Il primo film sugli Sparks: The Sparks Brothers, evento al cinema dal 30 agosto al 1 settembre

25 album, il primo nel 1972, l’ultimo nel 2020; una colonna sonora nel 2021 (Annette, di cui sono anche sceneggiatori) premiata con il Disque d'Or a Cannes; un album nel 2015 con i Franz Ferdinand; collaborazione costante con Giorgio Moroder; precursori del glam rock, hanno condizionato molti dei generi musicali arrivati in seguito, dalla new wave al synth pop, dal post-punk alla musica alternativa, influenzando i New Order, i Depeche Mode, gli Smiths, i Siouxsie and the Banshees, i Duran Duran, i Sonic Youth, i Nirvana, Björk, i Franz Ferdinand e tantissimi altri che potrebbero addirittura non esserne consapevoli. Sta per festeggiare 50 anni di carriera il duo composto dai fratelli Ron e Russell Mael: in arte gli SPARKS. 

 Edgar Wright, regista de L’alba dei morti dementi, di Scott Pilgrim vs. the World e di Baby Driver – Il genio della fuga, da grande ammiratore celebra cinque decenni di storia della musica realizzando un documentario sugli Sparks, con filmati inediti, immagini di repertorio, riprese dai concerti e interviste ai loro più grandi ammiratori, tra i tanti: Beck, Flea (Red Hot Chili Peppers), Jane Wiedlin (The Go – Go’s), Vince Clarke (Depeche Mode), Steve Jones (Sex Pistols), Nick Rhodes e John Taylor (Duran Duran), Alex Kapranos (Franz Ferdinand), Giorgio Moroder, Jack Antonoff, Jason Schwartzman, Mike Myers, Patton Oswalt, Todd Rundgren, “Weird Al” Yankovic, Stephen Morris e Gillian Gilbert (New Order).
 

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