USCITA CINEMA: 25/07/2012
GENERE: Drammatico, Sentimentale
REGIA: Michael Sucsy
SCENEGGIATURA: Abby Kohn, Marc Silverstein, Michael Sucsy
ATTORI: Channing Tatum, Rachel McAdams, Sam Neill, Scott Speedman, Jessica Lange, Melissa Veszi, Rachel Skarsten, Brittney Irvin, Lucas Bryant, Dillon Casey, Kristina Pesic, Jeananne Goossen, Jessica McNamee, Tatiana Maslany, Kim Roberts, Joe Cobden
FOTOGRAFIA: Rogier Stoffers
MONTAGGIO: Melissa Kent
MUSICHE: Rachel Portman
PRODUZIONE: Constantin Film Produktion, Screen Gems, Spyglass Entertainment
DISTRIBUZIONE: Sony Pictures Releasing Italia
PAESE: Australia, Brasile, Germania, Francia, Gran Bretagna, USA 2012
DURATA: 104 Min
FORMATO: Colore
RECENSIONE
Paige (Rachel McAdams) e Leo (Channing Tatum) sono profondamente innamorati e vivono felicemente la lora storia; lui gestisce uno studio di registrazione mentre lei è un'artista.
Tutto questo fino a quando un brutto incidente stradale causa una perdita di memoria in Paige, che ricorda solo la vita che conduceva cinque anni prima quando era una studentessa di legge un pò snob innamorata del ricco Jeremy (Scott Speedman).
Ma Leo è disposto a tutto pur di non perdere sua moglie, anche a dover lottare per farla innamorare nuovamente di lui.
La memoria del cuore, tratto da una storia vera, è un film sentimentale lineare che ribadisce un concetto estremamente chiaro: alla fine l'amore vince sempre!
Partendo da questa considerazione, il film tenta di dimostrare come la "casualità" degli eventi sia in qualche modo collegata alle emozioni e ai sentimenti di chi vive determinate situazioni. Una considerazione che spinge a pensare che in realtà sia possibile controllare la propria vita, anche di fronte a difficoltà o eventi imprevisti.
Inoltre il film esprime anche il classico contrastro tra cuore e ragione, che nella storia assume una connotazione classista, con la contrapposizione tra il mondo borghese (monotono, bigotto e perbenista) e la vita libera dell'artista. Uno schema, questo, fin troppo rigido, semplificato e di parte.
A livello recitativo non sorprende la buona prova di Rachel McAdams, già vista in ruoli simili, mentre non mi ha convinto a pieno quella di Channing Tatum, che mi è parso troppo ingessato nel ruolo. Il tutto penalizzato da un doppiaggio non certo all'altezza e da un copione poco originale.
La memoria del cuore, quindi, racconta una storia d'amore prevedibile, adatta a chi ama i film sentimentali con tanto zucchero e qualche lacrima. Da vedere solo se si ama il genere!
GENERE: Drammatico, Sentimentale
REGIA: Michael Sucsy
SCENEGGIATURA: Abby Kohn, Marc Silverstein, Michael Sucsy
ATTORI: Channing Tatum, Rachel McAdams, Sam Neill, Scott Speedman, Jessica Lange, Melissa Veszi, Rachel Skarsten, Brittney Irvin, Lucas Bryant, Dillon Casey, Kristina Pesic, Jeananne Goossen, Jessica McNamee, Tatiana Maslany, Kim Roberts, Joe Cobden
FOTOGRAFIA: Rogier Stoffers
MONTAGGIO: Melissa Kent
MUSICHE: Rachel Portman
PRODUZIONE: Constantin Film Produktion, Screen Gems, Spyglass Entertainment
DISTRIBUZIONE: Sony Pictures Releasing Italia
PAESE: Australia, Brasile, Germania, Francia, Gran Bretagna, USA 2012
DURATA: 104 Min
FORMATO: Colore
RECENSIONE
Paige (Rachel McAdams) e Leo (Channing Tatum) sono profondamente innamorati e vivono felicemente la lora storia; lui gestisce uno studio di registrazione mentre lei è un'artista.
Tutto questo fino a quando un brutto incidente stradale causa una perdita di memoria in Paige, che ricorda solo la vita che conduceva cinque anni prima quando era una studentessa di legge un pò snob innamorata del ricco Jeremy (Scott Speedman).
Ma Leo è disposto a tutto pur di non perdere sua moglie, anche a dover lottare per farla innamorare nuovamente di lui.
La memoria del cuore, tratto da una storia vera, è un film sentimentale lineare che ribadisce un concetto estremamente chiaro: alla fine l'amore vince sempre!
Partendo da questa considerazione, il film tenta di dimostrare come la "casualità" degli eventi sia in qualche modo collegata alle emozioni e ai sentimenti di chi vive determinate situazioni. Una considerazione che spinge a pensare che in realtà sia possibile controllare la propria vita, anche di fronte a difficoltà o eventi imprevisti.
Inoltre il film esprime anche il classico contrastro tra cuore e ragione, che nella storia assume una connotazione classista, con la contrapposizione tra il mondo borghese (monotono, bigotto e perbenista) e la vita libera dell'artista. Uno schema, questo, fin troppo rigido, semplificato e di parte.
A livello recitativo non sorprende la buona prova di Rachel McAdams, già vista in ruoli simili, mentre non mi ha convinto a pieno quella di Channing Tatum, che mi è parso troppo ingessato nel ruolo. Il tutto penalizzato da un doppiaggio non certo all'altezza e da un copione poco originale.
La memoria del cuore, quindi, racconta una storia d'amore prevedibile, adatta a chi ama i film sentimentali con tanto zucchero e qualche lacrima. Da vedere solo se si ama il genere!