Recensione: Fuochi d'artificio, di Andrea Bouchard. Da questo romanzo la serie evento di Susanna Nicchiarelli, prossimamente in onda su Rai 1 e RaiPlay

Titolo: Fuochi d'artificio
Autore: Andrea Bouchard
Editore: Salani
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 15,90 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"Fuochi d’artificio" di Andrea Bouchard è un romanzo di formazione ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale che racconta il coraggio e la determinazione di un gruppo di ragazzi coinvolti nella Resistenza italiana. Attraverso una narrazione avvincente, l’autore porta il lettore nel cuore della lotta partigiana.

Immagine tratta dall'omonima serie di Susanna Nicchiarelli

La storia si svolge sulle Alpi piemontesi, un luogo che diventa non solo lo sfondo, ma un vero e proprio protagonista del romanzo. Le montagne offrono rifugio ai partigiani e ai protagonisti della storia, ma rappresentano anche un ambiente ostile, pieno di pericoli e insidie. Siamo nel 1944, quando il movimento partigiano è in piena attività per contrastare le forze nazifasciste. La storia inizia con la descrizione della vita quotidiana di Marta e dei suoi amici, che si trovano a crescere in un periodo di grande incertezza. Ben presto, i ragazzi vengono a conoscenza delle attività della Resistenza e decidono di offrire il loro aiuto. Inizialmente, i loro compiti sono relativamente semplici: fare da messaggeri, trasportare piccoli carichi di provviste o raccogliere informazioni. Tuttavia, con il passare del tempo si trovano coinvolti in missioni sempre più pericolose. Così, man mano che la guerra avanza, la pressione su di loro aumenta; si trovano a dover affrontare perdite, tradimenti e il peso della responsabilità. Ci sono momenti di grande paura, ma anche di speranza, alimentata dalla convinzione che la loro lotta non sia vana.

Immagine tratta dall'omonimo serie di Susanna Nicchiarelli

Andrea Bouchard, con la sua esperienza di maestro, riesce a raccontare la guerra e la Resistenza con un linguaggio accessibile ai giovani lettori, senza edulcorare la realtà dei fatti. La narrazione in prima persona dal punto di vista di Marta offre una prospettiva fresca e autentica, permettendo al lettore di immedesimarsi nelle vicende e nelle emozioni della protagonista. Questo approccio rende il romanzo adatto sia ai ragazzi che agli adulti, offrendo diversi livelli di lettura e riflessione.​ Oltre alla Resistenza, il romanzo affronta temi universali come l'amicizia, il coraggio, la crescita personale e la scoperta di sé. La giovane età dei protagonisti sottolinea come anche i più giovani possano contribuire attivamente al cambiamento, mettendo in luce l'importanza dell'impegno civile e della solidarietà.​ "Fuochi d'artificio" è un romanzo che riesce a coniugare avventura, storia e formazione personale, offrendo una lettura coinvolgente e istruttiva.


ANDREA BOUCHARD è nato a Milano da genitori originari delle valli Pellice e Germanasca (Torino), teatro, nel 1943-45, di una Resistenza particolarmente tenace. Fin da bambino Andrea ha sentito i racconti impressionanti dei suoi protagonisti, tra i quali quelli sullo zio Willy Jervis, medaglia d’oro al valore militare, valdese, alpinista, instancabile organizzatore partigiano, fucilato nell’agosto 1944. Oggi Andrea vive a La Spezia dove lavora come maestro elementare e autore di spettacoli per bambini e letteratura per l’infanzia. Con Salani ha pubblicato Acqua Dolce (Premio biblioteche di Roma), Magica amicizia (finalista Premio Bancarellino), Il pianeta senza baci (e senza bici)
e Ho ingoiato il sole. Da Fuochi d’Artificio è tratta l’omonima serie evento di Susanna Nicchiarelli in onda su RAI 1 e RaiPlay, scritta da Susanna Nicchiarelli e Marianna Cappi e prodotta da Fandango - Matrioska in collaborazione con Rai Fiction.

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