Recensione: IL RICATTO (2013). Al cinema dal 20 marzo

Tom Selznick (Elijah Wood), giovane e talentuoso pianista, torna a suonare in pubblico dopo cinque anni dall'ultima esibizione; il fiasco più grande della sua carriera. Per il suo ritorno, organizzato dalla bellissima moglie (Kerry Bishe), Tom dovrà suonare il famoso piano del suo mentore, nonché autore del "pezzo impossibile" che aveva determinato il suo fallimento più grande. Il ragazzo, affetto da ansia da palcoscenico, presto si accorgerà di essere finito in una trappola; nel teatro infatti qualcuno ha un un fucile di precisione puntato sulla moglie e se solo sbaglierà una nota.... Ma di chi si tratta? E perchè vuole sentire il "pezzo impossibile" eseguito alla perfezione?

Il ricatto (Grand Piano) è un thriller del regista valenciano Eugenio Mira, al suo terzo lungometraggio.

Nella prima parte del film, quella più riuscita, il regista è bravo a creare la giusta dose di mistero e suspense puntando sull'ansia da palcoscenico del protagonista, che nel suo ritorno deve affrontare i fantasmi del passato. Con il passare dei minuti, però, la storia diventa sempre più inverosimile, fino a culminare in un epilogo assurdo e deludente. Una sceneggiatura che invalida anche il palese tentativo di emulare Hitchcock, particolarmente evidente in alcune scene clou.

Per questo, nonostate la trama interessante, la buona prova attoriale di tutto il cast, la giusta tensione e una bella colonna sonora, il film non convince e lascia l'amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato. Delusione!

DATA USCITA: 20 marzo 2014
GENERE: Thriller
ANNO: 2013
REGIA: Eugenio Mira
SCENEGGIATURA: Damien Chazelle
ATTORI: Elijah Wood, John Cusack, Allen Leech, Kerry Bishe, Tamsin Egerton, Dee Wallace-Stone, Alex Winter, Don Kress, Don McManus
FOTOGRAFIA: Unax Mendia
MONTAGGIO: Jose Luis Romeu
MUSICHE: Víctor Reyes
PRODUZIONE: Nostromo Pictures
DISTRIBUZIONE: M2 Pictures
PAESE: Spagna
DURATA: 90 Min

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