Trama di sangue; Il fascino del peccato e altre novità in libreria dal 27 giugno

Titolo: Il mistero dei cappelli
Autore:
Pelham Grenville Wodehouse
Editore: Guanda
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 17,50 €


Nei racconti di P.G. Wodehouse il Drones Club è un luogo sacro, votato ai toni compassati e alla flemma dei suoi frequentatori. Fra questi spiccano giovanotti dal proverbiale contegno britannico, scapestrati rampolli di famiglie nobili o facoltose, impegnati più che altro a inanellare un cocktail dopo l’altro, ad assaporare l’aroma di un sigaro o, come in queste pagine, a narrare le vicende di alcuni fra i soci più intraprendenti, protagonisti vecchi e nuovi del variegato repertorio di Wodehouse: il maldestro e mite Pongo Twistleton, perennemente squattrinato, sfortunato in amore e vittima designata dello zio Fred, conte di Ickenham, che lo coinvolge nelle sue scorribande londinesi; Archibald Mulliner, disposto a rompere il proprio fidanzamento per tenere fede al codice di comportamento della sua famiglia, quando non si lascia folgorare dagli ideali del socialismo; Percy Wimbolt e Nelson Cork, basiti di fronte al mistero fittissimo che avvolge i rispettivi copricapi.
Accanto a loro, le immancabili signorine dell’alta borghesia britannica, al centro di corteggiamenti complicati da equivoci esilaranti e fantasiosi. Certo non si può dire che gli habitué del Drones brillino per la loro perspicacia. Ma la sofisticata arguzia con cui l’autore ne dipinge le peripezie li rende figure dai contorni irresistibili, a cui il lettore non può fare a meno di affezionarsi.

Pelham Grenville Wodehouse nacque a Guilford nel Surrey, nel 1891. Visse in Inghilterra, in Francia e negli Stati Uniti, di cui nel 1955 divenne cittadino. È morto nel 1975. I suoi circa novanta romanzi, tradotti in tutto il mondo, hanno conosciuto un ininterrotto successo di pubblico. Tra i cicli narrativi più celebri, oltre a quello di Blandings, vi sono quello di Jeeves e quello di Mulliner. 

Titolo: Il momento del distacco
Autore: Alessandro Greco (a cura di)

Editore: Guanda
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 16,00 €


La fine che affligge, che porta sollievo, che qualche volta fa addirittura sorridere. I nove autori italiani raccolti in questa antologia raccontano il momento del distacco in tutte le sue manifestazioni. C’è il dolore senza fine di un padre di fronte alla morte del figlio nel racconto di Maurizio de Giovanni, e c’è la morte che è una trappola per il serial killer più efferato di tutti i tempi, quel Ted Bundy condannato a continue e sempre più difficili reincarnazioni, con Phil Collins a fare da straziante colonna sonora tra una morte e l’altra, nel racconto di Gianluca Morozzi. C’è la scomparsa in un mondo del futuro, con scenari inquietanti, immaginata da Gianni Biondillo, e quella in un presente altrettanto grottesco e disturbante, come nel racconto di Sacha Naspini. E c’è un vecchio che sente la vita evaporare, a poco a poco, mentre la mente funziona ancora bene, e questa consapevolezza gli dà pace, come nel racconto di Marco Vichi. Tante le sfumature: i modi di morire, di vivere la morte, le morti bianche e quelle nerissime, le morti provocate e quelle subite, le morti accidentali, violente, dolcissime e via decedendo... in un susseguirsi vitalissimo di storie e toni narrativi variegati.

Titolo: Trama di sangue
Autore:
Arno Strobel  
Editore: Corbaccio
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 17,60 €


È una serena mattina di sabato, quando una giovane studentessa di Amburgo riceve uno strano pacco: sembra un libro, ma lei non ricorda di aver ordinato nulla. La curiosità si trasforma in orrore quando il pacco rivela il suo macabro contenuto: una pagina di un romanzo… scritta su un brandello di pelle. Una storia tanto terribile da sembrare frutto di una fantasia malata e infatti dalle prime indagini emerge che l’assassino sta seguendo la trama di un thriller da poco pubblicato. La città è in preda al terrore e la polizia bran¬cola nel buio: Christoph Jahn, l’autore del romanzo, è sconvolto e non è in grado di fornire nessuna informazione utile, anche perché è già stato vittima di un folle simile anni prima a Colonia, quando un assassino misterioso aveva iniziato a uccidere seguendo proprio la trama di un suo romanzo. Possibile che l’oscura vicenda si stia ripetendo? Mentre due giovani donne vengono rapite, le indagini si indirizzano nel mondo editoriale, visto che inevitabilmente il clamore suscitato dalla vicenda porta a un aumento delle vendite del romanzo: chi, oltre a Jahn, può trarre vantaggio da tutto questo orrore? Davvero c’è chi è disposto a uccidere per il successo? Trama di sangue: uno psicothriller spietato e incalzante che tuffa il lettore in un vortice di suspense.

Arno Strobel è nato nel 1962, ha studiato informatica e lavora in una importante banca tedesca con sede in Lussemburgo. Ha incominciato a scrivere intorno ai quarant’anni, approfittando di internet e della possibilità di pubblicare racconti in rete. Poi ha fatto il grande balzo e ha scritto il suo primo romanzo che ha autopubblicato. Un libraio, entusiasta, ne ha mandata una copia alla Deutscher Taschenbuch Verlag, una delle maggiori case editrici tedesche, che ne ha subito acquistati i diritti e li ha venduti in poco tempo a sette paesi. Da allora, 2007, ha scritto cinque romanzi di successo e, insieme a Wulf Dorn e Sebastian Fitzek, è considerato uno dei maggiori rappresentanti dello psicothriller tedesco. www.arno-strobel.de

Titolo: Il fascino del peccato
Autore:
Aimee Agresti  
Editore: Nord
Pagine: 464
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 18,60 €


Colonne di marmo, scalinate vertiginose, lampadari di cristallo: finalmente il Lexington Hotel sta per tornare al suo antico splendore. E, per la giovane Haven, la riapertura dello storico albergo di Chicago rappresenta un’opportunità imperdibile. Dopo una durissima selezione, la ragazza è stata infatti assunta come fotografa: ben presto, potrà entrare in contatto con molti personaggi influenti e iniziare così una carriera di successo. Bastano pochi giorni, però, perché Haven si renda conto che quel lavoro nasconde un lato da incubo, fatto di orari assurdi, meschinità e richieste impossibili da soddisfare. Per fortuna il suo supervisore, Lucian, è una persona molto comprensiva, oltre che un uomo incredibilmente affascinante… Determinato, ambizioso e sempre circondato da splendide donne, Lucian è un vero seduttore ma, benché sia molto attratta da lui, Haven non vuole essere l’ennesima conquista e, soprattutto, non si fida. Sarà per il mistero che circonda alcune zone dell’albergo – dove Lucian le proibisce di andare –, per l’asprezza con la quale lui a volte rimprovera i colleghi o per il fatto che non voglia mai essere fotografato? È come se la gentilezza e la disponibilità di Lucian fossero una facciata, una maschera dietro cui si cela un animo oscuro e molto pericoloso…

Titolo: Sezione omicidi
Autore:
Gianni Simoni  
Editore: TEA
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 13,00 €


Per Andrea Lucchesi incomincia una nuova vita: da ispettore della Sezione Furti e Rapine è stato promosso a commissario della Sezione Omicidi. Ma insieme con la promozione arrivano i guai, le responsabilità e soprattutto i rospi difficili da digerire. Senza contare che alla Omicidi si trova a scontrarsi ogni giorno con un’umanità spesso mediocre e violenta oltre l’immaginabile: tre casi di omicidio, tre donne uccise con ferocia e determinazione, tre vittime a cui rendere giustizia. Ma anche la vita privata non gli riserva belle sorprese: la figlia adolescente, sua unica vera ragione di vita, sembra sfuggirgli di mano, e per salvare questo rapporto Lucchesi deve ricorrere all’aiuto di una psicologa; i fantasmi del passato, carichi di dolore e colpe, non lo abbandonano mai; e le donne del presente sono per lui universi incomprensibili e pericolosi, dai quali fuggire. E ancora una volta ad Andrea Lucchesi restano la solitudine, la rabbia, la paura… Ma ancora una volta c’è una donna al suo fianco, che, nonostante il pessimo carattere che lo contraddistingue, lo ama abbastanza da volerlo salvare da se stesso: la bella e brava ispettrice Lucia Anticoli, compagna d’indagini insostituibile, ma anche presenza silenziosa e indispensabile nei giorni bui che lo attendono.

Gianni Simoni, ex magistrato, ha condotto quale giudice istruttore indagini in materia di criminalità organizzata, di eversione nera e di terrorismo. Con Garzanti ha pubblicato Il caffè di Sindona, in collaborazione con Giuliano Turone. La precedente indagine del commissario Miceli e dell’ex giudice Petri pubblicata da Tea è Commissario, domani ucciderò Labruna. 

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