Happy Nation; Storie scritte sulla sabbia: novità Marsilio in libreria dal 9 luglio

Titolo: Happy Nation
Autore:
Liza Marklund
Editore: Marsilio
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 14,00 €


Solsidan è una lussuosa zona residenziale alle porte di Stoccolma, popolata di villette ordinate dai bei giardini curati, dove le signore portano per lo più lo stesso colore di capelli e tendono a fare a gara su chi abbia la migliore gestione della casa. Sembrerebbe un posto per gente felice. Ingemar Lerberg, la moglie Nora e i loro tre bambini vivono qui: lui, ex politico in vista, è per tutti un uomo d’affari di successo; lei, molto più giovane, una donna devota a marito e figli e focolare, attenta ai rapporti di vicinato e appagata dalla tranquilla vita in famiglia.
Eppure, in un freddo e umido mese di maggio, Ingemar Lerberg viene trovato esanime e barbaramente seviziato nel suo letto, mentre Nora è svanita nel nulla. Perché tanta ferocia contro un uomo dall’apparenza così impeccabile? E dove si nasconde Nora? L’incarico di indagare sulla vicenda per conto della Stampa della sera viene affidato ad Annika Bengtzon, che divisa tra gli impegni calzanti in redazione e una nuova vita - finalmente felice? - al fianco del sottosegretario alla Giustizia Jimmy Halenius, deve ora fare i conti anche con la sua nuova costellazione famigliare, a dir poco ingarbugliata. Mentre Ingemar Lerberg sprofonda nel coma, dalle ricerche di Annika emerge sempre più chiaramente come sotto la sfarzosa facciata di Solsidan si nasconda qualcosa di torbido. La sua inchiesta, condotta con la tenacia che l’ha resa popolare tra i cronisti di nera, la porterà a toccare con mano il vuoto e il silenzio di una comunità troppo perfetta, una casa di bambola dove nulla sembra pulsare o respirare, tanto da apparire priva di vita. Com’è una vita normale? E la serenità, dove si trova? Annika dovrà rendere conto anche di questi interrogativi, fino a scoprire che ipocrisie e falsi sorrisi possono valere più di un gesto d’amore.

Liza Marklund (1962), giornalista, celebrata come la First Lady del giallo svedese, per Marsilio sono già usciti Il Lupo Rosso, Il testamento di Nobel, Finché morte non ci separi, Freddo Sud, Delitto a Stoccolma e Linea di confine, tutti episodi della serie poliziesca di Annika Bengtzon, un successo internazionale con 15 milioni di copie vendute in 30 Paesi.

Titolo: Storie scritte sulla sabbia
Autore:
Gaetano Cappelli
Editore: Marsilio
Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 14,00 €


Il destino degli uomini è nel loro carattere, e quello dei protagonisti di queste storie - teneri sognatori, candide canaglie, adorabili perdenti - sembrerebbe segnato. E invece, grazie a una delle inaspettate svolte che la vita dispensa, eccoli là dove si erano prefissati di arrivare... o almeno nelle vicinanze. Così c’è chi sognava di affermarsi come un grande attore e ha poi dovuto accontentarsi d’un posto da custode a Castellaneta, nel museo del divino Rodolfo Valentino; chi ha tradito gli amici e gli amori d’un tempo rivelandone, nel romanzo d’esordio, i più imbarazzanti segreti e ora, a distanza di anni, è costretto a rincontrarli; poi, ancora, ci sono autori di uno di quei programmi farlocchi, sempre a caccia di nuovi finti misteri; posati archeologi e farmacisti viveur nel momento in cui scoprono le loro bellissime e finora fedeli mogli, di colpo, fedifraghe; vaccari dalle ambizioni artistiche, cacciatori di vedove a loro volta cacciati, malinconici frequentatori di paradisi tropicali e ambigui winemaker che, insieme a decine di altri personaggi, costituiscono l’affollato vivacissimo cast di questa ulteriore puntata della commedia umana che Gaetano Cappelli va, da anni, raccontando con quella scrittura scintillante e la pirotecnica, inarrivabile abilità narrativa che hanno fatto di lui uno dei maestri riconosciuti e più amati della scena letteraria italiana.

Gaetano Cappelli è nato a Potenza nel 1954. Ha pubblicato per Marsilio più d’una dozzina di romanzi, tra cui Romanzo irresistibile della mia vita vera, Volare basso, Il primo; e inoltre La vedova, Il santo e il segreto del pacchero estremo e Parenti lontani, che gli sono valsi il premio Hemingway e il Premio Internazionale John Fante. Grazie a Storia controversa dell’inarrestabile fortuna del vino Aglianico nel mondo, tradotto in Francia e Germania, è diventato Chevalier de la Confrérie du Tastevin di Borgogna. Scrive sul «Corriere della Sera», «Il Messaggero», «Panorama», Facebook e Twitter. 

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