FESTIVAL
DEL FILM ITALIANO DI VILLERUPT
XXXV edizione
XXXV edizione
26
ottobre – 11 novembre 2012
Comunicato Stampa
Al via
domani – venerdì 26 ottobre e fino all’11 novembre 2012, la 35a
edizione del Festival del Film Italiano di
Villerupt, panoramica del cinema italiano di oggi, che dedica
particolare attenzione ai numerosi film italiani di qualità non distribuiti
nelle sale francesi. Saranno oltre 60 i film presentati, con una retrospettiva
tematica. Il regista Florent Emilio Siri
è il Presidente della giuria che premierà, durante la cerimonia ufficiale degli
Amilcar, il 9 novembre, un film
scelto tra opere prime, seconde e terze. Il festival apre i battenti con le
proiezioni di tre film eterogenei quali A.C.A.B. di Stefano Sollima,
Il cuore grande delle ragazze di Pupi Avati e Italians, di
Giovanni Veronesi.
Tra gli ospiti di questa edizione, saranno presenti i registi Stefano Mordini per Acciaio, Salvatore Mereu per Bellas Mariposas, Ivano De Matteo per Gli equilibristi, Roan Johnson per I primi della lista e Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni, per il mockumentary Il Mundial Dimenticato.
Questa 35a edizione
sarà strutturata come la precedente, in 4 parti : la Competizione,
il Panorama, gli Omaggi e la Retrospettiva tematica,
dedicata quest’anno alle diverse rappresentazioni del viaggio nel cinema
italiano, con Gelsomina e altri
viaggiatori, che esaminerà il tema del viaggio invitando gli
spettatori a seguire alcuni viaggiatori nei loro percorsi alla scoperta
dell’Italia e del Mondo, seguendo il detto secondo cui in un viaggio, quello
che conta di più è comunque colui che viaggia. Tra i titoli della
retrospettiva, Il cammino della speranza, di Pietro Germi;
Viaggio in Italia, di Roberto Rossellini e La
strada, di Federico Fellini. L’Omaggio di questa edizione è dedicato
al regista Giuseppe Ferrara, i cui
film raccontano spaccati storici d’Italia ancora avvolti nell’ombra :
saranno infatti proiettati Cento giorni a Palermo ; Guido che sfidò le
Brigate Rosse ; I banchieri di Dio e Narcos.
“Figli e nipoti di emigranti italiani – sottolinea Oreste Sacchelli, il direttore artistico - numerosi nella zona, giovani italiani espatriati, spettatori cinéphiles di qualsiasi origine, grazie al Festival mantengono vivo il contatto con il cinema italiano che viene spesso poco esportato”.
Dalla sua fondazione nel 1976, il Festival del Film Italiano di Villerupt ospita regolarmente da 35mila a più di 40mila spettatori provenienti da Francia, Belgio, Lussemburgo e Germania. Questa manifestazione è stata la prima in Francia a presentare ogni anno al pubblico il cinema italiano di ieri e di oggi. Sostenuta in Francia e in Italia dalle istituzioni pubbliche, la manifestazione ha sempre avuto ospiti d’eccezione come Ettore Scola, Luigi Comencini, Ugo Tognazzi, Nanni Moretti, Philippe Noiret, Mario Monicelli, Annie Girardot, Dino Risi, Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Carlo Verdone, Aldo Giovanni e Giacomo, Riccardo Milani, Gabriele e Silvio Muccino, Luigi Magni, Francesca Archibugi, Michele Placido, Nicola Piovani, Luca Lucini, Alba Rohrwacher e Marco Tullio Giordana.
organisation@festival-“Figli e nipoti di emigranti italiani – sottolinea Oreste Sacchelli, il direttore artistico - numerosi nella zona, giovani italiani espatriati, spettatori cinéphiles di qualsiasi origine, grazie al Festival mantengono vivo il contatto con il cinema italiano che viene spesso poco esportato”.
Dalla sua fondazione nel 1976, il Festival del Film Italiano di Villerupt ospita regolarmente da 35mila a più di 40mila spettatori provenienti da Francia, Belgio, Lussemburgo e Germania. Questa manifestazione è stata la prima in Francia a presentare ogni anno al pubblico il cinema italiano di ieri e di oggi. Sostenuta in Francia e in Italia dalle istituzioni pubbliche, la manifestazione ha sempre avuto ospiti d’eccezione come Ettore Scola, Luigi Comencini, Ugo Tognazzi, Nanni Moretti, Philippe Noiret, Mario Monicelli, Annie Girardot, Dino Risi, Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Carlo Verdone, Aldo Giovanni e Giacomo, Riccardo Milani, Gabriele e Silvio Muccino, Luigi Magni, Francesca Archibugi, Michele Placido, Nicola Piovani, Luca Lucini, Alba Rohrwacher e Marco Tullio Giordana.