Dopo "Super" ho visto anche il nuovo film di Paolo Sorrentino. Il protagonista è Cheyenne (Sean Penn), un ex rock star che ha abbandonato la scena da vent'anni. Nonostante il tempo Cheyenne sembra incapace di crescere e andare avanti. Le sue giornate trascorro nell'apatia più totale, intervallate da qualche parola con una ragazza triste, a causa della scomparsa del fratello, e con la moglie Jane (Frances McDormand), che di mestiere fa il pompiere. Molti lo spronano a tornare sulla scena ma lui ormai ha abbandonato quel mondo, nonostante continui a tenere i capelli lunghi e truccarsi come un tempo. La sua vita, però, viene scossa dalla notizia che il padre sta morendo a New York.
Nonostante le sue paure Cheyenne decide di partire, ma arriva troppo tardi.Qui scopre che suo padre ha passato buona parte della sua vita a cercare Aloise Lange, l'ufficiale nazista che l'ha umiliato ad Auschwitz. Proprio per questo Cheyenne decide di continuare le ricerche, intraprendendo un lungo viaggio per l'America. Il resto dovete scoprirlo da soli, se siete interessati, andando al cinema.
E' difficile dare un giudizio categorico su questa pellicola. Il film è senza dubbio originale e interessante, ma a tratti il ritmo cala troppo e risulta abbastanza noioso. Tra gli attori va sottolineata la superba intepretazione di Sean Penn che riesce nel difficile intento di dar vita ad un personaggio curioso, in bilico tra genialità e pazzia. Da promuovere anche la regia di Paolo Sorrentino e l'ottima colonna sonora.
A livello tematico il film si configura come un viaggio intimo in cui il protagonista va alla ricerca di se stesso, per liberarsi da una "maschera" che sembra difficile da abbandonare.
In definitiva si tratta di un film particolare, non adatto a tutti i palati, che comunque consiglio di vedere, anche solo per l'interpretazione di Sean Penn che vale il costo del biglietto.
REGIA: Paolo Sorrentino
SCENEGGIATURA: Paolo Sorrentino, Umberto Contarello
ATTORI: Sean Penn, Judd Hirsch, Frances McDormand, Kerry Condon, Eve Hewson, Joyce Van Patten, David Byrne, Shea Whigham, Tom Archdeacon, Harry Dean Stanton, Seth Adkins, Simon Delaney, Gordon Michaels, Robert Herrick, Tamara Frapasella, Sarab Kamoo, Liron Levo
Nonostante le sue paure Cheyenne decide di partire, ma arriva troppo tardi.Qui scopre che suo padre ha passato buona parte della sua vita a cercare Aloise Lange, l'ufficiale nazista che l'ha umiliato ad Auschwitz. Proprio per questo Cheyenne decide di continuare le ricerche, intraprendendo un lungo viaggio per l'America. Il resto dovete scoprirlo da soli, se siete interessati, andando al cinema.
E' difficile dare un giudizio categorico su questa pellicola. Il film è senza dubbio originale e interessante, ma a tratti il ritmo cala troppo e risulta abbastanza noioso. Tra gli attori va sottolineata la superba intepretazione di Sean Penn che riesce nel difficile intento di dar vita ad un personaggio curioso, in bilico tra genialità e pazzia. Da promuovere anche la regia di Paolo Sorrentino e l'ottima colonna sonora.
A livello tematico il film si configura come un viaggio intimo in cui il protagonista va alla ricerca di se stesso, per liberarsi da una "maschera" che sembra difficile da abbandonare.
In definitiva si tratta di un film particolare, non adatto a tutti i palati, che comunque consiglio di vedere, anche solo per l'interpretazione di Sean Penn che vale il costo del biglietto.
REGIA: Paolo Sorrentino
SCENEGGIATURA: Paolo Sorrentino, Umberto Contarello
ATTORI: Sean Penn, Judd Hirsch, Frances McDormand, Kerry Condon, Eve Hewson, Joyce Van Patten, David Byrne, Shea Whigham, Tom Archdeacon, Harry Dean Stanton, Seth Adkins, Simon Delaney, Gordon Michaels, Robert Herrick, Tamara Frapasella, Sarab Kamoo, Liron Levo