La fortuna di Dragutin; Morte in prima classe e altre novità Edizioni E/O in libreria dal 9 luglio

Titolo: Mi è passato il mal di schiena
Autore:
David Foenkinos  
Editore: Edizioni E/O
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 18,00 €


La sua vita scorre tranquilla e serena: quarant’anni, villetta in un moderno quartiere residenziale di Parigi, impiego in un prestigioso studio di architettura, moglie affettuosa e figli ormai maggiorenni. A turbare questa vita al limite della perfezione arriva un brutto mal di schiena che attanaglia il protagonista, io narrante senza nome, durante un tranquillo pranzo domenicale fra amici. Comincia allora la peregrinazione dell’eroe quotidiano, personaggio caro a Foenkinos, per cercare di porre rimedio a un male che lo disturba e gli fa temere il peggio. Medici e curatori di vario genere si alternano per giungere a un’unica diagnosi: non ha niente, nessuna patologia accertata, il male dev’essere di origine psicologica.
Da quel momento la sua vita si sfalda. Uno dopo l’altro, l’esistenza perfetta perde i pezzi: viene licenziato, i figli partono, la moglie chiede il divorzio. Di colpo, i consueti punti di riferimento non ci sono più. Sembra la fine, invece è la svolta. Il nostro eroe si rende conto che i suoi dolori non sono causati da qualcosa di fisico, ma dalle tensioni accumulate in anni di contrasti irrisolti, cose non dette, rancori tenuti dentro. La peregrinazione del malato cambia direzione e diventa un ripercorrere i sospesi della vita per risolverli uno dopo l’altro. La terapia si rivela funzionante, il mal di schiena gradualmente scompare e la vita del protagonista, grazie a una serie di sorprendenti imprevisti, si trasforma. Naturalmente in meglio.

David Foenkinos è nato nel 1974 a Parigi. I suoi libri sono stati tradotti in più di quindici lingue. Nel 2010 le Edizioni E/O hanno pubblicato La delicatezza, nel 2012 Le nostre separazioni, nel 2013 L'eroe quotidiano. I suoi libri sono stati tradotti in più di quindici lingue. 

Titolo: Morte in prima classe
Autore:
José María Guelbenzu
Editore: Edizioni E/O
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 18,00 €


Una crociera sul Nilo sembra l’occasione ideale per rilassarsi. Ed è questa l’intenzione della giudice spagnola Mariana de Marco nell’accettare l’invito dell’amica Julia. Fra i loro compagni di viaggio spicca la famiglia spagnola dei Montesquinza, una specie di clan guidato dall’anziana e autoritaria Carmen, con al seguito la figlia, l’ex marito su una sedia a rotelle e la segretaria. Ma un incidente durante la festa inaugurale interrompe il breve idillio con la bellezza del panorama e con l’atmosfera di ipocrita cordialità che regna sulla nave. Quando infatti viene proposta una gara di magliette bagnate, la scandalosa esibizione di Dolores, una giovane americana di buona famiglia, spinge Carmen a ritirarsi nella sua cabina. Da quel momento però la donna scompare senza lasciare traccia, e Mariana si ritrova coinvolta in un’indagine che si complica ulteriormente con la successiva sparizione di Dolores. Basandosi soltanto sulle proprie intuizioni e sugli abili interrogatori a cui sottopone i membri del clan, contro l’incredulità dell’amica Julia e l’ostilità della famiglia Montesquinza, Mariana scoprirà un’oscura trama di relazioni affaristiche e personali e risolverà brillantemente l’enigma.

José María Guelbenzu è nato a Madrid nel 1944. Dopo aver collaborato con diversi periodici e riviste letterarie, è stato il direttore editoriale di Taurus y Alfaguara fino al 1988, anno in cui ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla scrittura. è autore di numerosi romanzi, appartenenti soprattutto al genere poliziesco, vincitori di numerosi premi.

Titolo: La fortuna di Dragutin
Autore:
Gino Battaglia
Editore: Edizioni E/O
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 17,00 €


Il romanzo narra le vicende personali di un piccolo gruppo di zingari, guidati da Dragutin, un anziano patriarca sfuggito da bambino allo sterminio nazista. Sotto un cielo piovoso, nel fango delle baracche, si intrecciano le storie dei suoi parenti e dei membri della sua kumpania, e soprattutto incombe la sciagura finale, una disgrazia annunciata, ma che nessuno dei protagonisti ha la forza e le risorse per evitare. I rom celebrano una festa, tentano di combinare matrimoni, si guardano con sospetto, litigano, tirano avanti, soprattutto aspettano ciò che sembra non poter mai arrivare. Dragutin, al centro del campo, osserva tutto questo, ormai quasi immobilizzato dalla vecchiaia e dei malanni. In un inverno impietoso, tutto sembra disfarsi attorno a lui, svanire, mentre il corpo si indebolisce e la sua famiglia è allo sbando. In particolare Jagoda, la sua figlia più giovane, sembra volersi sottrarre alla consuetudine, in nome di una ribellione che ai più anziani sembra cocciutaggine, fantasticheria o ingenuità. Rifiuta un buon matrimonio, già combinato dalle famiglie, per unirsi a un giovane di un altro gruppo. Ma questa indocilità sembra catalizzare le forze oscure della disgregazione, che minacciano tutta la kumpania.

Gino Battaglia è nato a Roma nel 1954. Laureatosi in Filosofia ha lavorato alla RAI, curando rubriche di carattere culturale e sociale, e ha svolto attività giornalistica per diversi periodici, occupandosi di temi sociali e religiosi. Ha viaggiato molto, soprattutto in Asia, svolgendovi anche studi e ricerche. Si è inoltre occupato di temi di marginalità sociale, impegnandosi anche personalmente, come nel caso dei rom, in iniziative di solidarietà con la Comunità di Sant’Egidio. Ha insegnato Storia dell’Asia presso l’Università per Stranieri di Perugia. Attualmente è docente del Master in scienza, filosofia e teologia delle religioni dell’Istituto Religioni e Teologia (ReTe) della Facoltà di Teologia dell’Università di Lugano. Il suo precedente romanzo, Malabar, è stato selezionato nel 2011 fra i 12 del Premio Strega.

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