali, e che vede protagonisti personaggi spesso intimoriti dal presente, ma alla ricerca appassionata di relazione con l’altro. In un fiabesco e indefinito geografico, disegnato da foreste, villaggi e anonime città, si muovono i protagonisti di un cinema pragmatico e contemporaneo che corre lungo la frontiera tra finzione e realtà. Di qui la scelta, per la prima volta in diciotto anni, di affiancare fiction e documentari e di aprire il Concorso Ufficiale a Paesi fuori dell’area mediterranea che ne condividono temi e inquietudini.

Nuova Europa – Premio LUX
Finestra sul cinema del presente, un’istantanea su un cinema che gioca con se stesso, serissimo e diligente nel destreggiarsi tra spericolatezze formali e tematiche audaci. Cinema verità, fiction, animazioni, realismo e denuncia, i generi si mescolano per agganciare la lotta con la realtà e definirsi altro rispetto a un supposto universo simbolico occidentale. Tra gli altri, verrano presentati in anteprima Oltre le colline di Cristian Mungiu (dal 31 ottobre in sala distribuito da BIM) ed il toccante documentario animato Father, co-produzione tra Bulgaria, Croazia e Germania firmata da cinque giovani autori.

Concorso Internazionale Documentari: Premio Open Eyes
Il Concorso documentari, curato dal regista Gianfranco Pannone, offre una selezione di opere poeticamente ancorate al reale, nella descrizione di un presente quanto mai magmatico e incerto. Quest’anno Open eyes, in linea con lo spirito del MedFilm festival, punta ancora di più sulla mescolanza delle culture, unica strada possibile di riconciliazione in un mondo spossato dai conflitti sociali, etnici, globali. Tanti i nomi nuovi oltre che interessanti in questa edizione e tante le donne registe presenti (Clémence Ancelin, Hinde Boujemaa, Silvina Landesman), dentro e fuori il concorso: testimonianze dirette della vitalità del “cinema del reale”.

Concorso Internazionale Cortometraggi: Premio Methexis e  Premio Cervantes Roma
Il Concorso Cortometraggi, curato da Alessandro Zoppo, è aperto ad opere provenienti dai Paesi europei e della sponda sud del Mediterraneo fino al Medio Oriente. Diciotto i corti in competizione per un cinema breve che compone un universo liquido, gioco di specchi tra passato e presente, sogni e incubi, tradizione e progresso, luce e oscurità. Un’analisi spiazzante e puntuale di ciò che siamo e ci siamo lasciati alle spalle, un incontro/scontro tra generazioni, un cinema che muore e risorge, in un mare che allarga gli orizzonti, negli occhi languidi di un cavallo e nel dedalo di strade di Fès, Lubiana e Teheran.

Cine en Construcciòn
Con Cine en Costrucciòn MedFilm attraversa un mare ancora più grande: l’Oceano, portandoci sulle sponde di un altro sud, l’Argentina, il Guatemala e il Messico. Cine en Construccion, Evento speciale presentato da El Instituto Cervantes en Roma e MedFilm Festival è un programma di aiuto al cinema latinoamericano organizzato a cadenza biennale dal San Sebastian International Film Festival e da Rencontres Cinemas d’Amerique Latine di Tolosa. Il programma presentato al MedFilm raccoglie una selezione di film tutti inediti in Italia e che percorrono gli ultimi 4 anni di coproduzioni tra la Spagna e l’America Latina.

MedFilm festival
Via Mantova, 4 – 00198 Roma
tel. 0685354814

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