Recensione: L'ENIGMA DELL'ULTIMO APOSTOLO di Scott Mariani

Titolo: L'enigma dell'ultimo apostolo
Autore: Scott Mariani
Editore: Tre60
Pagine: 378
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 9,90 €

 
Zoë Bradbury è una ragazza di ventisei anni, viziata ed egoista, ma anche brillante ed intelligente. Non a caso, nonostante la giovane età, Zoë è già un’archeologa biblica di fama internazionale.
E proprio una scoperta archeologica fatta in Turchia sembra la causa del suo rapimento, in cui la ragazza, dopo essere caduta dalla moto, sembra aver perso la memoria. 
Ben Hope è un ex ufficiale delle forze speciali dell'esercito che, dopo l'uccisione della giovane moglie e un periodo di forte depressione, ha deciso di riprendere gli studi di teologia, la sua grande passione, ad Oxford.

Corfù
Proprio qui, però, viene contattato da Tom Bradbury, padre di Zoë nonché suo professore, preoccupato per l'improvvisa scomparsa della figlia. Ben, tuttavia, pur di non tornare sui suoi passi e convinto della semplicità del caso, decide di affidarlo ad un caro amico, Charlie, bisognoso di un lavoro.
Quando però Tom è costretto a partire per Corfù, chiamato proprio da Charlie, si rende conto che la ragazza è finita in guai seri e che qualcuno è pronto ad eliminare chiunque tenti di avvicinarsi alla verità. E il primo a farne le spese sarà proprio l'amico Charlie, ucciso davanti ai suoi occhi. 

Montana (USA)
Questa in sintesi la trama del romanzo di Scott Mariani, che in realtà è molto più complesso e articolato, nonché ricco di personaggi e colpi di scena. 
Il titolo, però, potrebbe risultare fuorviante per chi si aspetta un thriller alla Dan Brown, per intenderci, in cui i misteri religiosi sono predominanti su tutto il resto. In questo caso, infatti, la matrice religiosa, più precisamente la chiave interpretativa dell'Apocalisse di Giovanni, rappresenta solo il pretesto utilizzato a scopo speculativo, per raccogliere adepti inconsapevoli, da un gruppo di fanatici interessati a provocare una guerra religiosa per ottenere il potere politico supremo. Uomini pronti a tutto pur di raggiungere il loro scopo, anche rapire la povera Zoë Bradbury, che nello scavo in Turchia sembra aver scoperto dei reperti in grado di smentire la paternità dell'Apocalisse.

La Cupola della Roccia (Gerusalemme)
Un romanzo diverso, dicevamo, anche perchè il protagonista, Ben Hope, risulta ben distante dallo studioso Robert Langdon, protagonista del Codice Da Vinci, mentre qualche analogia può essere trovata con James Bond, sia per il fascino che per le capacità militari.
L'enigma dell'ultimo apostolo, quindi, è principalmente un romanzo d'azione, che mescola sapientemente religione e politica, in nome di una causa tanto banale quanto universale: il potere.
Un romanzo che ti conquista dalle prime pagine e ti lascia con il fiato sospeso fino all'epilogo, abbastanza prevedibile a dir la verità.
Tuttavia, per chi ama il genere, l'intreccio narrativo funziona, i personaggi sono descritti bene e l'evidente taglio cinematografico rende il tutto ancora più avvincente. Inoltre non manca anche qualche riflessione interessante sul rapporto tra religione e politica, soprattutto su quello che succede quando il fanatismo prende il sopravvento.

Per tutto questo mi sento di consigliare il romanzo a chi ama il genere e cerca un piacevole intrattenimento.

L'AUTORE
Scott Mariani ha vissuto diversi anni in Italia e in Francia, prima di trasferirsi in una casa di campagna nel Galles, diventata il suo rifugio per concentrarsi sulla narrativa. Quando non scrive, dedica il suo tempo al jazz, all’astronomia e al restauro di motociclette d’epoca. La Nord ha pubblicato il suo primo romanzo: La cospirazione Fulcanelli (2008).  

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