Recensione: SAVAGE LANE di Jason Starr

Titolo: Savage Lane  
Autore: Jason Starr   
Editore: Unorosso
Pagine: 310  
Anno di pubblicazione: 2015    
Prezzo copertina: 15,00 €

Recensione a cura di Greta Sala

Sempre più spesso, al giorno d’oggi, si cerca di nascondere la propria fragilità, ma non sempre si è capaci di farlo. Le famiglie moderne non sono più quel nido all’interno del quale sentirsi al sicuro. E’ quello che ci fa capire bene Jason Starr con questo suo psico-noir ambientato in una delle contee più ricche di New York: Westchester. Proprio qui, tra partite a golf al Country Club e cene tra amici, il lettore segue da vicino le vicende di
due famiglie che vivono in Savage Lane: quella di Mark Berman e la moglie Deb, e quella di Karen Daily e dei suoi due figli.

Amici da sempre, Mark, Deb e Karen si trovano a una cena quando Deb vede che il marito prende per mano Karen. Da qui inizia la gelosia di Deb che destabilizza la tranquillità familiare e del vicinato, che aveva regnato fino a quel momento nascondendo sotto una falsa luminosità tutto il marcio dei loro rapporti. Mark da tempo è convinto che tra lui e Karen ci sia qualcosa in più di un’amicizia; Karen, madre divorziata, cerca di tirare avanti dandosi da fare su siti di incontri su Internet; Deb nasconde da due anni un enorme segreto: una relazione sessuale con Owen, un ragazzo diciottenne che lavora al Country Club, il cui oscuro passato mette in pericolo la vita di tutti quanti. Owen ha, infatti, un’ossessione per le donne mature e, dopo la scomparsa di Deb, anche Karen si trova costretta a lottare per la sua vita e quella dei suoi figli.

Jason Starr sgretola in questo romanzo l’idea di famiglia e la riduce a una farsa: un insieme di pensieri perversi e false convinzioni che non hanno nulla a che vedere con la realtà. E questo avviene perché le persone parlano tra loro ma non si ascoltano, i figli si amano ma non si proteggono, con gli amici ci si diverte ma nel momento del bisogno si abbandonano (soprattutto se si tratta di perdere il proprio prestigio). I personaggi di Savage Lane corrono veloci e soli, ognuno sulla propria strada, ognuno con le proprie paure e segreti destinati a rimanere nell’ombra. Anche se penso che alcuni personaggi, come quello di Mark, avrebbero potuto essere approfonditi maggiormente, Savage Lane si rivela un buon romanzo giallo, pieno si ritmo e suspense. Ottimo spunto di riflessione sulla società, le sue paure e le sue lacune.

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