Riflessi di morte, Il codice del traditore, Il giorno che ci incontrammo, Frammenti di buio: le novità Tre60 in libreria da novembre

Titolo: Riflessi di morte
Autore: Neal Baer, Jonathan Greene
Editore: Tre60
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €

 
Il senso di colpa è una ferita che non si rimargina. Quando era bambina, Claire ha assistito – impotente – al rapimento della sua migliore amica. E, da quel giorno, ha giurato a se stessa di dedicare la sua esistenza allo studio del Male: per riconoscerlo, per fermarlo, per sconfiggerlo… La dottoressa Claire Waters è al settimo cielo: dopo una durissima selezione, è riuscita a entrare in un programma riservato ai migliori psichiatri forensi del Paese. E adesso deve affrontare il suo primo paziente: Todd Quimby, detenuto in un carcere di massima sicurezza con l’accusa di violenza sessuale. Secondo Claire, tuttavia, quell’uomo non è un pericolo per la società, e può essere liberato sulla parola per iniziare la terapia psichiatrica.
Nemmeno ventiquattro ore dopo la scarcerazione, però, Claire apprende una notizia agghiacciante: la polizia ha trovato il cadavere di una giovane donna. E gli indizi raccolti sul luogo del delitto riconducono proprio a Quimby, che nel frattempo è sparito nel nulla. Sconvolta, la psichiatra non può accettare il fatto di essere la causa della morte di un’innocente. Di un’altra innocente. E, pur di rimediare all’errore commesso, è disposta a mettersi in gioco e a rischiare tutto: la sua carriera, il suo futuro e, forse, la sua stessa vita. Ma Claire non può immaginare che, nell’ombra, qualcuno segue ogni suo passo e controlla ogni sua mossa. Perché lei è soltanto una pedina in un piano perfetto…

Neal Baer può vantare un curriculum decisamente fuori dal comune: dopo essersi laureato all’Harvard Medical School, ha conseguito una laurea in Scienze politiche al Colorado College e ha ottenuto un master in Scienze dell’educazione. Dopo aver lavorato per circa un anno all’American Film Institute, si è dedicato alla carriera di produttore televisivo per serie di enorme successo come ER – Medici in prima linea e Law & Order: Unità Vittime Speciali. Vive a Los Angeles con la moglie e il figlio.

Jonathan Greene è cresciuto a New York e si è laureato in Scienze politiche alla Syracuse University. Per oltre undici anni è stato sceneggiatore e co-produttore esecutivo, insieme con Neal Baer, di Law & Order: Unità Vittime Speciali, la serie TV che ha vinto svariati Emmy Award, un Golden Globe e un People’s Choice Award. Vive a Los Angeles con la famiglia.

Titolo: Il codice del traditore
Autore: Andrew Swanston
Editore: Tre60
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €

 
Inghilterra, 1643. Battaglie, saccheggi e distruzioni sconvolgono il regno, funestato da una cruenta guerra civile. Persino il re non è più al sicuro. Avvisato di un complotto ai suoi danni, Carlo I abbandona la capitale e si stabilisce a Oxford, eppure niente sembra fermare la mano del nemico: il crittografo di corte, infatti, viene brutalmente assassinato, lasciando così vacante una posizione delicatissima. Senza di lui, il governo di Sua Maestà è impotente. E c’è solo una persona che può prenderne il posto: Thomas Hill, un pacifico libraio di provincia che, grazie a una prodigiosa intelligenza matematica, è in grado di decifrare anche i codici più complessi. Convocato a corte, Thomas ha subito la sensazione che Oxford non sia più il tranquillo centro dove, anni prima, lui aveva completato gli studi, bensì un luogo in cui serpeggiano violenza, intrighi e tradimenti. E, quando il suo vecchio mentore gli rivela che tra la cerchia del re si nasconde un traditore, il timore diventa certezza: nessuno può considerarsi al sicuro e tutti sono sospettati. Specialmente adesso che è stato intercettato un messaggio di cruciale importanza, composto in un codice ritenuto inviolabile, che rivelerebbe l’identità della spia nemica. Thomas è l’unico che può tentare di decifrarlo, tuttavia il prezzo da pagare sarà altissimo…

Andrew Swanston, dopo essersi laureato a Cambridge, ha svolto diversi incarichi dirigenziali nel mondo dell’editoria. Il codice del traditore è il suo romanzo d’esordio.

Titolo: Il giorno che ci incontrammo
Autore:
Lizzie Enfield
Editore: Tre60
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €


Da anni, ogni mattina, la giornalista Holly Costantine si sveglia accanto al marito, un uomo che lei ormai quasi non riconosce più. Da anni, sempre alla stessa ora, prende il treno da Brighton per recarsi negli uffici della BBC a Londra. Da anni, la vita di Holly viaggia sui binari della routine, noiosi e prevedibili come un brutto film visto troppe volte. Fino al giorno in cui un terribile incidente ferroviario non stravolge la sua esistenza. Al buio, avvolta dal fumo, spaventata e sconvolta, Holly non ce l'avrebbe fatta senza l'aiuto di quello sconosciuto che, in attesa dell'arrivo dei soccorsi, le ha tenuto la mano e l'ha rassicurata sul fatto che tutto sarebbe andato bene. Sono state le sue parole che allora le hanno dato la forza di resistere e che adesso, passate alcune settimane, le danno il coraggio di superare la paura e di riprendere il treno per tornare al lavoro. Ed è lì, sulla solita banchina, che Holly riconosce la voce dell'uomo misterioso che l'ha salvata e decide di presentarsi. Uniti dall'esperienza traumatica che hanno condiviso, e spinti da un'irrefrenabile curiosità, da quel momento i due iniziano a frequentarsi, a conoscersi, a condividere gioie e dolori. Ma presto la situazione rischierà di sfuggire loro di mano, portandoli a fare delle scelte che cambieranno per sempre la loro vita.  

Lizzie Enfield è un’affermata giornalista inglese che collabora con diverse testate nazionali. Vive a Brighton col marito e i tre figli.

Titolo: Frammenti di buio
Autore:
Steve Mosby 
Editore: Tre60
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €


1977. In un tiepido pomeriggio di settembre, una bambina appare dal nulla sulla spiaggia della tranquilla cittadina di Faverton. Tra le mani, stringe una borsetta che contiene solo un fiore: un fiore nero. Nel corso della sua lunga carriera, il detective Sullivan ha indagato su vari casi di persone scomparse, eppure non ha mai dovuto affrontare una situazione tanto singolare: la piccola non ricorda il proprio nome e non sa da dove viene, ma poi inizia a raccontare la sua storia, una storia che segnerà il poliziotto per il resto della vita…
Oggi. È sempre stata la sua figura di riferimento, ed è per essere come lui che Neil Dawson ha deciso di diventare uno scrittore. Ma ora che il padre si è suicidato – senza lasciare nessun biglietto, nessuna spiegazione –, le sue certezze sono andate in frantumi. L’unico modo per esorcizzare il dolore è capire il motivo di quel gesto e, mentre è impegnato a mettere ordine tra le sue carte, il giovane scopre un vecchio romanzo, intitolato Il fiore nero
Anche Hannah Price ha da poco perso il padre, uno stimato detective della polizia, del quale lei ha seguito le orme, nella speranza di essere all’altezza della sua memoria. E l’occasione giusta per dimostrare il proprio valore è l’indagine sul suicidio di un famoso scrittore. Interrogando Neil, infatti, Hannah intuisce che quella morte potrebbe nascondere una verità insospettabile. Ma l’unico modo per svelarla è portare alla luce un passato oscuro che nessuno vuole ricordare e un segreto sconvolgente che, per decenni, ha ossessionato chiunque ne sia venuto a conoscenza… 

Steve Mosby è nato nel 1976 a Horsforth e ha frequentato l’università a Leeds, dove vive tuttora. Grazie al successo del suo romanzo d’esordio, 50/50 Killer (Casa Editrice Nord, 2007), si è imposto come uno degli autori di thriller più interessanti del panorama internazionale.

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