TUTTO SI MUOVE INTORNO A ME di Dany Laferrière in libreria dal 18 giugno

Titolo: Tutto si muove intorno a me
Autore: Dany Laferrière 
Editore: 66thand2nd
Pagine: 137
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 15,00


Port-au-Prince, Haiti. 12 gennaio 2010, ore 16.53 locali: lo scrittore Dany Laferrière, arrivato dal Canada, è ospite dell’hotel Karibé per partecipare al festival Étonnants Voyageurs, quando un sisma di magnitudo 7.3 si abbatte sulla città caraibica. Dalla registrazione minuziosa e attenta degli eventi cui assiste nasce il reportage di un testimone d’eccezione su una tragedia che ha dato il colpo di grazia a un paese già stremato. Il libro si compone di una serie di istantanee che raccontano lo sgomento di fronte alla prima, violentissima scossa, la commozione dell’opinione pubblica mondiale e il cinismo dell’imponente macchina mediatica che si precipita sull’isola insieme ai primi soccorritori.
Ma Laferrière rende la narrazione più intima, parla degli amici scomparsi, della madre anziana, dei problemi che dopo il sisma si sommano a una quotidianità già complicata. D’un tratto l’autore recede a personaggio secondario nella tragedia e il suo “io” personale diventa “io” collettivo: quello di un popolo che scende in strada per commemorare nel canto tutte le vittime e manifesta la capacità di reagire e di affrontare con fierezza le avversità, mantenendo lo sguardo sul futuro. “Finché qualcuno non avrà gridato il nostro nome, resteremo degli zombi”.

Dany Laferrière è nato a Port-au-Prince, Haiti, nel 1953. Dopo aver trascorso l’infanzia a Petit-Goâve con la nonna – dove la madre lo aveva mandato per metterlo al riparo da eventuali rappresaglie del regime di Papa Doc legate all’attività del padre, intellettuale e politico fuggito in Québec –, torna a Port-au-Prince, ma a causa del suo lavoro di giornalista dovrà nuovamente abbandonare la città nel 1976, sotto la minaccia della milizie di Baby Doc. Riparato a Montréal, dove tuttora vive, si dedica a varie attività fino all’uscita, nel 1985, del suo romanzo d’esordio, Come fare l’amore con un negro senza fare fatica (La tartaruga, 2003; Baldini Castoldi Dalai, 2013), opera osannata in Canada da pubblico e critica e dalla quale verrà tratto un film. Da questo primo lavoro nasce il progetto di una “autobiografia americana”, un ciclo di romanzi sulla sua vita negli Stati Uniti e ad Haiti. Ha lavorato come sceneggiatore (riadattando tra le altre cose il suo libro Verso il Sud per un film con Charlotte Rampling) e come autore radiofonico, e nel 2009 ha vinto il Prix Médicis con L’enigma del ritorno (Gremese). Nel 2013 è stato eletto Membro permanente dell’Accademia di Francia. Tra gli altri riconoscimenti: il Prix Carbet de la Caraibe, il Prix du Gouverneur général, il Grand Prix du Livre de Montréal, il Grand Prix Metropolis bleu. A giugno, edito da 66thand2nd, esce Tutto si muove intorno a me, e per nottetempo, lo stesso mese, Il paese senza cappello.

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