Recensione: LA DAMA NERA di Sally O'Reilly

Titolo: La dama nera
Autore: Sally O’Reilly
Editore: Sonzogno
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 19,00 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

La dama nera è il nuovo romanzo a sfondo storico di Sally O’Reilly pubblicato da Sonzogno. La scrittrice e giornalista inglese ci propone una nuova versione della vita e della storia della famosa Dark Lady dei sonetti Shakespeariani. La storia ci narra delle vicende della bellissima Aemilia Bassano, figlia di un musicista veneziano, definita durante gli ultimi anni del 1500 la Dama Nera.

Aemilia Bassano

La giovine dopo la morte del padre viene cresciuta alla corte di Elisabetta I d’Inghilterra, che fa di lei una delle sue protette. Aemilia cresce come una donna colta, spregiudicata, brillante e ammaliante. Tutti l’ammirano e la desiderano. Diventa addirittura l’amante di Lord Hudson, ciambellano di corte e cugino della regina. Si diletta a corte tra intrighi, seduzione, sotterfugi, accordi politici e stregoneria. Proprio le arti magiche, e l’affiorare della parte più oscura della sua anima, le valgono il soprannome di Dama Nera. Però la vita di Aemilia è destinata a cambiare. Durante la prima presentazione della Bisbetica domata avviene l’incontro con il più famoso tra i drammaturghi: William Shakespeare. Il loro rapporto inizialmente controverso, fatto di duelli verbali e scintille, diventerà poi una storia d’amore passionale e tormentata.

William Shakespeare
I personaggi sono descritti in modo accurato e presentano uno spessore psicologico profondo. Di Aemilia, la scrittrice ci presenta tre versioni differenti. La prima, legata alla sua giovinezza, in cui si rivela una giovane donna caparbia, a tratti capricciosa, spavalda, insolente e seducente; la seconda, una persona cresciuta, più matura, poetessa arguta e intelligente, fedele a se stessa, con uno spirito libero e selvaggio; ed infine la terza, amante e musa di Shakespeare, anima adombrata dall’uso delle arti magiche e della stregoneria. Riguardo alla figura misteriosa del drammaturgo vissuto a cavallo fra il XVI e il XVII secolo, l’autrice riporta da un lato le notizie certe e storiche, di cui molti hanno parlato, dall’altro ne descrive il lato psicologico, umano e sentimentale, rappresentandolo come un amante poetico e passionale, trascinato in una storia d’amore torrida e sventurata.

Elisabetta I d’Inghilterra
Per quanto riguarda l’ambientazione, inutile dire quanto sia descritta con maestria. Si passa da una Venezia cinquecentesca, alle lussuose sale sfarzosamente decorate della corte di Elisabetta I d’Inghilterra, frequentata tanto da nobiluomini quanto da gentil donzelle. Lo stile è elegante, accattivante, graffiante, a tratti mistico e trascinante. La scrittrice inoltre suddivide il libro in Dramatis personae, in Atti e Scene, come se si trattasse di un’opera teatrale tipica di William Shakespeare.

Consiglio questo libro non soltanto agli appassionati di teatro e ai fan del Bardo dell'Avon, ma anche a tutti i lettori che desiderano una lettura travolgente che li conduca alla scoperta dei segreti e misteri avvolti intorno all’amante del poeta.

L'AUTRICE
Sally O’Reilly è giornalista e scrittrice inglese, vive con la sua famiglia a Brighton.

PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI
 

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...