Recensione: KILLER JOE (2011)

Chris Smith (Emile Hirsch) è un giovane sbandato che vive con la mamma ed è attratto dai soldi facili.
Quando però la stessa madre perde la merce da spacciare, Chris si ritrova nei guai, costretto a reperire tanti soldi in breve tempo per non fare una brutta fine.
Per questo decide di chiedere aiuto al padre, Ansel (Thomas Haden Church), un uomo essenzialmente debole che vive con la nuova moglie Sharla (Gina Gershon), una poco di buono, e con la figlia Dottie (Juno Temple), un ragazzina un pò strana. Così insieme progettano di eliminare la madra di Chris, per incassare i soldi dell'assicurazione sulla vita, e per farlo decidono di ingaggiare Joe (Matthew McConaughey), uno spietato poliziotto/killer con modi da gentiluomo.
Tuttavia non avendo i soldi per pagare in anticipo, Chris accetta a malincuore di dare a Joe come caparra la sorella Dottie.
E quando dopo l'omicidio Chris scopre di non poter beneficiare dei soldi dell'assicurazione...


Killer Joe, diretto dal veterano Williams Friedkin, è tratto dall'omonima pièce teatrale di Tracy Letts, di cui mantiene l'impostazione narrativa senza risultare eccessivamente verboso.
Il film racconta una storia drammatica di degrado morale e fisico, con personaggi amorali senza futuro, corrotti da una vita squallida e brutale.
La violenza infatti, sia quella fisica che quella psicologica, rappresenta il vero fulcro della storia e guida ogni singola azione dei protagonisti. Una violenza che a tratti risulta persino eccessiva e gratuita, come quella sessuale che precede la parte finale.


Il film, nonostante sia ambientati perlopiù in luoghi chiusi, risulta comunque scorrevole, grazie ad una buona tensione narrativa, continui colpi di scena e un humor nero che trasforma la storia in un intreccio perfetto tra dramma e commedia, trascinando lo spettatore verso un epilogo memorabile, da antologia (compreso il fotogramma finale che lascia tutto sospeso).
La regia è stilisticamente raffinata, i dialoghi sono taglienti e l'intepretazione degli attori fantastica, a partire da quella di Matthew McConaughey, nei panni del freddo, cinico e spietato killer/poliziotto.
Come molto bella ed intensa risulta la prova della giovanissima Juno Temple, che interpreta il personaggio più complesso e controverso della storia.

Un film duro, crudo, politicamente scorretto, sicuramente non adatto a tutti i palati, ma che risulta interessante e merita di essere visto.

USCITA CINEMA: 11/10/2012
GENERE: Commedia, Drammatico
REGIA: William Friedkin
SCENEGGIATURA: Tracy Letts
ATTORI: Matthew McConaughey, Emile Hirsch, Juno Temple, Thomas Haden Church, Gina Gershon, Scott A. Martin, Carol Sutton
FOTOGRAFIA: Caleb Deschanel
MONTAGGIO: Darrin Navarro
MUSICHE: C.C. Adcock
PRODUZIONE: Voltage Pictures, Worldview Entertainment
DISTRIBUZIONE: Bolero Film
PAESE: USA 2011
DURATA: 102 Min
FORMATO: Colore 

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