L'invisibile, Le perle del drago verde, Il giorno del sacrificio e altre novità in libreria dal 18 ottobre
Titolo: L'invisibile
Autore: Pontus Ljunghill
Editore: Guanda
Pagine: 406
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 18,00 €
Una notte, in un cantiere navale abbandonato di Stoccolma, un vagabondo scopre la vittima di un brutale delitto. Le indagini della polizia, condotte dal brillante e promettente commissario della Divisione anticrimine John Stierna, sono serratissime. Purtroppo gli elementi a disposizione per ricostruire i fatti sono molto scarsi. L’assassino non ha lasciato tracce dietro di sé e sfugge immancabilmente alla caccia all’uomo che si è scatenata. Nessun risultato. Nessun indizio decisivo.
Stierna però non si dà per vinto: per anni continua a cercare un omicida che sembra svanito nel nulla.
Le strade della capitale svedese – una Stoccolma d’epoca ritratta in maniera molto vivida – si trasformano in un labirinto mentale da cui Stierna non riesce più a trovare una via d’uscita: l’orribile vicenda del cantiere navale diventa un’ossessione che finirà per divorare la sua vita. Venticinque anni dopo, ormai solo e in pensione, Stierna non riesce ancora a darsi pace. Quando un giornalista lo contatta perché sta scrivendo un articolo proprio su quel triste caso, la storia che l’ha visto protagonista sta per chiudersi con un finale amaro e già scritto. Ma il destino ha in serbo la sorpresa più insospettata: d’un tratto una finestra si spalanca sul passato, mentre un altro racconto sta per iniziare.
Dopo una giovinezza felice a Shanghai, il sogno delle sorelle May e Pearl Chin è finito a Los Angeles, dove entrambe sono destinate a un matrimonio combinato. Nella Chinatown della città, le loro due famiglie crescono Joy, che a diciannove anni scopre per caso e con dolore di non essere figlia di Pearl, come ha sempre creduto, bensì di May e del suo grande amore di gioventù, il pittore cinese Z.G.
È il 1957 e nulla sarà più come prima per Joy, che decide di partire per conoscere il Paese al quale sente di appartenere e soprattutto il suo vero padre. Ma il mondo che l’attende è la Cina maoista del Grande Balzo in Avanti, un mondo in cui gli individui non contano nulla, piegati dal potere e dalle sue richieste spietate. Anche il padre naturale di Joy è osteggiato dal nuovo regime in quanto artista ed è costretto a partire per la campagna dove dovrà «imparare dalla vita reale». Nel suo cieco entusiasmo, Joy decide di seguirlo e in un villaggio sperduto nel cuore della Cina conosce un giovane contadino di cui si innamora perdutamente. Ma Joy ha due madri che l’attendono e che sono disposte a tutto pur di riportarla a casa...
Autore: Pontus Ljunghill
Editore: Guanda
Pagine: 406
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 18,00 €
Una notte, in un cantiere navale abbandonato di Stoccolma, un vagabondo scopre la vittima di un brutale delitto. Le indagini della polizia, condotte dal brillante e promettente commissario della Divisione anticrimine John Stierna, sono serratissime. Purtroppo gli elementi a disposizione per ricostruire i fatti sono molto scarsi. L’assassino non ha lasciato tracce dietro di sé e sfugge immancabilmente alla caccia all’uomo che si è scatenata. Nessun risultato. Nessun indizio decisivo.
Stierna però non si dà per vinto: per anni continua a cercare un omicida che sembra svanito nel nulla.
Le strade della capitale svedese – una Stoccolma d’epoca ritratta in maniera molto vivida – si trasformano in un labirinto mentale da cui Stierna non riesce più a trovare una via d’uscita: l’orribile vicenda del cantiere navale diventa un’ossessione che finirà per divorare la sua vita. Venticinque anni dopo, ormai solo e in pensione, Stierna non riesce ancora a darsi pace. Quando un giornalista lo contatta perché sta scrivendo un articolo proprio su quel triste caso, la storia che l’ha visto protagonista sta per chiudersi con un finale amaro e già scritto. Ma il destino ha in serbo la sorpresa più insospettata: d’un tratto una finestra si spalanca sul passato, mentre un altro racconto sta per iniziare.
Pontus Ljunghill è nato nel 1971 a Stoccolma.
È laureato in criminologia e lavora
come giornalista.
Editore: Longanesi
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 18,80 €
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 18,80 €
Dopo una giovinezza felice a Shanghai, il sogno delle sorelle May e Pearl Chin è finito a Los Angeles, dove entrambe sono destinate a un matrimonio combinato. Nella Chinatown della città, le loro due famiglie crescono Joy, che a diciannove anni scopre per caso e con dolore di non essere figlia di Pearl, come ha sempre creduto, bensì di May e del suo grande amore di gioventù, il pittore cinese Z.G.
È il 1957 e nulla sarà più come prima per Joy, che decide di partire per conoscere il Paese al quale sente di appartenere e soprattutto il suo vero padre. Ma il mondo che l’attende è la Cina maoista del Grande Balzo in Avanti, un mondo in cui gli individui non contano nulla, piegati dal potere e dalle sue richieste spietate. Anche il padre naturale di Joy è osteggiato dal nuovo regime in quanto artista ed è costretto a partire per la campagna dove dovrà «imparare dalla vita reale». Nel suo cieco entusiasmo, Joy decide di seguirlo e in un villaggio sperduto nel cuore della Cina conosce un giovane contadino di cui si innamora perdutamente. Ma Joy ha due madri che l’attendono e che sono disposte a tutto pur di riportarla a casa...
Lisa See, nata nel 1955, vive a Los Angeles.
Giornalista collaboratrice di Los
Angeles Times, Washington Post, Cosmopolitan
e Publishers Weekly, ha
compiuto frequenti viaggi in Cina, soprattutto
per visitare i luoghi di origine
della sua famiglia. Ha raggiunto il grande successo di pubblico grazie al bestseller internazionale Fiore di neve e il ventaglio segreto, da cui nel 2011 è stato tratto il film Il ventaglio segreto.
Titolo: Il giorno del sacrificio
Autore: Mark Roberts
Autore: Mark Roberts
Editore: Nord
Pagine: 420
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 16,90 €
Pagine: 420
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 16,90 €
David Rosen è disperato. È la quarta scena del crimine che analizza in
pochi mesi e, come tutte le altre, è priva di qualsiasi indizio: non ci
sono impronte digitali, né tracce di DNA, niente. Una cosa soltanto è
orribilmente chiara: ancora una volta, il serial killer cui sta dando la
caccia non ha ucciso subito la sua vittima, ma la terrà prigioniera per
giorni, anche per settimane, prima di lasciare il suo cadavere in pieno
centro di Londra. E Julia Caton è stata rapita solo ieri, perciò lui
avrebbe tutto il tempo per riportarla dalla sua famiglia… se solo avesse
almeno una traccia. Rosen venderebbe l’anima al diavolo pur di
salvarla…
Sebastian Flint è pronto. Dalla sua cella nel monastero di St Mark, nel
Kent, ha seguito con attenzione gli sviluppi del caso e non ha dubbi:
l’assassino che sta terrorizzando Londra è un emulatore di Alessio
Capaneo, un satanista vissuto a Firenze alla fine del XIII secolo. Flint
deve avvertire la polizia, prima che sia troppo tardi: Capaneo uccideva
per celebrare un antico rito in cui era previsto il sacrificio di cinque donne.
Flint ne è certo: David Rosen è un detective intelligente e meticoloso,
capirà subito che quella è la pista giusta, perciò seguirà le sue
indicazioni alla lettera. Quindi ben presto s’insospettirà, farà alcune
indagini e scoprirà la verità. E allora il gioco potrà proseguire con nuove regole…
Mark Roberts è nato a Liverpool nel 1961. Prima di dedicarsi a tempo
pieno alla narrativa, è stato professore di scuola superiore per quasi
trent’anni, dedicando particolare attenzione ai ragazzi con problemi di
apprendimento. Il giorno del sacrificio è il suo primo romanzo.
Titolo: Il buon libro. Una bibbia laica
Autore: A.C. Grayling
Autore: A.C. Grayling
Editore: Ponte alle Grazie
Pagine: 672
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 29,00 €
Pagine: 672
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 29,00 €
Il Buon Libro è un libro certamente
unico al mondo. Esso intende «aiutare
e guidare, consigliare, informare,
ammonire e consolare, e soprattutto
sostenere la luce della mente e del cuore
dell’uomo contro le ombre della vita»,
ispirandosi in questo alla Bibbia cristiana
ed ebraica, al Corano e agli altri libri
sacri delle grandi religioni.
Ma a differenza di quelli, «non esige
l’accettazione di un credo o l’obbedienza
a ordini, non impone obblighi né
minaccia castighi». È nato com’è nata
la Bibbia: componendo e modificando
testi scritti in un lungo lasso di tempo –
nel caso del Buon Libro, tremila anni
circa. Ma la Bibbia fu messa insieme
da moltissime mani: il Buon Libro dal solo
Anthony C. Grayling, fra i più apprezzati
e popolari filosofi inglesi.
I quattordici libri che lo costituiscono – dalla Genesi ai Canti, dalle Parabole alle Epistole, dalle Consolazioni a Il bene – sono letteralmente «fatti» da oltre mille testi, di parecchie centinaia di autori fra i maggiori saggi, letterati artisti d’Occidente e d’Oriente, dall’antichità fino alle soglie del Novecento. Grayling ha distillato i loro insegnamenti, le loro intuizioni, i loro consigli, le loro vicende umane, le loro tragedie, i loro desideri, il loro amore e il loro dolore in una sola Bibbia, umanista e laica.
In un’epoca in cui a molti le religioni non sono più in grado di parlare, e la filosofia parla a pochi e si occupa poco della vita, Il Buon Libro è un libro per tutti. Composto dall’umile telaio di un infaticabile e ispirato tessitore, «le sue parole sono di penne poderose, i pensieri di devoti del giusto e del vero. È un testo realizzato da tutti i tempi per tutti i tempi, che aspira al bene dell’umanità e del mondo».
I quattordici libri che lo costituiscono – dalla Genesi ai Canti, dalle Parabole alle Epistole, dalle Consolazioni a Il bene – sono letteralmente «fatti» da oltre mille testi, di parecchie centinaia di autori fra i maggiori saggi, letterati artisti d’Occidente e d’Oriente, dall’antichità fino alle soglie del Novecento. Grayling ha distillato i loro insegnamenti, le loro intuizioni, i loro consigli, le loro vicende umane, le loro tragedie, i loro desideri, il loro amore e il loro dolore in una sola Bibbia, umanista e laica.
In un’epoca in cui a molti le religioni non sono più in grado di parlare, e la filosofia parla a pochi e si occupa poco della vita, Il Buon Libro è un libro per tutti. Composto dall’umile telaio di un infaticabile e ispirato tessitore, «le sue parole sono di penne poderose, i pensieri di devoti del giusto e del vero. È un testo realizzato da tutti i tempi per tutti i tempi, che aspira al bene dell’umanità e del mondo».
Nato nel 1949, A.C. Grayling è fra
i più celebri filosofi inglesi. Per vent’anni
ha insegnato alla University of London.
Nel 2011 ha fondato il New College
of the Humanities, scuola filosofica
indipendente di Londra. Collabora
con alcuni fra i maggiori quotidiani
e riviste britannici. Fra i suoi titoli usciti
in Italia ricordiamo Il significato delle cose
(Longanesi, 2002; ed. tasc.TEA, 2007),
La ragione delle cose (Longanesi, 2004;
ed. tasc. Lo sguardo della filosofia, TEA,
2007), Tra le città morte. I bombardamenti
sulle città tedesche: una necessità o un
crimine? (Longanesi, 2006), Al cuore
delle cose. Una guida filosofica per l’uomo
di oggi (Longanesi, 2007), La scelta
di Ercole. Come condurre una buona vita
(Longanesi, 2008).
Titolo: Il ghostwriter
Autore: Zoran Zivkovic
Autore: Zoran Zivkovic
Editore: TEA
Pagine: 168
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 11,00 €
Pagine: 168
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 11,00 €
Una mattinata nello studio di uno scrittore. Sta per mettersi al lavoro
quando riceve una mail da uno sconosciuto Ammiratore che gli chiede se è
disposto a scrivere un romanzo che non verrà pubblicato a suo nome. "Ma
come?! A me vengono a chiedere di fare il ghostwriter!" Comincia così
una storia semplice, e al tempo stesso sempre più misteriosa, in cui
Zivkovic si diverte a mostrare tutti i paradossi dello scrivere e del
rapporto tra l'autore, il libro e il lettore. Per fortuna nello studio
si aggira anche Felix, un saggio gattone, che finirà col portare un po'
di buon senso.
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