L'ultimo della Concordia; Anatomia di un cuore innamorato: novità Piemme in libreria dal 12 gennaio

Titolo: L'ultimo della Concordia. L'epopea del più grande naufragio dei notri tempi
Autore: Luca Crippa, Maurizio Onnis
Editore: Piemme
Pagine: 348
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 19,00 €


È la sera della cena di gala, il momento clou della crociera sulla nave dei sogni, un immenso castello moderno che solca le onde celebrando il dominio dell’uomo sull’acqua. I cinque ristoranti e i tredici bar sono tirati a lucido, il teatro, il cinema, il casinò attendono gli ospiti, i mille membri di varie nazionalità dell’equipaggio sono pronti a esaudire ogni desiderio. In comune con il Titanic però la Concordia ha solo lo sfarzo, perché la sua sicurezza è totale, affidata all’esperienza del comandante e alle macchine. È grazie alle macchine che la nave è viva. Senza
di loro, quattromila persone andrebbero alla deriva. All’improvviso, l’acqua tracima dalla piscina per poi rientrarvi, quasi un avvertimento dell’elemento che l’uomo si illude di imbrigliare. Gli armadi si spalancano, i tavoli vacillano, gli ascensori impazziscono. Quando anche le luci si spengono e della nave rimane la sagoma cupa sullo sfondo più buio del cielo, dall’Isola del Giglio qualcuno coglie la tragedia, mentre a bordo comincia la notte più lunga. La notte del panico, delle speranze spezzate, delle vite intrecciate, dei codardi e degli eroi. Eroi come Russel Rebello, cameriere indiano, tanto fiero del suo lavoro che il suo bambino nella lontana India ha disegnato la nave chiamandola Russel II. Russel sa qual è il suo dovere: salvare i “suoi” ospiti. Attraverso i suoi occhi rivivono i divertimenti, gli svaghi e le storie di alcuni dei passeggeri imbarcati senza sapere che quel viaggio sarebbe stato il bivio della loro esistenza: la Bambina, i Fidanzati Francesi, i Ragazzi Americani, la Ballerina. Ed è sempre Russel a ricostruire in una sequenza mozzafiato le convulse ore dopo lo schianto. Perché lui è rimasto fino all’ultimo respiro della nave, è lui il vero capitano. Ed è solo lui, l’ultimo ad aver abbandonato la Concordia, che può narrarne finalmente l’epopea.

Titolo: Anatomia di un cuore innamorato
Autore: Sara Mengo
Editore: Piemme
Pagine: 294
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 18,50 €


Celeste ha ventisette anni e studia medicina. Peccato che tra lei e la laurea si frappongano ostacoli di non poco conto. Primo fra tutti il desiderio di innamorarsi. Sogna l’uomo perfetto e la storia capace di toglierle il fiato, ma è fatalmente vittima di innamoramenti improvvisi e passeggeri, spesso decisamente fuori luogo. Un giorno il suo ideale di uomo sembra prendere le sembianze di Giorgio Ferranti: medico trentacinquenne, ora gentiluomo d’altri tempi, ora seduttore incallito, ora completamente indifferente ai sentimenti altrui; certamente affetto da una curiosa forma di bipolarismo. La storia d’amore con Giorgio, la malsana infatuazione per la carismatica voce del docente di cardiologia, il primario cinquantenne Fabio Zaffiri, e l’amicizia con quattro compagni di studi, apparentemente “indegni di praticare la professione medica”, condurranno Celeste nel vivo di una brillante commedia romantica, tra lezioni, insolite ubriacature, fughe a Parigi, confondenti autopsie e ferree gerarchie cui sembra inutile anche solo pensare di ribellarsi.

Sara Mengo, nata nel 1986 in provincia di Venezia, vive a Trieste dove studia Medicina e Chirurgia. Dipendente dalle serie TV che hanno per protagonisti i camici bianchi – da ER a Chicago Hope, da Dr. House a Grey’s Anatomy – Sara sogna di fare il medico fin da bambina. Inguaribilmente romantica, adora libri e film che raccontano storie d’amore, correre sul lungomare al tramonto e mettere i propri pensieri nero su bianco. Dice di avere due sole insostituibili passioni: il fonendoscopio e la penna.

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