Citazioni da libri e film #46

"Nell'oscurità quasi totale, senza inquinamento luminoso, senza altre macchina sulla strada, soli e sospesi tra terra e cielo, mi colpisce l'idea che la maggior parte del paese è così: un mare di terra che sembra invitare chi passa a smarrirsi nelle sue viscere. Sono un ragazzo di città io, e mi rendo conto che la città nasconde fin troppo facilmente la maestà dell'universo. Ma non qui. Qui mi viene in mente il concetto grego di poiesis, da cui deriva la parola "poesia", e che indica l'atto di creare qualcosa dal nulla. E qui in mezzo al nulla, come avrei pensato una
volta, sono colto da un improvviso senzo di umiltà, perché questo luogo mi ricorda quanto io sia piccolo e insignificante, eppure, a fronte di questa consapevolezza, sono colto dal desiderio di fare poesia. La vita può anche non significare nulla, ma io voglio darle significato."

"Il tempo in cui viviamo non è nulla in confronto all'eterno protrarsi della morte, e la vita non è che un momentaneo bagliore, una ribellione contro la tirannia della vacua oscurità, come l'eruzione solare della poesia di Corrina, che si stacca dalla superficie e divampa, forte e fugace, per poi ripiombare nella massa di fuoco. In fondo la vita stessa è una poesia, e spetta a noi decidere come scriverla."

dal libro "La più bella storia d'amore" di Brendan Kiely

"Hai mai sentito dire che i libri sono luoghi da esplorare e che quando incontriamo persone che hanno fatto le nostre stesse letture è un po' come se avessimo visitato gli stessi luoghi? Di quelle persone conosciamo già qualcosa perché hanno abitato gli stessi mondi che abbiamo abitato noi. Conosciamo le loro ragioni di vita."

dal libro "La mappa che mi porta a te" di J.P. Monninger

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