Cadavere squisito; Il piccolo burattinaio di Varsavia e altre novità Mondadori in libreria dal 3 settembre
Titolo: Cadavere squisito
Autore: Luigi Carletti
Editore: Mondadori
Pagine: 276
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 15,90 €
Nicola Maria Sadler, detto Niki, è un uomo di successo. A poco più di quarant'anni è ritenuto un mago della comunicazione e della pubblicità. Colleghi e rivali lo ammirano. Lo considerano un genio. Lo invidiano. Anche la vita privata va a gonfie vele. Da quando ha conosciuto Dora, una pittrice di dieci anni più giovane, bella e intensa. Come nessuna. Dora e Niki sono stati travolti dalla passione, un amore carico di sensualità, desiderio, ma non immune al germe della gelosia. E Dora adesso è scomparsa. Se n'è andata, lasciando Niki da solo nella sua bellissima casa nel centro di Roma, tra piazza di Spagna e piazza del Popolo.
Il suo cuore è spezzato ma a devastarlo non è la semplice assenza di Dora. Niki non ricorda nulla di quello che è successo, non sa perché lei se n'è andata e quando. Cosa è accaduto di tanto orribile da essere cancellato dalla sua mente? Si può rimuovere un omicidio? A partire da questa domanda, le ombre del passato tornano a oscurare la sua vita, apparentemente così scintillante e dorata. Niki si trova improvvisamente travolto dal dubbio e dal sospetto, braccato dai dilemmi della sua coscienza e dalle indagini di Costanza Loy, cronista d'assalto di un giornale online della capitale, e di Gennaro Falasco, un ispettore di polizia tanto dimesso quanto ostinato. Niki è indiziato di un doppio delitto: l'assassinio di Dora e quello di un giovane vicino di casa che con Dora, forse, aveva una relazione... Con maestria Carletti costruisce un giallo hitchcockiano in cui le certezze del protagonista si sgretolano in una spirale di angosciosi flashback provenienti da un passato oscuro, incontri che diventano regolamenti di conti e rivelazioni tremende e improvvise, nell'ambientazione meravigliosa e decadente del centro di Roma, con le sue terrazze, seducenti e misteriose. Fino alla resa dei conti finale. La verità è sempre stata davanti a Niki come il suo Cadavere squisito, un dipinto che ha custodito per vent'anni in una stanza sempre chiusa. Una verità che il tempo ha provato a nascondere per rinviarne le terribili conseguenze. Conseguenze che adesso non possono più essere fermate.
Luigi Carletti, di origini elbane, è nato a Piombino il 16 luglio 1960, ha studiato a Pisa e dal Duemila vive a Roma, dopo aver lavorato in molte città italiane come giornalista e manager editoriale. Ha pubblicato i romanzi Una traccia nella palude (1996), Giuramento etrusco (1998), Alla larga dai comunisti (2006) e Lo schiaffo (2008). Un suo racconto ha ispirato la fiction televisiva Operazione pilota, trasmessa da Raiuno. www.luigicarletti.com
Titolo: Il piccolo burattinaio di Varsavia
Autore: Eva Weaver
Editore: Mondadori
Pagine: 276
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 17,00 €
Mika ha dodici anni quando il cappotto viene cucito. Nathan il sarto lo confeziona per suo nonno nella prima settimana di marzo del 1938. L'ultimo anno di libertà per Varsavia, l'ultimo anno di libertà per Mika e la sua famiglia. Quel semplice cappotto di lana nero a sei bottoni, con una stella di David cucita sulla manica destra, li segue silenzioso e apparentemente inanimato nel ghetto dove vengono rinchiusi insieme a centinaia di amici e conoscenti. E quando il nonno muore, rimane per Mika l'unica eredità in grado di proteggerlo dal gelo e dalla paura. All'apparenza si tratta di un cappotto qualunque, non fosse per le sue tasche che nascondono altre tasche, pertugi e vicoli ciechi. Una ragnatela di luoghi invisibili in cui far sparire i segreti più preziosi, a partire da un intero teatro di burattini di cartapesta dai colori vivaci: un principe, un giullare, un coccodrillo e molti altri. Quale migliore sorpresa per distrarre il cugino malato e i vicini, stipati in una stanza mal ridotta, di uno spettacolo di burattini? In poco tempo tutto il ghetto parla del piccolo burattinaio che gira di casa in casa strappando sorrisi anche ai più infelici. La notizia si propaga veloce e giunge fino ai soldati tedeschi. Fino a Max, un ufficiale che rimane talmente affascinato dal piccolo inventafavole da trascinarlo in un patto terrificante: ogni sera Mika potrà uscire dal ghetto senza incontrare ostacoli, a patto però di recarsi di filato alla caserma delle SS e allestire per loro il teatro di burattini. Se saprà incantarli con le sue storie potrà ritornare ogni notte sano e salvo dalla sua famiglia, altrimenti... L'andirivieni dentro e fuori dal ghetto potrebbe essere nient'altro che una roulette russa contro la morte, per quel ragazzino di dodici anni armato solo dei propri burattini e della propria capacita` di incantare gli animi. Ma, con indosso il suo cappotto pieno di tasche, si rivela un'insospettabile via di fuga verso la salvezza.
Eva Weaver e` autrice, terapista e performer d'arte contemporanea. Ha spesso affrontato nei suoi lavori il tema della responsabilita` storica e del nazismo. A sedici anni ha lasciato la Germania e si e` trasferita in Inghilterra. Vive a Brighton.
Titolo: Io non sono Mara Dyer
Autore: Michelle Hodkin
Editore: Mondadori
Pagine: 468
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 17,00 €
Mara Dyer sa di avere commesso un omicidio. Jude voleva farle del male, e lei si è difesa, grazie al terribile potere che le permette di uccidere con la forza del pensiero. Ma ora Jude è tornato, e nessuno le crede mentre giura di averlo visto con i propri occhi. Quel ragazzo dovrebbe essere morto, e Mara rischia di finire i suoi giorni nell'ospedale psichiatrico in cui è tenuta sotto osservazione. L'unica possibilità di salvezza è assecondare i medici e fingere di avere avuto un'allucinazione. Così la sera è libera di vedere Noah, l'unico che ancora crede in lei, l'unico capace di sfidare i suoi demoni e risvegliare i suoi sensi. Ma i fatti inquietanti si moltiplicano e Mara rischia di impazzire sul serio: qualcuno entra in camera sua la notte per fotografarla nel sonno e riporta alla luce una bambola appartenuta alla nonna. Mara le dà fuoco, ma tra le sue ceneri trova un ciondolo identico a quello che Noah porta al collo...
Michelle Hodkin è nata in Florida nel 1982, ha frequentato il college a New York e si è laureata in legge. Ha viaggiato il mondo con la sua compagnia teatrale. Ora si dedica solo alla scrittura e ai i suoi tre animali domestici. Questo è il suo secondo romanzo, dopo l'esordio con Chi è Mara Dyer.
Autore: Luigi Carletti
Editore: Mondadori
Pagine: 276
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 15,90 €
Nicola Maria Sadler, detto Niki, è un uomo di successo. A poco più di quarant'anni è ritenuto un mago della comunicazione e della pubblicità. Colleghi e rivali lo ammirano. Lo considerano un genio. Lo invidiano. Anche la vita privata va a gonfie vele. Da quando ha conosciuto Dora, una pittrice di dieci anni più giovane, bella e intensa. Come nessuna. Dora e Niki sono stati travolti dalla passione, un amore carico di sensualità, desiderio, ma non immune al germe della gelosia. E Dora adesso è scomparsa. Se n'è andata, lasciando Niki da solo nella sua bellissima casa nel centro di Roma, tra piazza di Spagna e piazza del Popolo.
Il suo cuore è spezzato ma a devastarlo non è la semplice assenza di Dora. Niki non ricorda nulla di quello che è successo, non sa perché lei se n'è andata e quando. Cosa è accaduto di tanto orribile da essere cancellato dalla sua mente? Si può rimuovere un omicidio? A partire da questa domanda, le ombre del passato tornano a oscurare la sua vita, apparentemente così scintillante e dorata. Niki si trova improvvisamente travolto dal dubbio e dal sospetto, braccato dai dilemmi della sua coscienza e dalle indagini di Costanza Loy, cronista d'assalto di un giornale online della capitale, e di Gennaro Falasco, un ispettore di polizia tanto dimesso quanto ostinato. Niki è indiziato di un doppio delitto: l'assassinio di Dora e quello di un giovane vicino di casa che con Dora, forse, aveva una relazione... Con maestria Carletti costruisce un giallo hitchcockiano in cui le certezze del protagonista si sgretolano in una spirale di angosciosi flashback provenienti da un passato oscuro, incontri che diventano regolamenti di conti e rivelazioni tremende e improvvise, nell'ambientazione meravigliosa e decadente del centro di Roma, con le sue terrazze, seducenti e misteriose. Fino alla resa dei conti finale. La verità è sempre stata davanti a Niki come il suo Cadavere squisito, un dipinto che ha custodito per vent'anni in una stanza sempre chiusa. Una verità che il tempo ha provato a nascondere per rinviarne le terribili conseguenze. Conseguenze che adesso non possono più essere fermate.
Luigi Carletti, di origini elbane, è nato a Piombino il 16 luglio 1960, ha studiato a Pisa e dal Duemila vive a Roma, dopo aver lavorato in molte città italiane come giornalista e manager editoriale. Ha pubblicato i romanzi Una traccia nella palude (1996), Giuramento etrusco (1998), Alla larga dai comunisti (2006) e Lo schiaffo (2008). Un suo racconto ha ispirato la fiction televisiva Operazione pilota, trasmessa da Raiuno. www.luigicarletti.com
Titolo: Il piccolo burattinaio di Varsavia
Autore: Eva Weaver
Editore: Mondadori
Pagine: 276
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 17,00 €
Mika ha dodici anni quando il cappotto viene cucito. Nathan il sarto lo confeziona per suo nonno nella prima settimana di marzo del 1938. L'ultimo anno di libertà per Varsavia, l'ultimo anno di libertà per Mika e la sua famiglia. Quel semplice cappotto di lana nero a sei bottoni, con una stella di David cucita sulla manica destra, li segue silenzioso e apparentemente inanimato nel ghetto dove vengono rinchiusi insieme a centinaia di amici e conoscenti. E quando il nonno muore, rimane per Mika l'unica eredità in grado di proteggerlo dal gelo e dalla paura. All'apparenza si tratta di un cappotto qualunque, non fosse per le sue tasche che nascondono altre tasche, pertugi e vicoli ciechi. Una ragnatela di luoghi invisibili in cui far sparire i segreti più preziosi, a partire da un intero teatro di burattini di cartapesta dai colori vivaci: un principe, un giullare, un coccodrillo e molti altri. Quale migliore sorpresa per distrarre il cugino malato e i vicini, stipati in una stanza mal ridotta, di uno spettacolo di burattini? In poco tempo tutto il ghetto parla del piccolo burattinaio che gira di casa in casa strappando sorrisi anche ai più infelici. La notizia si propaga veloce e giunge fino ai soldati tedeschi. Fino a Max, un ufficiale che rimane talmente affascinato dal piccolo inventafavole da trascinarlo in un patto terrificante: ogni sera Mika potrà uscire dal ghetto senza incontrare ostacoli, a patto però di recarsi di filato alla caserma delle SS e allestire per loro il teatro di burattini. Se saprà incantarli con le sue storie potrà ritornare ogni notte sano e salvo dalla sua famiglia, altrimenti... L'andirivieni dentro e fuori dal ghetto potrebbe essere nient'altro che una roulette russa contro la morte, per quel ragazzino di dodici anni armato solo dei propri burattini e della propria capacita` di incantare gli animi. Ma, con indosso il suo cappotto pieno di tasche, si rivela un'insospettabile via di fuga verso la salvezza.
Eva Weaver e` autrice, terapista e performer d'arte contemporanea. Ha spesso affrontato nei suoi lavori il tema della responsabilita` storica e del nazismo. A sedici anni ha lasciato la Germania e si e` trasferita in Inghilterra. Vive a Brighton.
Titolo: Io non sono Mara Dyer
Autore: Michelle Hodkin
Editore: Mondadori
Pagine: 468
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 17,00 €
Mara Dyer sa di avere commesso un omicidio. Jude voleva farle del male, e lei si è difesa, grazie al terribile potere che le permette di uccidere con la forza del pensiero. Ma ora Jude è tornato, e nessuno le crede mentre giura di averlo visto con i propri occhi. Quel ragazzo dovrebbe essere morto, e Mara rischia di finire i suoi giorni nell'ospedale psichiatrico in cui è tenuta sotto osservazione. L'unica possibilità di salvezza è assecondare i medici e fingere di avere avuto un'allucinazione. Così la sera è libera di vedere Noah, l'unico che ancora crede in lei, l'unico capace di sfidare i suoi demoni e risvegliare i suoi sensi. Ma i fatti inquietanti si moltiplicano e Mara rischia di impazzire sul serio: qualcuno entra in camera sua la notte per fotografarla nel sonno e riporta alla luce una bambola appartenuta alla nonna. Mara le dà fuoco, ma tra le sue ceneri trova un ciondolo identico a quello che Noah porta al collo...
Michelle Hodkin è nata in Florida nel 1982, ha frequentato il college a New York e si è laureata in legge. Ha viaggiato il mondo con la sua compagnia teatrale. Ora si dedica solo alla scrittura e ai i suoi tre animali domestici. Questo è il suo secondo romanzo, dopo l'esordio con Chi è Mara Dyer.
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