Un uomo da marciapiede; Una moglie a Parigi e tutte le altre novità Beat in libreria da Aprile

Titolo: Un uomo da marciapiede
Autore: James Leo Herlihy
Editore: Beat
Pagine: 250
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 12,90 €  


Quando nel 1969 John Schlesinger portò sul grande schermo la storia del giovane texano Joe Buck, aspirante cowboy che si trasferisce nella grande metropoli sperando di fare fortuna come gigolò, e del suo compagno, il vagabondo Rizzo che vive di espedienti, le interpretazioni indimenticabili di Jon Voight e Dustin Hoffman confermarono la straordinaria potenza del romanzo, uscito quattro anni prima, che aveva ispirato il film. Lo strepitoso successo della pellicola (vincitrice di tre premi Oscar, come miglior film, miglior regia e migliore sceneggiatura non originale – caso unico nella storia del cinema, per un un’opera vietata ai minori di 18 anni) ha trasformato il romanzo in un vero e proprio libro di culto.
Le disavventure rocambolesche e drammatiche dei due protagonisti si susseguono nella New York degli anni Sessanta fra alberghi squallidi e appartamenti lussuosi, ragazzi di vita e signore viziose, predicatori strampalati e pseudo artisti pop, ma soprattutto una galleria di personaggi lacerati più o meno consapevolmente da una solitudine feroce. La rappresentazione arguta e compassionevole di un mondo popolato di outsider si affianca a una penetrante e poetica comprensione del «grottesco umano», per la quale Herlihy è stato accostato ad autori come Sherwood Anderson, Nathanael West e J.D. Salinger.

James Leo Herlihy (1927-1993) è stato scrittore, drammaturgo, attore e regista. Oltre a Un uomo da marciapiede (1965) ha scritto altri due romanzi ( E il vento disperse la nebbia, 1960, e Season of the Witch, 1971) e due raccolte di racconti.

Titolo: Una moglie a Parigi
Autore:
Paula McLain
Editore: Beat
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 9,00 €  


Hadley Richardson ha ventinove anni quando incontra Ernest Hemingway. Hadley si innamora subito del giovanissimo scrittore, che ai suoi occhi appare come l’immagine stessa della gioia, della forza e dell’energia giovanili. Il cuore le batte perciò all’impazzata quando riceve una lettera di Ernest che le propone di diventare sua moglie e partire con lui per l’Europa. Senza soldi e alla ricerca di vita, felicità e successo, la pura e sensibile Hadley e Hemingway arrivano a Parigi, cuore della gioventù artistica e intellettuale europea e americana negli anni Venti. Per Ernest è il periodo della frequentazione dei salotti letterari, dove si imbatte in celebrità come Ezra Pound, Gertrude Stein, Scott e Zelda Fitzgerald. Quando, però, dopo un figlio, arrivano anche il denaro e la fama, nell’inquieto scrittore esplode il desiderio di una vita libera, senza ceppi e legami. Una vita che Ernest finirà col non condividere più con la riservata Hadley, così diversa dalle attrici e ballerine che ruotano attorno alla sua vita. Così diversa, soprattutto, da Pauline Pfeiffer, irresistibilmente chic con quella frangetta scura e un’esuberanza da ragazzino. 

Paula McLain è nata a Fresno, in California, nel 1965. Nel 1996 riceve dall’Università del Michigan il premio MFA per la poesia. La sua prima raccolta poetica, Less of Her, viene pubblicata nel 1999. Nel 2003 appare il suo libro di memorie Like Family: Growing Up In Other People’s Houses e nel 2005 la sua seconda raccolta di poesie, Stumble Gorgeous. Attualmente insegna presso il New England College e la John Carroll University, e vive a Cleveland.

Titolo: La regina crocifissa
Autore:
Gilbert Sinoué
Editore: Beat
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 9,00 €  


È il 1340, l’anno in cui Benedetto XII, lontano dalle sponde caotiche del Tevere, dove imperversa la guerra tra gli Orsini e i Colonna, soggiorna nel Palazzo dei Papi di Avignone. L’anno in cui comincia un intricato «affare di stato», che ha per sfondo Venezia, la Castiglia, la Francia e le principali corti europee, e in cui la ricerca di un mitico regno cristiano nel cuore dell’Oriente, il regno del prete Gianni, unisce in una lotta spietata uomini di stato e religiosi, avventurieri senza scrupoli e martiri innocenti, fino a intrecciarsi con una delle più celebri e appassionate storie d’amore dell’Occidente cristiano: quella tra dom Pedro, erede della corona portoghese sposato con l’infanta di Spagna Costanza di Castiglia, e Inès de Castro. Sulla scia di Victor Hugo e Montherlant, Gilbert Sinoué narra di una irrefrenabile passione in un romanzo che illumina una delle più avvincenti pagine della storia, in cui le ragioni di stato e quelle del cuore si fronteggiano senza esclusione di colpi.

Gilbert Sinoué è nato nel 1947 in Egitto da madre francese e padre egiziano. Dal 1965 vive a Parigi. Neri Pozza ha pubblicato, con grande successo di critica e di pubblico, i suoi romanzi: Il libro di zaffiro, Il ragazzo di Bruges (anche BEAT 13), La via per Isfahan, I giorni e le notti, Il silenzio di Dio (anche BEAT 76), Lady Hamilton, Una nave per l’inferno, La regina crocifissa, Io, Gesù, La signora della lampada, Armenia, La terra dei gelsomini e Grida di pietra

Titolo: La danza delle falene
Autore:
Poppy Adams
Editore: Beat
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 9,00 €  


Ginny e Vivian sono due sorelle, le ultime discendenti di più generazioni di lepidotteristi, studiosi e cercatori di falene e farfalle. Il padre, un uomo eccentrico e testardo, ha praticamente trascorso l’intera sua vita nel laboratorio nella soffitta di casa. Il suo ostinato desiderio di lasciare un segno nello studio delle falene ha letteralmente devastato la vita della famiglia. La madre di Ginny e Vivian, trascurata dal marito, è via via precipitata nell’abisso dell’alcolismo. Vivian, dopo quarant’anni d’assenza, ha deciso di ritornare nella casa paterna, dove cinquantanove anni prima è misteriosamente ruzzolata dalla torre campanaria e per poco non è morta. Un evento che ha aperto una crepa incolmabile tra lei e sua sorella Ginny. Attraverso l’indimenticabile voce di Ginny, una voce ora innocente e infantile ora meravigliosamente ambigua e sinistra, La danza delle falene narra una stupefacente storia di passione, fede e tradimento, e di una famiglia che distrugge se stessa in nome dell’amore.

Poppy Adams, laureata in Scienze Naturali all'Università di Durham, produce e dirige documentari per la BBC, Channel 4 e Discovery Channel. Vive a Notting Hill, a Londra, con il marito e i tre figli. La danza delle falene è il suo primo romanzo.

Titolo: Guida per gentiluomini all'arte di vivere con eleganza
Autore:
Michael Dahlie
Editore: Beat
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 9,00 € 


La vita di Arthur Camden è allo sbando. La moglie lo ha lasciato, l’azienda di famiglia è fallita sotto la sua guida e l’intera compagnia dei parenti non manca di fargli notare ad ogni occasione la sua inettitudine per gli affari. Per rimediare alla collezione di disfatte, Arthur tenta di dare una svolta alla propria vita, ma con risultati grotteschi. Corteggia goffamente donne che non hanno nessun interesse per lui, dà fuoco all’esclusivo club di pesca alla mosca fondato dal nonno, rischia la prigione durante un viaggio in Francia. Ad ogni passo si copre di disonore e di vergogna. Ma proprio quando ha raggiunto l’abisso della disperazione, una donna allegra ed eccentrica, un weekend nel Maine e la telefonata di un amico lo aiuteranno a comprendere che le norme della convivenza non valgono allo stesso modo per tutti. Tra spassosi incidenti e continui andirivieni della mente, Michael Dahlie trascina il lettore dentro una moderna commedia goldoniana in salsa newyorchese.

Michael Dahlie è insegnante di scrittura creativa alla Butler University e ha pubblicato racconti su numerose riviste americane, come Ploughshares, Kenyon Review, Mississippi Review e Tin House. Vive a Indianapolis con la moglie Allison Lynn, anche lei scrittrice, e con il figlio Evan. Dopo aver conquistato pubblico e critica con Guida per gentiluomini all’arte di vivere con eleganza, in gennaio uscirà negli Stati Uniti il suo secondo libro, The Best of Youth, che Nutrimenti pubblicherà in Italia a giugno 2013.  

Titolo: Gli scomparsi
Autore:
Daniel Mendelsohn
Editore: Beat
Pagine: 736
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 11,00 €  


Gli scomparsi è la storia di un viaggio, cinque anni intorno al mondo per cercare di rispondere a una domanda che Daniel Mendelsohn si era posto ancora bambino molti anni prima: cosa è davvero accaduto allo zio Shmiel durante l’Olocausto? Le favolose storie del nonno di Mendelsohn raccontavano un’infanzia passata nella città di Bolechow, Polonia, all’inizio del secolo, ma si interrompevano intorno al destino del fratello, di sua moglie e delle quattro figlie. I membri della famiglia evitavano di parlare del misterioso Shmiel, tranne qualche sussurro o frettolosa conversazione in yiddish. È da questi frammenti che Mendelsohn avvia la sua ricerca. Sospeso tra il presente e un oscuro passato, Gli scomparsi è un’odissea e un viaggio nella memoria e nell’infanzia, nel tormento di una generazione cancellata. Al tempo stesso è una provocatoria e inedita riflessione sulla tradizione ebraica e sui testi biblici, cronaca di una tragedia universale, appassionata commemorazione. Un racconto morale e letterario capace di accostare il dolore e l’erudizione riscattando ciò che il tempo smarrisce.  

Daniel Mendelsohn è nato nel 1960 a Long Island, ha compiuto studi classici alla University of Virginia e poi a Princeton. Scrive di letteratura, cinema e teatro sulla New York Times Book Review, sul New Yorker, sulla New York Review of Books. È considerato uno degli scrittori e intellettuali americani più influenti.  

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