Recensione: IL PESCATORE DI SOGNI (2011)

USCITA CINEMA: 18/05/2012
GENERE: Commedia, Drammatico, Sentimentale
REGIA: Lasse Hallström
SCENEGGIATURA: Simon Beaufoy
ATTORI: Ewan McGregor, Emily Blunt, Amr Waked
MONTAGGIO: Lisa Gunning
MUSICHE: Dario Marianelli
PRODUZIONE: BBC Films, Davis Films, Kudos Film and Television, Lionsgate, UK Film Council
DISTRIBUZIONE: M2 Pictures
PAESE: Gran Bretagna, USA 2011
DURATA: 107 Min
FORMATO: Colore 2.35 : 1 


TRAMA
Il pescatore di sogni è la storia del dottor Alfred Jones, uno scienziato introverso che lavora per il Ministero della Pesca e dell'Agricoltura britannico. Il suo mondo, fatto di un lavoro ormai monotono e un matrimonio stagnante, è improvvisamente messo sottosopra quando si ritrova, suo malgrado, coinvolto in un progetto escogitato da uno stravagante sceicco che sogna di realizzare qualcosa di apparentemente impossibile: introdurre la pesca al salmone negli aridi altipiani dello Yemen. Quando alla risoluta portavoce del Primo Ministro inglese, Patricia Maxwell, alla disperata ricerca di una buona notizia sul Medio Oriente per distogliere l'attenzione dall’ultimo fallimento mediatico, giunge voce del piano dello sceicco il Governo britannico decide improvvisamente di sposare il progetto. Il razionale dottor Jones viene a poco a poco conquistato dal carismatico sceicco e dalla sua visione mistica del mondo, e si prende una cotta per la sua assistente, Harriet Chetwode-Talbot, che lo porterà a prendere delle decisioni importanti per cambiare la sua vita.

RECENSIONE 

Uno sceicco (Amr Waked) vuole introdurre nello Yemen la pesca al salmone. Per questo si rivolge ad Harriet (Emily Blunt), una consulente finanziaria che prende contatti con il dottor Jones (Ewan McGregor), esperto scienziato del Ministero della Pesca, decisamente scettico sulla possibilità di realizzare quella che sembra una mission impossible. Tuttavia, a causa di interessi politici, il routinario dottor Jones è costretto ad accettare il lavoro. Un progetto che, piano piano, lo coinvolgerà sempre più, sia per la fede e il carisma dello sceicco, sia per il rapporto, sempre più intimo, con Harriet (devastata dalla "perdita" del proprio ragazzo).
Ma riusciranno davvero a realizzare questo sogno? Questo dovete scoprirlo da soli.

Il pescatore di sogni, tratto dal romanzo "Pesca al salmone nello Yemen" di Paul Torday, è una favola moderna costruita sui sentimenti più facili e immediati. Una storia semplice, lineare, essenziale, che serve a ricordare a tutti l'importanza di credere nei propri sogni e, soprattutto, il bisogno di avere fede e speranza.
Il tutto senza rinunciare alla classica storia d'amore che arricchisce una sceneggiatura forse un pò troppo sintentica, senza per altro scivolare in eccessivi e banali sentimentalismi.
Una pellicola che si avvale anche di una bella fotografia e di una buona recitazione da parte degli attori, con qualche pillola di humour inglese che non guasta. 

Un film, dunque, decisamente passabile. Da vedere se non si hanno grandi aspettative.

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