Un bacio in bocca; Storia del pinguino che tornò a nuotare e altre novità in libreria dall'11 febbraio

Titolo: Un bacio in bocca. Sedici scrittori italiani raccontano la passione
Autore: AA.VV.
Editore: Longanesi
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 14,90 €


Sedici autori, sedici voci tra le più interessanti della narrativa italiana, sedici racconti diversi per Un bacio in bocca, storie che parlano d'amore nella sua accezione più passionale. La lettura perfetta per la festa più romantica dell'anno: San Valentino. C’è l’amore magico nato da un incontro casuale nella campagna, come quello che vive il giovane Andrea: una storia che sembra destinata a finire alle prime luci dell’alba e che invece avrà un seguito inaspettato dieci anni dopo, quando la vita lo metterà di fronte a
un altro incontro e a un nuovo inizio. C’è l’amore che nasce da una piccola, innocente bugia, che negli anni però cresce e finisce per diventare una verità, perché non tutte le bugie vengono per nuocere; alcune, anzi, possono aiutare un matrimonio. E c’è l’amore che sembra sparito, sepolto sotto la noia del quotidiano, ma che si risveglia di colpo, più forte che mai, per una frase sbagliata al momento giusto, una frase che rimette errori e rancori nella giusta prospettiva. Nelle storie raccolte in questo libro, l’amore viene presentato nei suoi diversi aspetti: l’amore che consuma e quello che rigenera, l’amore che fa sognare e quello che è incontro di corpi, l’amore che fa piangere e quello che strappa una risata.

Fulvio Abbate, Giuseppe Aloe, Annarita Briganti, Errico Buonanno, Giuseppe Conte, Giuseppe Culicchia, Valentina D’Urbano, Chiara Gamberale, Franco Limardi, Lorenzo Marone, Giorgio Nisini, Aldo Nove, Marco Peano, Sergio Claudio Perroni, Romana Petri, Simona Sparaco 

Titolo: Storia del pinguino che tornò a nuotare
Autore: Tom Michell
Editore: Garzanti
Pagine: 208
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 14,90 €


È quasi sera nella baia di Punta del Este, in Uruguay. Si sente solo il rumore delle onde che si abbattono lievi sulla battigia e lo stridere dei gabbiani. Per Tom, professore d’inglese, è l’ultimo giorno di vacanza, prima di tornare a Buenos Aires, dove insegna. Improvvisamente sulla spiaggia scorge una colonia di pinguini coperti di petrolio, ormai senza vita. Ma in lontananza c’è qualcosa che ancora si muove. Il professore si avvicina e si accorge che un pinguino, uno solo tra centinaia, è sopravvissuto. I suoi occhi chiedono aiuto. Anche se è in fin di vita, Tom decide di provare a salvarlo in tutti i modi. Corre a casa e, con delicatezza, riesce a pulirlo. Il pinguino si salva, e grazie alle cure si riprende. Ma quando Tom tenta di riportarlo al mare, nel suo ambiente naturale, il pinguino non vuole entrare in acqua e inizia a seguirlo. Il professore non può resistere a quelle buffe zampette e a quel becco socchiuso e lo porta a Buenos Aires con sé. Questo è l’inizio della grande amicizia fra Tom e Juan Salvador il pinguino, fatta di corse su una vecchia motocicletta solo per vedere il mare, cene a base di pesce crudo e partite della squadra di rugby della scuola in cui il professore insegna e di cui Juan Salvador diventa la mascotte. Perché Juan Salvador è un pinguino speciale e cambia la vita di tutti quelli che lo conoscono, soprattutto quella di un ragazzo che ha troppa paura dell’acqua. Insieme a lui, forse, anche il pinguino troverà di nuovo il coraggio di tornare a nuotare… Storia del pinguino che tornò a nuotare è un caso editoriale fulminante. Basato su una storia vera, è stato inizialmente edito in proprio dall’autore diventando un piccolo fenomeno, prima di essere pubblicato da uno dei più importanti editori del mondo.

Titolo: Potere esecutivo
Autore:
Jennifer Probst
Editore: Corbaccio
Pagine: 266
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 14,90 €


Logan Grant si è reso conto di essere finito nei pasticci non appena ha messo gli occhi su Chandler. Ha accettato l’affare che lei gli proponeva perché voleva ricavarne un buon profitto ma… adesso è lei che vuole. E accetta di partecipare a un gioco in cui amore, desiderio e potere si mescolano pericolosamente. La posta in gioco sono milioni di dollari, ma Logan riuscirà ad averli solo se otterrà il anche il cuore di Chandler. Chandler Santell ha sempre evitato uomini ricchi e potenti che credono più nei soldi che nell’amore. Ma quando il suo prestigioso Centro di yoga si trova sull’orlo del fallimento, l’unico uomo che può aiutarla è Logan Grant, il peggior squalo nel mondo della finanza. E Chandler è disposta a tutto per salvare il suo sogno. Proprio tutto.

Jennifer Probst è autrice di numerosi libri di Romance fiction Sexy&Erotic. Il successo mondiale è arrivato con la serie «Contratto indecente», «Contratto fatale», «Contratto di passione» e «Contratto finale», pubblicati in Italia da Corbaccio, che ha pubblicato anche «Vendetta piccante», «Fire», la serie «Cuori solitari»:«Cercando te», «Sognando te» e «Trovando te», un'appendice alla serie dei contratti «Il libro degli incantesimi», disponibile solo in ebook, «Potere esecutivo» e, assieme ad altre autrici bestseller, la raccolta di racconti «Baby its' cold outside». Jennifer Probst vive a New York con il marito e i figli.o, e un'appendice alla serie dei contratti «Il libro degli incantesimi», disponibile solo in ebook. Jennifer Probst vive a New York con il marito e i figli.

Titolo: La musica segreta. Copernico
Autore:
John Banville
Editore: Guanda
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 19,50 €


Erede designato dell’impresa commerciale paterna, un labirinto di uffici e magazzini affacciato sul brulicante porto fluviale di Toruń, Nicolaus Koppernigk avverte ben presto, con un misto di terrore ed ebbrezza, che lo attende un destino più grande. Sensibile, brillante, infinitamente più dotato dei fratelli, come pure di compagni e professori, è attratto dalle stelle e dal funzionamento della «macchina del mondo». Alle prese con uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi, John Banville compie il felicissimo azzardo di non fermarsi ai fatti, alle circostanze storiche, ma di servirsene per forzare e sondare dall'interno il mistero di una mente e di un'esistenza del tutto singolari. Così, in uno stile immaginoso e pittorico, prendono forma con straordinaria vividezza paesaggi esteriori ‒ la cittadina natale; l'Italia con le sue università: Bologna, Padova, Ferrara; il rifugio di Frauenburg ‒ e dilemmi interiori. Se fuori infuriano guerre e congiure, dentro si fronteggiano con esiti incerti la consapevolezza e l'imbarazzo di un'intelligenza superiore, il disperato bisogno d'amore e l'incapacità di viverlo fino in fondo, la visione folgorante di un sistema e lo sgomento umanissimo di fronte alle conseguenze delle proprie scoperte: il peso, troppo grande da reggere da soli, di dover scacciare la Terra, e dunque l'uomo, dal centro di un universo di cui si ha il raro privilegio di sapere ascoltare la «musica segreta».

John Banville è nato a Wexford, in Irlanda, nel 1945. I suoi titoli nel catalogo Guanda: L’intoccabile, Eclisse, L’invenzione del passato, Ritratti di Praga, Il mare (vincitore del Booker Prize 2005), Dove è sempre notte, Un favore personale, Isola con fantasmi, Congetture su April, Teoria degli infiniti, Un giorno d’estate, Una educazione amorosa, La bionda dagli occhi neri, False piste. Ricordiamo inoltre i due romanzi La notte di Keplero e La lettera di Newton, che insieme a La musica segreta, con protagonista Copernico, completano la trilogia dedicata alle rivoluzioni che hanno segnato la nascita della scienza moderna. 

Titolo: Il dono del lupo
Autore:
Anne Rice
Editore: Longanesi
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 19,90 €


La villa è magnifica, a strapiombo sul Pacifico, circondata da sequoie secolari. Reuben, giovane giornalista incaricato di scrivere un articolo per la messa in vendita che ne decanti la meraviglia, ne è affascinato. Ma a colpirlo ancora di più è Marchent, la proprietaria, bella e misteriosa come la sua casa. Per lui è inevitabile subire il fascino di quella donna che lo guida tra le stanze splendidamente ammobiliate, raccontandogli del prozio scomparso nel nulla da vent’anni e solo ora dichiarato ufficialmente morto. La notte di passione tra i due sembra scritta nel destino, ma la brutale irruzione nella villa di due criminali pone fine al sogno prima ancora che inizi. Marchent soccombe sotto i colpi dei malviventi e Reuben sta per fare la stessa fine, quando viene salvato da qualcuno – qualcosa? – che uccide i suoi aguzzini e ferisce lui, lasciandolo agonizzante. Ricoverato in ospedale, si riprende in maniera sorprendente, in pochissimi giorni. Reuben sta bene, anzi benissimo, il suo corpo non è mai stato così forte, il suo udito così fine, il suo sguardo così acuto: un nuovo vigore sembra pervaderlo, una forza che si risveglia quando sente l’odore del male… Perché in quella notte maledetta Reuben ha ricevuto il dono del lupo. Ora possiede una doppia natura umana e ferina, e ne è perfettamente consapevole. Una realtà che solleva inquietanti interrogativi… Chi lo ha trasformato così? Qual è la sua vera natura? E soprattutto, esistono altri come lui nel mondo? 

Anne Rice ha ottenuto il successo internazionale con Intervista col vampiro, diventando un’autrice di culto della narrativa soprannaturale. Tra gli ultimi romanzi pubblicati: Merrick la strega, Taltos, il ritorno, Il vampiro Marius, Il vampiro di Blackwood.

Titolo: Macchia. Autobiografia di un autistico
Autore:
Pier Carlo Morello
Editore: Salani
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 14,90 €


Pier Carlo Morello è un autistico severo. Non parla, ma in compenso riesce a scrivere, grazie a un percorso di Comunicazione Facilitata che gli ha permesso, tra tante altre cose, di concludere gli studi con una Laurea magistrale in Scienze umane e pedagogiche. L’argomento della sua tesi di laurea è lui stesso: perché, secondo le sue parole, «il mio sogno sarebbe ridestare il mondo scientifico da torpore di pregiudizio su ritardo mentale mio e nell’autismo». Questo libro è il contributo di Pier Carlo a quel risveglio, ed è stupendo – poiché desta stupore e meraviglia. È scritto in una lingua tanto più complessa e imperfetta quanto più sono vivide ed emozionanti le immagini che evoca; una lingua che sovrappone, impasta, torce e strappa la sintassi per restituire a chi legge contenuti di forte impatto emotivo. Ma soprattutto una lingua che incanta e contagia, che fa venire voglia di studiarla, di impararla, come se fosse un idioma straniero. Ogni parola è come ‘slogata’, staccata dall’uso convenzionale, riempita di significato per costruire un’opera di alta letteratura, un’opera d’arte unica. Questo libro in cui Pier Carlo racconta se stesso, sfondando il muro che lo separa dal nostro mondo e guidando il lettore alla scoperta del suo, è una sfida per tutti, non solo per gli addetti ai lavori: chi c’è dietro quel muro? La prima risposta è il dubbio: «Molte volte ho pensato che non esiste Pier Carlo; esiste l’ombra misteriosa capitata per sbaglio in questo mondo. Macchia». Ma poi, pagina dopo pagina, si spalanca un orizzonte diverso: un’individualità fatta di ricordi e di impressioni, di sensazioni forti e sfumate; esperienze dolorosamente felici, malinconicamente liete. Un mondo fortemente poetico, che permette – a noi, a tutti – di riprendere contatto con la natura più comunicativa ma nello stesso tempo intima e misteriosa del linguaggio, spronandoci a fare altre domande, stavolta a noi stessi, a sondare il mistero del nostro stesso io. 

Titolo: Il cane a tre zampe di Galina Petrovna
Autore:
Andrea Bennett
Editore: Longanesi
Pagine: 342
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 16,90 €


Una settantina d’anni molto ben portati, vedova da quaranta, senza figli, Galina Petrovna vive per la sua adorata cagnolina a tre zampe Boroda, in una placida quotidianità che si divide fra la casa, l’orto e il centro ricreativo per anziani di Azov, la cittadina russa dove ha sempre vissuto. Fedele alle proprie convinzioni, Galina (Galja per gli amici) rifiuta la corte del mite pensionato Vasilij, come rifiuta di mettere il collare alla sua Boroda, così chiamata per la sottile barbetta a punta che le conferisce un’aria molto simpatica. Ma Galja non sa che il mondo è spaccato in due: c’è chi come lei adora gli animali, li ama come se fossero esseri umani, e chi li odia ferocemente. Un giorno, proprio perché libera di vagare fra il giardino e la strada, Boroda viene imprigionata nel furgone del Disinfestatore, l’accalappiacani della città, e portata via. Galja chiede disperatamente aiuto a Vasilij, che le mette a disposizione il proprio sgangherato sidecar. Partiti all’inseguimento del furgone, i due anziani iniziano un’avventura che farà sorridere e commuovere allo stesso tempo, e che ci immergerà in una provincia russa post-sovietica dove il tempo sembra essersi fermato, popolata di personaggi vivaci, riottosi, imprevedibili. In poche parole, incredibilmente umani. 

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