Recensione: EDUCAZIONE SIBERIANA (2013)

Recensione a cura di Beatrice Pagan 

Il registra Gabriele Salvatores cambia ancora tematiche e genere e si mette alla prova con l'adattamento del romanzo di Nicolai Lillin, Educazione siberiana.
I protagonisti sono Kolyma e Gagarin: due ragazzi che vivono ai confini con la Moldavia e crescono nella comunità degli Urka. Kuzja (John Maljovich) insegna loro un codice comportamentale che unisce religiosità e tradizione, composto da riti di passaggio segnati da tatuaggi, in cui anziani e disabili meritano amore e rispetto, non si hanno rapporti con Stato e istituzioni, si ruba soltanto ai ricchi, e crimini come stupri e omicidi sono condannati. Diventati adulti, i due giovani si perdono di vista. Gagarin vive in contrasto con quanto gli era stato tramandato, mentre Kolima, ora un tatuatore, decide di vendicare un atto di violenza brutale.


L'ottima interpretazione di John Malkovich, che riscatta una performance piuttosto sottotono in Warm Bodies, viene supportata dalla bravura di Arnas Fedaravičius e Vilius Tumalavičius, permettendo al regista di superare al meglio gli ostacoli presenti nel tradurre con efficacia un romanzo così complesso come quello di Lilin.

Educazione siberiana è un ritratto intrigante di una società non priva di contraddizioni, che deve fare i conti quotidianamente con comportamenti in contrasto con codici e principi ben precisi, anche se fatica nel ritrarre elementi come la religiosità dei suoi protagonisti o nel dare spessore ai personaggi secondari. Il suggestivo simbolismo dei tatuaggi si rispecchia anche in molte delle immagini inserite nel film, dal grande impatto visivo, e la colonna sonora sottolinea e enfatizza con efficacia i momenti chiave della narrazione.

Il racconto di formazione criminale firmato Gabriele Salvatores ha un buon ritmo, coinvolge con facilità lo spettatore e possiede tutte le caratteristiche per attirare il pubblico nelle sale anche all'estero. 

USCITA CINEMA:
GENERE: Drammatico
REGIA: Gabriele Salvatores
SCENEGGIATURA: Stefano Rulli, Sandro Petraglia, Gabriele Salvatores
ATTORI: John Malkovich, Arnas Fedaravicius, Vilius Tumalavicius, Eleanor Tomlinson, Peter Stormare
FOTOGRAFIA: Italo Petriccione
MONTAGGIO: Massimo Fiocchi
PRODUZIONE: Cattleya e Rai Cinema, Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini e Marco Chimenz
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: Italia 2013
DURATA: 110 Min
FORMATO: Colore

 PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...