I PREMI DI ASIATICA 2012 - Tra i film vince il cinese Here, Then. Un premio anche all'italiano Tommaso D'Elia

I PREMI DELLA XIII EDIZIONE DI
Asiatica, incontri con il cinema asiatico
ROMA, 5/13 ottobre 2012  
c/o La Pelanda – Centro di Produzione Culturale
Si è conclusa la tredicesima edizione di Asiatica, incontri con il cinema asiatico, tenutasi dal 5 al 13 ottobre  negli spazi de La Pelanda di Roma nel quartiere Testaccio. Un grande successo di pubblico ha accompagnato tutte le proiezioni del festival diretto da Italo Spinelli e realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale. Asiatica, come ogni anno, ha rinnovato l'impegno a promuovere la diffusione del cinema asiatico e a fornire spazi e momenti di scambio tra l'Asia e l'Europa.

Questi i Premi della tredicesima edizione:


PREMIO PER IL MIGLIOR FILM IN CONCORSO 2012I membri della Giuria Film, Emanuele Crialese, Chiara Caselli, Claudio Gabriele, Jacopo Quadri e Luciano Sovena, hanno assegnato il Premio Città di Roma per il Miglior Film 2012 a Here, Then (Bi Shi Ci Di) di Mao Mao (Cina), con questa motivazione: Per la sua compiutezza stilistica, che sposa un intento narrativamente rischioso. Per tutti gli elementi del film che concorrono abilmente e naturalmente a comporre un racconto intenso e poetico.

PREMIO PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO IN CONCORSO 2012
I membri della Giuria Documentario, Stefano Consiglio, Mariella Gramaglia e Marta Zani hanno assegnato il Premio Città di Roma per il Miglior Documentario 2012 a The Turtle’s Rage di Pary El-Qalqili (Germania), con questa motivazione: È un lavoro vitale e poetico, capace di fare emergere l’emozione del rapporto tra figlia e padre. La regista costruisce a Berlino un luogo del dialogo che rimanda alle radici palestinesi. Nell’intraprendere il viaggio, in cui il padre è il protagonista e lei la narratrice, coglie il rapporto lacerante tra la terra di origine e lo spaesamento.

La Giuria Documentario ha inoltre assegnato una MENZIONE SPECIALE a Hometown Boy di Yao Hung-I (Taiwan), con questa motivazione: È un film del ritorno, della devozione alle relazioni più intime e alla comunità. Affascina il rispecchiamento fra due diversi linguaggi, quello filmico e quello pittorico. Il gioco di rimandi è interpretato attraverso il realismo del documentario e la resa espressionista e realista dei quadri.
PREMIO NETPAC 2012
La Giuria NETPAC, formata da Philip Cheah, Lorenzo Codelli e Sebastian Schadhauser ha assegnato il Premio Netpac 2012 al film Parviz di Majid Barzegar (Iran), con questa motivazione: Per la sua analisi di come la privazione dei diritti umani porti alla violenza, espressa attraverso una performance estremamente incisiva dalle risonanze molteplici.

PREMIO DEL PUBBLICO AL MIGLIOR FILM 2012
Our Homeland
 di Yang Yonghi (Giappone)

PREMIO DEL PUBBLICO AL MIGLIOR DOCUMENTARIO 2012
Sanjay e Sumitra: la Tigre e il Tifone
di Tommaso D’Elia (Italia)

Per il secondo anno è stato organizzato L'Archivio a Oriente, una produzione di Cinecittà Luce e Asiatica realizzata in collaborazione con il CPA del DiCoSpe. Nel corso del Festival sono stati realizzati tre cortometraggi, costruiti con materiale d'archivio da tre registi asiatici. Honey Moon '58 di Hady Zaccak, una storia libanese di amore e di guerra; Shanghai di Mao Mao, da un long tang, un angolo della metropoli cinese, in cui è possibile vedere la crisi che investe la vita e l'economia della città; The Particle of God  di Arghya Basu, che il regista presenta con queste parole: Non abbiamo giocato troppo con le pietre in nome di Dio, dimenticando cosa significhi?

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