Recensione: LA TOMBA MALEDETTA. IL FIGLIO DI RAMSES di Christian Jacq. Un giallo nell'antico Egitto

Titolo: La tomba maledetta. Il figlio di Ramses
Autore: Christian Jacq  
Editore: Tre60
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2016

Prezzo copertina: 9,90 €

Recensione a cura di Marika Bovenzi


Torna in libreria lo scrittore-archeologo più famoso del mondo, Christian Jacq, con il suo nuovo emozionante romanzo intitolato Il figlio di Ramses. La tomba maledetta, uno romanzo storico con sfumature thriller, romance e paranormal. Siamo nell’antica capitale Menfi, luogo di una bellezza estasiante ed esotica. Qui, tra splendori e arte locale vive il Faraone Ramses II insieme alla sua famiglia. Protagonista principale di questa nuova
avventura è proprio il suo secondogenito Setna, scriba di grande saggezza nonché aspirante sacerdote del tempio di Ptah.

Sin da piccolo mostra la sua passione per gli antichi papiri, divenendo nel tempo abile e scrupoloso nella trascrizione di geroglifici sotto la guida del Calvo, un insegnante molto esigente. Ma nemmeno lui è immune al fascino di Sekhet, una delle più belle giovani della città al servizio della dea Sekhmet. Figlia del benestante Keku, supervisore dei granai reali e candidato a ministro dell’Economia, è una donna brillante e dedita allo studio della medicina. Proprio a causa della sua bellezza, del suo temperamento, e della ricchezza della sua famiglia, è una delle donne più richieste ed ambite, ma forte di ideali e desiderosa dell’amore vero, ha già rifiutato una schiera di pretendenti. Tra quest’ultimi si annovera lo stesso generale Ramesse, primogenito del Faraone e fratello di Setna. Diverso per indole e portamento, la sua ambizione principale è quella di seguire le orme del padre fino a ereditarne il ruolo di guida del Paese, ora minacciato da una tremenda maledizione. Qualcuno si è introdotto nella tomba maledetta e ha rubato il vaso di Osiride, un manufatto arcaico e misterico capace di distruggere gli elementi della natura se non viene riportato nel luogo originario. Prendono così il via le indagini dei massimi funzionari del paese, alla ricerca della misteriosa figura che, appellandosi alle forze oscure, ha invocato il trionfo del male e ha rubato il cimelio. Il Faraone dal canto suo fa appello allo spirito e alla determinazione di Setna che sa opporsi alle forze del Male. E proprio durante le sue ricerche personali, la sua fede e la sua forza d’animo saranno messe a dura prova da intrighi, sotterfugi, complotti politici e lotte spirituali tra Luce e Oscurità. Ma sarà l’affascinante Sekhet a sanare le ferite del suo animo. Riusciranno i protagonisti a svelare il mistero?

Lo stile è diretto, incalzante e incisivo. Il romanzo è arricchito di disegni e geroglifici che rendono la lettura ancora più appassionante. Lo scrittore, nonostante la parte romanzata del libro, trasmette al lettore la bellezza reale e l’aura misterica tipica della cultura egiziana. Dalle sue parole traspare tutta la veridicità della storia e dell’arte apprese nel tempo attraverso gli studi: dall'importanza della religione nell'antico Egitto, al rispetto per le tradizioni, alla simbologia della morte, alle responsabilità dettate dal potere faraonico. Lo consiglio? Assolutamente si, a tutti gli amanti dell’Egitto, ma anche a chi ha voglia di una lettura adrenalinica ed emozionante.

L'AUTORE
Christian Jacq ha raggiunto il successo mondiale con Il romanzo di Ramses, una saga pubblicata in 29 Paesi che ha battuto ogni record di vendita. Un caso editoriale straordinario, nato dalla sua passione per l’Antico Egitto, dai suoi studi di archeologia e dalla sua strepitosa vena narrativa. Tutti elementi che caratterizzano anche questa nuova saga, che ha come protagonista Setna, uno dei figli di Ramses, e che ha di nuovo scalato le classifiche internazionali.

PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...