Festival Internazionale del Film di Roma, Claudia Pandolfi condurrà la serata di apertura e di chiusura della 7a edizione
Sarà
Claudia Pandolfi a fare gli onori di casa nella serata di apertura e di
chiusura della settima edizione del Festival Internazionale del Film di
Roma (9 - 17 novembre, Auditorium Parco
della Musica). L’attrice romana darà il segnale di inizio della
manifestazione e presenterà la giuria, prima della proiezione di
V ožidanii morja (Aspettando il mare), il kolossal di
Bakhtiar Khudojnazarov che sarà presentato come Gala Fuori Concorso in
prima mondiale la sera del 9 novembre. Claudia Pandolfi condurrà anche
la serata di premiazione del Festival, alla quale
seguirà il film di chiusura, Una pistola en cada mano del regista e sceneggiatore catalano Cesc Gay, Fuori Concorso, in prima mondiale.
CLAUDIA PANDOLFI
Attrice
cinematografica, televisiva e teatrale, Claudia Pandolfi ha recitato
per alcuni dei più noti registi italiani come Paolo Virzì (Ovosodo e
La prima cosa bella), Cristina Comencini (Quando la notte), Enzo Monteleone (Due partite), Luca Lucini (Solo un padre
e Amore, bugie e calcetto), Riccardo Milani (Auguri professore), Guido Chiesa (Lavorare con lentezza) e Michele Placido (Le amiche del cuore).
Nel corso della sua carriera,
iniziata nei primi anni ’90, ha ricevuto il Premio Anna Magnani come migliore attrice protagonista al Film Festival di Bari per
Quando la notte, due nomination ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento come Miglior attrice non protagonista per
Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli e La prima cosa bella
di Paolo Virzì e un’ulteriore nomination ai Nastri d’Argento come
Migliore attrice non protagonista per
Due partite di Enzo Monteleone.
In
televisione, Claudia Pandolfi ha raggiunto la notorietà con la sitcom
“Un medico in famiglia”. È stata poi protagonista nella serie “Distretto
di polizia”, “I liceali” e nel film tv
“Nassiryia - per non dimenticare” di Michele Soavi.
A teatro, ha recitato a fianco di Michele Placido in “Io e mia figlia” per la regia di Renato Giordano.