Recensione: I TRASFIGURATI di John Wyndham

Titolo: I trasfigurati
Autore: 
John Wyndham  
Editore: Beat
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 12,90


Recensione a cura di Marika Bovenzi

I trasfigurati è un romanzo distopico di John Wyndham, uno dei più grandi scrittori del Novecento. Il romanzo attraverso la vena distopica affronta tematiche importanti come la religione e la paura dell’ignoto. La storia narra le vicende di David Strorm, un ragazzo apparentemente normale che vive in un piccolo villaggio chiamato Waknuk, in cui la legge morale di Dio regna sovrana e incontrastata. Dopo la distruzione della terra causata dall’azione atomica, pochi nuclei sono rimasti in piedi, e il padre di David ne amministra uno.

Egli fa di tutto affinché le leggi religiose vengano seguite alla lettera, e i Mutanti (gente geneticamente diversa) uccisi. David però non è come suo padre: egli stesso è un Mutante e può comunicare con altri ragazzi, suoi simili. Decide perciò di fuggire nelle Terre Selvagge e nelle foreste delle Frontiere, sino ad arrivare nel Sealand, dove una nuova razza umana sta costruendo un nuovo mondo. Riuscirà David a riscattare i Mutanti? Potrà creare un mondo senza paura?

L’ambientazione è descritta in modo minuzioso; la distruzione atomica, la povertà e la desolazione vengono contrapposti ai piccoli villaggi ancora esistenti come quello di Waknuk, tutt’altro che  un paese utopico. Leggi morali, religiose giudiziose e condannatrici rappresentano le fondamenta della cittadina. I personaggi invece si dividono tra eroi e antieroi. Tra i primi sicuramente spicca David, ragazzo dai poteri straordinari, cresciuto ma non piegato dalla spietatezza paterna; Rosalind, altra telepate e sostegno di David; lo zio Axel, personaggio alternativo che mette in discussione i precetti religiosi tradizionali e aiuta il nipote nella sua impresa; infine gli altri componenti del gruppo dei Mutanti, che in qualche modo svolgono un ruolo importante nello sviluppo della storia. Tra gli antieroi invece spicca Joseph Strorm, padre di David, il cui unico scopo è quello di rendere pura la razza ed estirparne il Male.

Lo stile è sobrio e diretto, e segue un ritmo incalzante e veloce. Di capitolo in capitolo, lo scrittore tratta tematiche profonde e ben radicate anche nella società moderna: la fede e il credo viste come uniche leggi umane; la paura per il diverso e per tutto ciò che va al di là dell’umana comprensione; l’assassinio visto come atto purificatore e come unica soluzione alla diversità. L'autore dunque coglie il sentimento comune di inquietudine e disorientamento provato dagli esseri umano in seguito agli eventi disastrosi che hanno fatto la storia. Consigliato!

L'AUTORE
John Wyndham è uno degli scrittori inglesi più noti della seconda metà del Novecento. Dai suoi libri sono stati tratti alcuni celebri film come L’invasione dei mostri verdi di Steve Sekely e Il villaggio dei dannati del maestro dell’horror John Carpenter.

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