Irresistibile; Cazzimma e altre novità Mondadori in libreria dal 15 aprile

Titolo: Irrestistibile
Autore:
Abbi Glines   
Editore: Mondadori
Pagine: 252
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 14,90 €


Cosa fai se non puoi fidarti di qualcuno, ma quel qualcuno ti manca come l'aria? Un segreto terribile ha distrutto il mondo di Blaire. Ma lei non riesce a smettere di amare Rush, nonostante sappia che non potrà mai perdonarlo: le ha nascosto un'oscura verità, e brucia ancora. L'unica possibilità di salvezza è ricominciare, tornare alla vecchia vita nel suo rassicurante villaggio, a fianco del grande amico di sempre, Cain, e guardare avanti. Eppure le strade di Blaire e Rush tornano a scontrarsi e sfiorarsi, come prima, più di prima. Lei cerca di nascondersi, di sottrarsi, di mentire, ma sono i loro corpi e i loro cuori a dominare su tutto... perché non si può resistere all'irresistibile.

Abbi Glines. Le piacerebbe passare i weekend su yacht di lusso, a sciare oppure a fare surf. E invece li passa sotto le coperte, con un Mac, e usa la sua fervida immaginazione nei romanzi che scrive. Per Mondadori ha pubblicato The Vincent Boys e The Vincent Brothers.

Titolo: Cazzimma
Autore: Stefano Crupi
 
Editore: Mondadori
Pagine: 252
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 16,00 €


In una Napoli assolutamente autentica, brulicante e famelica, con il suo caos perenne e una folla eterogenea ad animare i suoi vicoli stretti, il giovane Sisto insieme all'amico Tommaso, detto Profumo, commette l'errore di dare vita a un piccolo traffico di droga destinato a una ristretta cerchia di facoltosi clienti. I due ragazzi credono di potersi arricchire indisturbati, trascorrendo la loro vita tra pomeriggi nella sala giochi e serate anfetaminiche, ma non hanno fatto i conti con Cavallaro, il potente boss che tutto vede e tutto comanda. Sarà solo grazie allo zio di Sisto, Antonio, suo padre putativo ed eminente personalità criminale all'interno del quartiere, che il ragazzo avrà salva la vita, a patto però di macchiarsi di un peccato bruciante, capace di segnarlo profondamente. Come riuscirà a liberarsi dal giogo che lo tiene legato a doppio filo alle sue colpe? Esiste un modo per rimediare e rinascere? L'incontro casuale con una ragazza getterà una luce diversa sulla vita di Sisto e lo spingerà verso una nuova direzione, più consapevole, più adulta, capace di farlo crescere e maturare.
 
Titolo: Strategie per arredare il vuoto
Autore:
Paolo Marino
 
Editore: Mondadori
Pagine: 228
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 17,00 €


L'estate ha appena iniziato ad arroventare la pianura quando una crepa si apre nella vita di Edo. La sua è l'esistenza di un normale tredicenne, reso speciale da un'immaginazione sensibile come un sismografo, che trasferisce la più piccola vibrazione della realtà nella vertigine di paesaggi surreali, in cui linee, proporzioni e colori danno vita a un mondo deformato e pulviscolare. Con gli adulti Edo entra in contatto malvolentieri e nella misura dello stretto necessario. Cosa potrebbe esserci di peggio, dunque, dell'incomprensibile accerchiamento di parenti che da un paio di giorni gli si muovono attorno con circospezione? Finché, scomposto e assordante, esplode il cordoglio: qualcosa di terribile è accaduto e i genitori di Edo non torneranno più a casa. Per fortuna gli zii sanno bene cosa fare, Edo andrà a vivere con zia Selma, tutto continuerà come prima. Solo che lui non ha nessuna intenzione di assecondarli. Non fa scenate, semplicemente si rifiuta di lasciare casa sua. Liberata dalla presenza logorroica degli adulti, la casa di Edo diventa il polo d¿attrazione di una serie di personaggi bizzarri: le gemelline dai caratteri complementari Greta e Lavinia, che con le loro risatine "fanno scricchiolare l'aria" e lo iniziano al mistero della complicità e dell'antagonismo femminili; il compagno di classe Enea che, senza mai oltrepassare la soglia di casa, cerca di coinvolgere l'amico in scorribande in bicicletta sull'argine del fiume; un rappresentante di aspirapolvere determinato, a suon di candeggina e disquisizioni filosofiche, a stanare i microbi che secondo lui si annidano negli scarichi. Una libertà provvisoria, una stralunata utopia, che regge finché, sottile, si insinua la violenza. Sulle prime si potrebbe quasi scambiarla per un gioco, ma poco alla volta la legge del più forte si impone nello spazio domestico: "Qualcosa di strano e pericoloso veniva a galla e farci i conti non era un'opzione a cui potevo sottrarmi".

Paolo Marino vive a Piacenza, lavora come giornalista e si occupa prevalentemente di cronaca nera e giudiziaria. Strategie per arredare il vuoto, che è stato finalista all¿edizione 2012 del premio Italo Calvino, è il suo primo romanzo.

Titolo: L'ultimo tango di Salvador Allende
Autore:
Roberto Ampuero  
Editore: Mondadori
Pagine: 360
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 16,00 €


È l'alba dell'11 settembre 1973. È ancora buio quando Salvador Allende, presidente del Cile, viene svegliato da una telefonata con cui i suoi uomini lo avvisano che tutte le forze militari stanno attaccando la capitale. Il Dottore accende la luce e si infila gli occhiali con la convinzione che quel giorno morirà: è ormai chiaro che il golpe a lungo minacciato dai suoi avversari sta ora per compiersi davvero. 2008. David Kurtz, ex ufficiale della CIA, torna dagli Stati Uniti a Santiago trentacinque anni dopo aver partecipato alla cospirazione che condusse al colpo di stato in cui Allende venne destituito da capo del governo e perdette la vita. Sua figlia Victoria, prima di morire, gli ha affidato una lettera e un diario scritto in spagnolo strappandogli una promessa: consegnare le sue ceneri a Héctor Aníbal, un ragazzo che lei aveva frequentato durante gli anni trascorsi con la famiglia in Cile. Con la disperazione e la tenacia proprie di un padre che ha perso prematuramente la figlia e vuole portare a termine quella che è forse l'unica missione "d'amore" della sua vita, David si avventura in un mistero apparentemente insolubile: chi è Héctor Aníbal? E come rintracciarlo? Spiazzato dalle rivelazioni inattese sull'oscuro passato della figlia, David comincia a tradurre il diario, e più si addentra tra le pagine più si rende conto che trentacinque anni prima lui e i suoi colleghi avrebbero sborsato migliaia di dollari per quel quaderno. Il documento che David ha per le mani raccoglie infatti gli appunti di Rufino, l'ultimo cuoco e assistente personale di Allende. Allende e Rufino, l'uno figlio della borghesia l'altro di immigranti, si erano conosciuti attraverso l'anarchico Demarchi e avevano condiviso non solo un fervente interesse per gli ideali rivoluzionari, ma anche una sotterranea passione per il tango... L'immagine del presidente che scaturisce da quelle righe non combacia affatto con l'idea che David invece conserva, è un ritratto insolito di Allende, colto negli aspetti più intimi e a volte anche un po' goffi. Fiction o realtà? Come David Kurtz, anche il lettore non riuscirà a stabilire un confine netto...

Roberto Ampuero è nato a Valparaíso (Cile) nel 1953. Ha esordito nel 1993 con Chi ha ucciso Cristian Kustermann?, che ha segnato la comparsa dell'investigatore privato Cayetano Brulé e gli è valso il premio El Mercurio. Ha scritto numerosi romanzi, tradotti in tutto il mondo e pubblicati in Italia da Garzanti. È stato professore di scrittura creativa alla University of Iowa e ha ricoperto il ruolo di ambasciatore cileno in Messico nonché di Ministro della Cultura per il governo cileno

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