Premature - Io vengo ogni giorno. La recensione

Avete mai visto Ricomincio da capo? Io vengo ogni giorno riprende la stessa trama sostituendo a Phil Connors, l'insopportabile meteorologo televisivo, il liceale Rob, alle prese con la classica fissa adolescenziale per il sesso. La mattina del colloquio con l'esaminatore della Georgetown, Rob si sveglia "bagnato" dopo un sogno. E' solo il preludio di una bruttissima giornata. A scuola infatti Rob è vittima di uno scherzo, il colloquio va male, mente alla sua migliore amica e infine l'incontro serale con Angela, classica bomba sexy senza cervello, finisce con un fiasco a causa della sua eiaculazione precoce.

Una giornata disastrosa che Rob è costretto a rivivere all'infinito, intrappolato in una sorta di maleficio. Riuscirà a liberarsene? Al di là dell'assenza totale di originalità, Io vengo ogni giorno fallisce nel suo intento primario di far ridere. Le situazioni comico-demenziali in cui si viene a trovare il protagonista e l'insistenza eccessiva con la masturbazione, a stento possono strappare un sorriso ad un adolescente. Lo sviluppo della storia è prevedibile e il tentativo finale di "buttarla sull'amore" si esaurisce in una banalizzazione dei sentimenti, tipica dei film di genere. Tranquillamente evitabile!

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