Libri che diventano film: marzo 2019

Boy Erased - Vite cancellate, Garrard Conley (Edizioni Black Coffee)

A diciannove anni Garrard, figlio di un pastore battista e devoto membro della vita religiosa di una piccola città dell'Arkansas, è costretto a confessare ai genitori la propria omosessualità. La loro reazione lo mette di fronte a una scelta che gli cambierà la vita: perdere la famiglia, gli amici e il Dio che ama sin dalla nascita oppure sottoporsi a una terapia di riorientamento sessuale, o terapia riparativa, per «curarsi» dall'omosessualità, un programma in dodici passi da cui dovrebbe riemergere eterosessuale, ex-gay, purificato dagli empi istinti che lo animano e ritemprato nella fede in Dio attraverso lo scampato pericolo del peccato. Quello di Garrard è un viaggio lungo e doloroso grazie al quale, tuttavia, trova la forza e la consapevolezza necessarie per affermare la sua vera natura e conquistarsi il perdono di cui ha bisogno. Affrontando a viso aperto il suo passato sepolto e il peso di una vita vissuta nell'ombra, in questo memoir l'autore esamina il
complesso rapporto che lega famiglia, religione e comunità. Straziante e insieme liberatorio, Boy Erased è un'ode all'amore che sopravvive nonostante tutto.

Boy Erased - Vite cancellate, diretto da Joel Edgerton con Nicole Kidman, Lucas Hedges, Russell Crowe e Joel Edgerton. Nelle sale dal 14 marzo



The Hate u Give - Il coraggio della verità, Angie Thomas (Giunti)

Starr si muove tra due mondi: abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang ma frequenta una scuola prestigiosa, soprattutto per volere della madre, determinata a costruire un futuro migliore per i suoi figli. Vive quasi una doppia vita, a metà tra gli amici di infanzia e i nuovi compagni. Questo fragile equilibrio va in frantumi quando Starr assiste all'uccisione di Khalil, il suo migliore amico, per mano della polizia. Ed era disarmato. Il caso conquista le prime pagine dei giornali. C'è chi pensa che Khalil fosse un poco di buono, perfino uno spacciatore, il membro di una gang e che, in fin dei conti, se lo sia meritato. Quando appare chiaro che la polizia non ha alcun interesse a chiarire l'episodio, la protesta scende in strada e il quartiere di Starr si trasforma in teatro di guerriglia. C'è una cosa che tutti vogliono sapere: cos'è successo davvero quella notte? Ma l'unica che possa dare una risposta è Starr. Quello che dirà - o non dirà - può distruggere la sua comunità. Può mettere in pericolo la sua stessa vita.

Il coraggio della veritàdiretto da George Tillman Jr. con Amandla Stenberg e Regina Hall. Nelle sale dal 14 marzo


La promessa dell'alba, di Romain Gary (Beat)

Chi non ha pensato un giorno che viviamo giusto per onorare i sogni, le speranze e i sacrifici dei nostri genitori? Romain Gary non soltanto ha nutrito questo pensiero, ma vi ha dedicato questo libro. Era bambino, Gary, all'alba appunto della sua vita, quando promise a sua madre di tornare un giorno a casa dopo aver strappato vittoriosamente il possesso di questo mondo ai potenti e ai malvagi. Prima di Biancaneve, prima dei Sette Nani e della Fata Carabosse, sua madre, infatti, gli sussurrò i nomi della vasta schiera di nemici contro cui un uomo deve battersi. C'è prima di tutti Tatoche, il dio della stupidità, poi Merzavka, il dio delle certezze assolute, Filoche, il dio della meschinità e dei pregiudizi, e tanti altri più insidiosi e nascosti...

La promessa dell'albadiretto da Eric Barbier, con Pierre Niney e Charlotte Gainsbourg. Nelle sale dal 14 marzo


Momenti di trascurabile felicità, di Francesco Piccolo (Einaudi)

Possono esistere felicità trascurabili? Come chiamare quei piaceri intensi e volatili che punteggiano le nostre giornate, accendendone i minuti come fiammiferi nel buio? Sei in coda al supermercato in attesa del tuo turno, magari sei bloccato nel traffico, oppure aspetti che la tua ragazza esca dal camerino di un negozio d'abbigliamento. Quando all'improvviso la realtà intorno a te sembra convergere in un solo punto, e lo fa brillare. E allora capisci di averne appena incontrato uno. I momenti di trascurabile felicità funzionano così: possono annidarsi ovunque, pronti a pioverti in testa e farti aprire gli occhi su qualcosa che fino a un attimo prima non avevi considerato. Per farti scoprire, ad esempio, quant'è preziosa quella manciata di giorni d'agosto in cui tutti vanno in vacanza e tu rimani da solo in città. Quale interesse morboso ti spinge a chiuderti a chiave nei bagni delle case in cui non sei mai stato e curiosare su tutti i prodotti che usano. A metà strada tra "Mi ricordo" di Perec e le implacabili leggi di Murphy, Francesco Piccolo mette a nudo i piaceri più inconfessabili, i tic, le debolezze con le quali tutti noi dobbiamo fare i conti. Pagina dopo pagina, momento dopo momento, si finisce col venire travolti da un'ondata di divertimento, intelligenza e stupore. L'autore raccoglie, cataloga e fa sue le mille epifanie che sbocciano a ogni angolo di strada. Perché solo riducendo a spicchi la realtà si riesce ad afferrare per la coda il senso profondo della vita.

Momenti di trascurabile felicitàdiretto da Daniele Luchetti, con Pif e Federica Victoria Caiozzo. Nelle sale dal 14 marzo


A un metro da tedi Rachael Lippincott e Mikki Daughtry (Mondadori)

Come puoi amare qualcuno che non puoi nemmeno sfiorare? A Stella piace avere il controllo su tutto, il che è piuttosto ironico, visto che da quando è bambina è costretta a entrare e uscire dall'ospedale per colpa dei suoi polmoni totalmente fuori controllo. Lei però è determinata a tenere testa alla sua malattia, il che significa stare rigorosamente alla larga da chiunque o qualunque cosa possa passarle un'infezione e vanificare così la possibilità di un trapianto di polmoni. Una sola regola tra lei e il mondo: mantenere la "distanza di sicurezza". Nessuna eccezione. L'unica cosa che Will vorrebbe poter controllare è la possibilità di uscire una volta per tutte dalla gabbia in cui è costretto praticamente da sempre. Non potrebbe essere meno interessato a curarsi o a provare la più recente e innovativa terapia sperimentale. L'importante, per lui, è che presto compirà diciotto anni e a quel punto nessuno potrà più impedirgli di voltare le spalle a quella vita vuota e non vissuta, un viaggio estenuante da una città all'altra, da un ospedale all'altro, e di andare finalmente a conoscerlo, il mondo. Will è esattamente tutto ciò da cui Stella dovrebbe stare alla larga. Se solo lui le si avvicinasse troppo, infatti, lei potrebbe veder sfumare la possibilità di ricevere dei polmoni nuovi. Anzi, potrebbero rischiare la vita entrambi. L'unica soluzione per non correre rischi sarebbe rispettare la regola e stare lontani, troppo lontani, uno dall'altra. Però, più imparano a conoscersi, più quella "distanza di sicurezza" inizia ad assomigliare a "una punizione", che nessuno dei due si è meritato. Dopo tutto, che cosa mai potrebbe accadere se, per una volta, fossero loro a rubare qualcosa alla malattia, anche solo un po' dello spazio che questa ha sottratto alle loro vite? Sarebbe davvero così pericoloso fare un passo l'uno verso l'altra se questo significasse impedire ai loro cuori di spezzarsi?

A un metro da te, diretto da Justin Baldoni con Cole Sprouse e Haley Lu Richardson. Nelle sale dal 21 marzo


La conseguenza, Rhidian Brook (Sperling & Kupfer)

Amburgo, 1946. La città, assegnata agli inglesi dopo la spartizione fatta dagli Alleati della Germania sconfitta, è devastata come le vite di chi la abita: vinti e vincitori. È in questa notte buia dell’anima che il colonnello inglese Lewis Morgan, incaricato di gestire la ricostruzione di questa città senza speranza, si trova costretto, suo malgrado, a requisire al legittimo proprietario, l’architetto tedesco Stefan Lubert, una splendida villa sul fiume Elba. Nonostante la diffidenza di sua moglie Rachael, Lewis offre a Lubert e Frieda, la figlia adolescente, la possibilità di rimanere a vivere nella villa. Le due famiglie per quanto non condividano quasi nulla, sono però accomunate dallo stesso dolore causato dalla guerra: Lewis e Rachael hanno perso il figlio maggiore per una bomba nemica, mentre Stefan, per la stessa ragione, ha perso sua moglie Claudia. I destini delle due famiglie iniziano a intrecciarsi in un susseguirsi di emozioni e colpi di scena: solo affrontando le conseguenze del dolore, infatti, la notte delle loro vite potrà cedere il passo a una nuova alba.

La conseguenza, diretto da James Kent, con Keira Knightley e Alexander Skarsgård. Nelle sale dal 21 marzo


Lasciami entrare, di John Ajvide Lindqvist (Marsilio)

A Blackeberg, quartiere degradato alla periferia ovest di Stoccolma, il ritrovamento del cadavere completamente dissanguato di un ragazzo segna l'inizio di una lunga scia di morte. Sembrerebbe trattarsi di omicidi rituali, ma anche c'è anche chi pensa all'opera di un serial killer. Mentre nel quartiere si diffonde la paura, il dodicenne Oskar, affascinato dalle imprese dell'assassino, gioisce segretamente sperando che sia finalmente giunta l'ora della rivalsa nei confronti dei bulletti che ogni giorno lo tormentano a scuola. Ma non è l'unica novità nella sua vita, perché Oskar ha finalmente un'amica, una coetanea che si è appena trasferita nel quartiere. Presto i due ragazzini diventano più che semplici amici. Ma c'è qualcosa di strano in Eli, dal viso smunto, i capelli scuri e i grandi occhi. Emana uno strano odore, non ha mai freddo, se salta sembra volare e, soprattutto, esce di casa soltanto la notte... "Lasciami entrare" è una storia d'amore, vendetta e vampiri, un racconto sul dolore dell'infanzia e la forza dell'amicizia, dove sangue e orrore devono piegarsi alla potenza dell'amore e alla voglia di vivere.

Border - Creature di confine, diretto da Ali Abbasi con Eva Melander e Eero Milonoff. Nelle sale dal 21 marzo

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