Recensione: PARTIGIANO RITA di Paola Capriolo

Titolo: Partigiano Rita 
Autore: Paola Capriolo
Editore: Einaudi Ragazzi 
Pagine: 135
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 11,00 €

1938. Rita Rosani, appartenente ad una famiglia borghese di origini ebraiche, è una comune ragazza italiana che vive la propria adolescenza spensierata a Trieste. Tutto cambia, però, quando anche in Italia vengono promulgate le leggi razziali: da un momento all'altro Rita e la sua famiglia perdono la cittadinanza e vengono sottoposti ad una serie infinita di discriminazioni, tra cui veri e propri atti di violenza e perdita del posto di lavoro. Rita, inoltre, deve rinunciare anche all'affetto del suo fidanzato Kubi, internato in un campo di lavoro - prima in
Calabria e dopo in Abruzzo.

Donne partigiane
La situazione precipita ulteriormente dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, quando Hitler invade l'Italia e inizia le deportazioni degli ebrei italiani verso i campi di sterminio. Per sfuggire a questo triste destino, Rita e la sua famiglia decidono di scappare da Trieste e rifugiarsi in una piccola località sulla costa, dove la ragazza conosce Umberto, un colonnello in fuga che ha lasciato l'esercito per combattere con i partigiani. Così, dopo alcuni mesi trascorsi insieme, anche Rita decide di seguire Umberto e di diventare una partigiana...

Rita Rosani
Partigiano Rita racconta la storia vera di Rita Rosani, una ragazza italiana di origine ebraica che lotto e morì per la causa partigiana, per la quale le fu assegnata la medaglia d'oro al valor militare - massimo riconoscimento per il valore militare. Il libro ripercorre le tappe più importanti della sua vita dal 1938, anno appunto della promulgazione delle leggi razziali, al 17 settembre 1944, giorno in cui Rita perse la vita in uno scontro a fuoco con la Guardia Nazionale Repubblicana. Si tratta di una biografia adatta ai ragazzi per conoscere un'eroina della Resistenza, ma anche le tappe più significative della Shoah italiana. In tal senso, la prima parte risulta abbastanza significativa per capire i pensieri e i sentimenti di chi, come la protagonista della storia, ha subito questa dura e assurda persecuzione razziale. La seconda, invece, a mio avviso poteva essere trattata in modo più approfondito perché molti aspetti dell'esperienza partigiana vengono solo accennati e il lettore fatica a costruirsi un quadro completo della situazione.

Detto questo, Partigiano Rita rappresenta comunque una lettura interessante ed emozionante, capace di far riflettere i giovani lettori sulle tragedie più grandi del Novecento: la guerra e l'Olocausto.

L'AUTRICE
Paola Capriolo è nata a Milano nel 1962. Il suo amore per la scrittura e per le storie spazia dai classici della letteratura tedesca, che traduce con maestria, ai miti della tradizione europea, che reinventa con sensibilità tutta moderna, fino alle fiabe, che racconta con grazia. Le sue opere sono tradotte in Europa, in Giappone e negli Stati Uniti. 

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