A "The hunter" di Daniel Nettheim il Premio Emmer 2013

Comunicato Stampa
È andato al film australiano The hunter di Daniel Nettheim, oltre che per le qualità artistiche anche per l’eco giornalistica dei temi che affronta, un’urgenza di forte attualità per l’intero pianeta, il Premio Luciano Emmer 2013, che il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani assegna da quattro anni nell’ambito del Trento Film Festival.

“Thriller e spettacolarità dell’ambientazione inquadrano cinematograficamente le problematiche centrali del film”, si legge nella motivazione della giuria SNGCI. The hunter mostra “una drammatica realtà che dallo schermo rimbalza nella cronaca denunciando, con l’uso distorto della biotecnologia, l'utilizzo di esseri viventi per ottenere prodotti, gli affari di multinazionali senza scrupoli, gli scontri tra ambientalisti e sfruttatori della natura. E, non ultimi, i conflitti di un uomo con le leggi della società e con se stesso”

Il Premio è stato assegnato alla fine della 61.ma edizione, del Trento Film Festival per ricordare, ancora una volta, Luciano Emmer, anche sensibile documentarista, da quando è scomparso nel 2010.

Luciano Emmer, che il Sngci aveva festeggiato a Venezia con il Premio Pietro Bianchi proprio 10 anni fa, nel 2003 (per L’acqua…il fuoco, con Sabrina Ferilli), ha avuto un rapporto speciale con il Trentino: teneva a sottolineare come la sua famiglia, dalle lontane origini olandesi, si fosse trapiantata fin dal 1160 in Val di Non; anche per questo, proprio in Trentino, aveva girato alcuni documentari e un lungometraggio, Le Flame del Paradis (2006). Nel 2005 anche il TrentoFilmfestival gli aveva assegnato un riconoscimento alla carriera.

Il Premio Luciano Emmer che consolida ancora una volta la partnership tra i Giornalisti Cinematografici e il Festival di Trento, si aggiunge agli altri riconoscimenti dati dal SNGCI: oltre ai Nastri d'Argento, in programma quest’anno il 30 Maggio a Roma (“cinquine”) e il 6 Luglio a Taormina, Il “Premio Francesco Pasinetti”, il “Premio Filippo Sacchi” per le tesi di laurea di argomento cinematografico, e ancora il “Premio Pietro Bianchi” e il “Guglielmo Biraghi” per i giovani talenti. Ai quali si aggiungerà presto il riconoscimento intitolato a Francesco Alessi (per i vecchi amici “Ciccio”Alessi) dedicato al lavoro dei fotografi del cinema.

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