OGGETTI SMARRITI di Giorgio Molteni, nelle sale italiane dall'11 luglio

Comunicato Stampa
Arriva nelle sale italiane “Oggetti Smarriti” una brillante commedia familiare, diretta da Giorgio Molteni, già autore di diversi lungometraggi e serie televisive, che si cimenta sapientemente nella messa in scena di una pellicola indipendente dalla tematica originale ma, al tempo stesso, universalmente condivisa: a chi non è capitato di smarrire un oggetto di uso comune, proprio quello che avevamo sotto gli occhi fino a un attimo prima? A vestire i panni del protagonista, troviamo uno dei volti più noti del piccolo schermo, l’affascinante Roberto Farnesi (CentoVetrine, Carabinieri, Le tre rose di Eva), il quale si ritroverà coinvolto in una serie di stravaganti colpi di scena. “Oggetti Smarriti” è stato accolto con critiche entusiastiche alla 41^ edizione del Giffoni Film Festival, aggiudicandosi il Premio ANEC e il secondo premio nella categoria Generator +18 (Selezione ufficiale). A partire dall’11 luglio sarà distribuito nelle sale grazie a Microcinema Distribuzione.

Sinossi:
A chi non è capitato di smarrire un oggetto di uso comune, proprio quello che avevamo sotto gli occhi fino ad un attimo prima? Un orologio, un paio di occhiali, le chiavi della macchina, la macchina stessa. Un piccolo incidente di percorso quotidiano, dalla sparizione di un cacciavite alla scomparsa di una bambina, “mette in riga” Guido. Lui è un architetto quarantenne che pensa solo alle donne, alle macchine e alla bella vita, talmente superficiale da dimenticarsi di avere una figlia di sei anni, Arianna, che lo adora. Fin quando la piccola non gli sparisce letteralmente da sotto il naso.. Abbiamo a che fare con una persona sbadata, uno di quelli che abitualmente dimentica le cose? No, non è così, Guido è un razionale, un professionista, pratico, deciso, affidabile. Dapprima pensa ad uno scherzo, poi immagina che Arianna se ne sia andata, ma dove? In breve Guido arriva ad immaginare le cose più serie e spaventose per quanto improbabili. E’ naturale che il primo passo, appurato che la soluzione non è sotto mano, sia chiamare la polizia. Solo che alla polizia hanno altro da fare che occuparsi di uno che non trova sua figlia, in casa sua, poi… Comunque per queste cose c’è un servizio apposito per il quale bisogna chiamare un altro numero… E da qui inizia il delirio di Guido ed una serie di bizzarre vicissitudini che fanno capo ad un sedicente Ufficio Oggetti Smarriti e che gli permetteranno di conoscere Sonia, la vicina di casa bella, giovane e disinvolta di cui lui non si era mai accorto prima… Chi lo mette in riga sarà colui che, dal suo mondo parallelo, gestisce la “zona” dell'Universo dove finiscono gli oggetti smarriti. Guido, ovviamente, è uno di questi. L'oggetto smarrito numero uno.


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