L'estate di Giacomo; L'angelo di Mauthausen (Roberto Genovesi) e altre novità Rizzoli in libreria da marzo

Titolo: L'estate di Giacomo. La guerra e un partigiano di undici anni
Autore: Luca Randazzo
Editore: Rizzoli
Pagine: 144
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 11,00 €


Siamo sui monti di Aune, il paese sopra Feltre bruciato dai tedeschi l’11 agosto del 1944, base di appoggio della brigata partigiana Gramsci. Giacomo, undici anni, è stato mandato in alpeggio a lavorare in una malga, durante l’estate. Il suo padrone si chiama Bepi, un uomo rude che gli incute timore. E poi ci sono Sergio, sempre ingrugnito anche lui, e Alpina, la nipote di Bepi. È taciturna, Alpina, e vestita come un maschiaccio. L’estate di Giacomo comincia così, tra la nostalgia di casa, l’odore delle vacche e il fascino che esercitano su di lui i famosi partigiani: si sa che circolano da quelle parti, ma lui non ne ha ancora mai visto uno.
Poi un giorno, insieme all’amica Rachele, Giacomo trova in una casèra abbandonata un plico di volantini. È roba segreta, roba che scotta, lo capiscono subito, ma è anche la via d’accesso a quel mondo di combattenti che tanto li affascina. 

LUCA RANDAZZO nasce nella turbolenta Milano degli anni ’70 e vive un’infanzia tutto sommato spensierata nella natura trentina. Destinato a un sicuro fallimento come astrofisico, scopre l’amore per l’insegnamento e si getta con entusiasmo nella scuola elementare. Attivista sociale nella città di Pisa, completa la propria vita ritrovando un amore perduto e figli già pronti, che confeziona in una deliziosa famiglia. Scrive romanzi per ragazzi quando il tempo glielo consente, cioè durante le vacanze estive, al mare, in montagna o in viaggio con il suo amico furgone. Nel 2008 ha pubblicato Le città parallele con Salani.

Titolo: Muso Rosso
Autore: Guido Sgardoli
Editore: Rizzoli
Pagine: 210
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 10,00 €


Non è facile amare una terra in cui “futuro” è un termine sconosciuto, anche se ci sei nato e vanta un passato glorioso. Così pensa Billy, indiano Lokata cresciuto in riserva, che un giorno, stanco di sopravvivere tra povertà e alcolismo come fanno la madre, il fratello maggiore e il patrigno, scappa di casa e da un destino segnato, e armato dello sfacciato coraggio di tutti i suoi quattordici anni, corre incontro a tutte le opportunità che gli Stati Uniti hanno da offririgli. Un ragazzo che viaggia da solo con una borsa in spalla attira subito l’attenzione, ma per fortuna non solo dei poliziotti. E per fortuna, Billy trova presto i suoi angeli custodi, che in lui non vedono solo un “muso rosso” da emarginare, ma un ragazzo dal grande talento, che studiando potrà andare lontano, molto lontano… 

GUIDO SGARDOLI, veterinario di professione, è da alcuni anni autore affermato e prolifico di decine di romanzi per bambini e ragazzi. Da sempre affascinato dal tema dei nativi americani, è autore anche di JJ contro il vento, Il Popolo delle Grandi Pianure e Piccolo Capo Bianco. Autore versatile, con Rizzoli ha pubblicato anche A.S.S.A.S.S.I.N.A.T.I.O.N., giallo di ambientazione vittoriana che ha per protagonista il figlio segreto di Sherlock Holmes, e I racconti del veterinario, per i primi lettori.

Titolo: L'angelo di Mauthausen
Autore: Roberto Genovesi
Editore: Rizzoli
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 15,00 €


Austria, 1943. Come tutti i più grandi lager, la fortezza di Mauthausen ha una serie di campi satellite per la raccolta di materie prime. Quarantanove, per l’esattezza. Ma ne esiste un altro, il Kommando 50, nascosto tra le montagne, avvolto dal mistero. Un inferno per chiunque vi entri. Durante l’inverno, per via della sua collocazione e delle nevicate, rimane totalmente isolato: è il periodo che i soldati chiamano “buio”. Il maggiore Lauser è incaricato di raggiungere il K50 e prenderne il comando, facendosi saltare alle spalle l’unico ponte di collegamento; i suoi ordini non dicono altro, e gli ordini non si discutono. Non può immaginare ciò che lo aspetta: il campo è messo in ginocchio non dalla tormenta, ma da un killer che dopo aver sabotato le linee telefoniche ed elettriche sta massacrando una a una le guardie naziste. Un’ombra che riesce a muoversi indisturbata, un giustiziere che sta ribaltando le regole della violenza. 

ROBERTO GENOVESI è giornalista, sceneggiatore e autore televisivo, attualmente in Rai. Ha collaborato con “la Repubblica”, “La Stampa”, “l’Espresso”, “Panorama”. Ha pubblicato, tra gli altri, La legione occulta dell’impero romano (Newton Compton 2010).

Titolo: Il falco nero. Federico II. Il destino di un imperatore
Autore: Mauro Marcialis
Editore: Rizzoli
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 12,90 €


Palermo, 25 dicembre 1208. Federico sta per compiere quattordici anni. Una volta maggiorenne non potrà più passare le giornate con i suoi amici saraceni: è costretto a salutarli, anche se il rapporto che li lega è fortissimo. Ed è anche l’ultimo giorno che, per ora, potrà trascorrere assieme a Esmeray, la ragazza che ama. Dopo un lungo soggiorno in Germania, Federico rientra in Sicilia, da imperatore, deciso fin da subito a ritrovare i compagni di un tempo, tra cui Yusuf, e soprattutto Esmeray, che poco dopo la sua partenza è sparita nel nulla. Intanto la fedeltà di Yusuf nei confronti di Federico viene messa a dura prova, ma il giovane saraceno non tradirà l’amico di sempre, un sovrano aperto e tollerante, disposto a tutto pur di non sottoporre gli arabi al trattamento che la Chiesa esigerebbe: l’imperatore che sarà ricordato come lo Stupor Mundi destinato a restare nelle pagine della Storia. 

MAURO MARCIALIS (Roma 1972) vive a Reggio Emilia. Tra i suoi romanzi, Spartaco il gladiatore (Mondadori 2010) e, per Rizzoli, Il sigillo dei Borgia (2012).


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