Le proposte Leone Editore per la Giornata della Memoria

Titolo: Shoah in bianco e nero
Autore:
Riccardo Abati
Editore: Leone
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 12,00 €


Guido è un diciottenne figlio maggiore di una famiglia dell’alta borghesia. Ha ricevuto, soprattutto dal padre, un’educazione libertina, razzista e intollerante verso qualsiasi diversità. Incontra Jawara, un venditore ambulante, i cui antenati furono vittime del genocidio attuato nel xix secolo dagli occupanti tedeschi. A seguito di questo incontro le sue meschine certezze iniziano a sgretolarsi, finché scopre di essere il frutto di uno stupro perpetrato dal padre, ex ufficiale nazista nel lager di Auschwitz, su una donna ebrea. Questo fatto sconvolge la sua vita di ebreo per nascita e lo spinge a intraprendere un faticoso cammino interiore alla ricerca di sé e delle sue radici, durante il quale incontrerà Noemi, un’anziana sopravvissuta alla deportazione. 

Riccardo Abati specializzato in Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani presso l’Università di Padova, dove è stato anche professore di Mobilità sociale e diritto all’istruzione. Diplomato in teologia alla Scuola quadriennale di Formazione Teologica di Padova. Ha vinto due premi nazionali di poesia, ha pubblicato la raccolta di liriche Al di là di me e due saggi di storia locale. Ha collaborato con varie riviste di didattica, pubblicando un centinaio di articoli. Ha già pubblicato vari libri di narrativa, tra cui La foresta liquida (Leone Editore 2013), premio letterario internazionale Montefiore (Rimini). 

Titolo: Rosaspina
Autore:
Jane Yolen
Editore: Leone
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 12,00 €


A volte le fiabe sono l'unico modo per raccontare l'orrore senza limiti. Sin da bambina Rebecca si lasciava cullare dalle storie di nonna Gemma, dalle avventure di Rosaspina. Ma le ultime parole dell'anziana in punto di morte, Rosaspina sono io! la spingeranno a indagare sul passato di Gemma, conducendola in un viaggio attraverso l'abisso della barbarie nazista, che avrà come ultimo approdo la speranza e la redenzione. 

Jane Yolen (1939, New York), è considerata dalla critica l'Hans Christian Andersen americano. I suoi libri hanno vinto diversi premi tra cui la Caldecott Medal, due Nebula Awards, due Christopher Medals, un World Fantasy Award, tre Mythopoeic Fantasy Awards, un Golden Kite Award,un Jewish Book Award, un World Fantasy Association’s Lifetime Achievement Award e l' Association of Jewish Libraries Award.

Titolo: Ebreo
Autore:
D.O. Dodd
Editore: Leone
Pagine: 144
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 15,00 €


«Si fece largo tra i corpi che lo schiacciavano con il loro peso sgradevole, sempre trattenendo il respiro, e allo stesso tempo si sforzò di raggiungere un punto più alto con la mano sinistra, facendo scorrere le dita sulla superficie fredda di ciascun cadavere, con tutte le proprie forze.» Svegliarsi in una fossa comune, ritrovarsi in un campo di concentramento e uccidere per fuggire: è la vita reale o solo il più terribile degli incubi? L’uomo non lo sa, ma per sopravvivere dovrà farsi carnefice da vittima, aguzzino da perseguitato, Caino da Abele. In un equilibrio instabile tra Bene e Male ogni uomo deve scegliere, anche quando le alternative sono entrambe criminali. Un romanzo duro, secco e agghiacciante, ambientato in un luogo fuori dal tempo e dallo spazio, ma che rimanda inequivocabilmente a ciò che di più antico e terribile la storia ci ha tramandato: un essere umano che uccide suo fratello. Una parabola nera che ancora oggi affonda le sue sinistre radici nella realtà, in Medio Oriente, come in Africa.

D.O. Dodd è canadese. Nessuno sa chi si nasconde dietro questo pseudonimo, nemmeno se sia uomo o donna. Ha già pubblicato altri due libri (Whispers the Missing Child e The Hostage Taker) prima di Jew. Con questo romanzo ha già scioccato Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti. 

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