Il primo film di
animazione di Patrice Leconte che ci svela l’antidoto per sopravvivere alla
crisi!
NELLE
SALE ITALIANE DAL 28 DICEMBRE
Ispirato
all’omonimo romanzo di Jean Teulé è in arrivo in Italia l’irriverente
lungometraggio d’animazione firmato da
Patrice Leconte, una commedia noir che ci farà morire dal
ridere.
Se la tua vita è
un fallimento, rendi la tua morte un successo!
Presentato in anteprima alla
65°. Edizione del Festival di Cannes, Patrice Leconte (Il marito della parrucchiera, Ridicule, La Ragazza
sul ponte, L’uomo del treno), regista e fumettista francese classe
1947, firma l’adattamento del suo primo lungometraggio d’animazione, tratto dal
divertente racconto Les magasin des
Suicides di Jean Teulé,
affermato autore e sceneggiatore d’oltralpe.
“La bottega dei
suicidi” è ambientato in una città grigia,
dove il sole ha smesso di splendere e gli abitanti hanno perso completamente il
sorriso e il gusto di vivere. Che fare quando la propria vita è un totale
fallimento? Basta affidarsi all’esperienza della famiglia Tuvache, che gestisce
un negozio specializzato nella vendita di tutto l’occorrente per un suicidio con
i fiocchi. Ma a guastare il cattivo umore e minare i guadagni della bottega,
arriva Alan, il terzogenito della famiglia, inspiegabilmente “malato” di gioia
di vivere…
L’animazione di Leconte è carica di
invenzioni visive accattivanti che amplificano l’originalità del soggetto.
Il tema universalmente condiviso della crisi socio-economica rende “La bottega dei suicidi” un film fortemente
attuale, che ribalta in maniera ironica il concetto tetro del suicidio e crea un
divertente effetto comico: la felicità e l’umorismo diventano irrinunciabili e
contagiosi rimedi antidepressivi.
Il film è una co-produzione tra
Francia, Canada e Belgio e in Italia sarà distribuito da Videa a partire dal 28
Dicembre.
Sinossi
In una città
cupa e desolata gli abitanti sono disperati e hanno perso il gusto di vivere...
ci si sente felici e si tira un sospiro di sollievo solo ne La Bottega dei
Suicidi in cui tutti possono trovare il rimedio più adatto per porre fine alla
propria, inutile vita.
In un momento
così tetro, le cose vanno a gonfie vele solo per i coniugi Tuvache, che
gestiscono il singolare negozio... fino al terribile giorno della nascita di
Alan, lui sorride, è ottimista ma peggio ancora...è felice di essere al
mondo!
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