Comunicato Stampa
MARINA di Stijn Coninx (candidato all’Oscar per PADRE DAENS) con Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro sarà presentato domani 23 agosto al Festival di Montreal nella sezione WORLD GREATS. Ispirato all’autobiografia del musicista italo-belga Rocco Granata autore della hit mondiale “Marina”, il film racconta la storia di un bambino che lotta con un padre conservatore per realizzare il suo sogno: la musica. Un film spettacolare ambientato negli anni 50 che dalla miseria del Meridione, con i minatori italiani immigrati in Belgio alla ricerca di un futuro migliore plana a New York nella mitica Carnegie Hall.
«Non vedo MARINA solo come un ritratto fedele della vita di questo interessantissimo artista – dichiara il regista - In primo luogo è piuttosto la storia universale su temi come l’integrazione, i conflitti familiari, l’amore e le passioni che danno un senso alla nostra vita. Punto centrale della storia è il rapporto d’amore e odio con suo padre>>.
MARINA è una coproduzione Italia – Belgio che coinvolge la “Orisa Produzioni” di Cristiano Bortone (“Rosso come il cielo” come regista, “Indovina chi sposa mia figlia!” di Neele Vollmar, con Lino Banfi e Sergio Rubini, come produttore) e le società belghe “Les Films du Fleuve” di Luc e Jean-Pierre Dardenne e “Eyeworks Film” di Peter Bouckaert.
Il film uscirà a novembre in Belgio con una grande anteprima a Liegi, zona di miniere di carbone, dove l'immigrazione italiana è stata particolarmente presente e dove tuttora c’è una numerosa comunità italiana.
MARINA di Stijn Coninx (candidato all’Oscar per PADRE DAENS) con Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro sarà presentato domani 23 agosto al Festival di Montreal nella sezione WORLD GREATS. Ispirato all’autobiografia del musicista italo-belga Rocco Granata autore della hit mondiale “Marina”, il film racconta la storia di un bambino che lotta con un padre conservatore per realizzare il suo sogno: la musica. Un film spettacolare ambientato negli anni 50 che dalla miseria del Meridione, con i minatori italiani immigrati in Belgio alla ricerca di un futuro migliore plana a New York nella mitica Carnegie Hall.
«Non vedo MARINA solo come un ritratto fedele della vita di questo interessantissimo artista – dichiara il regista - In primo luogo è piuttosto la storia universale su temi come l’integrazione, i conflitti familiari, l’amore e le passioni che danno un senso alla nostra vita. Punto centrale della storia è il rapporto d’amore e odio con suo padre>>.
MARINA è una coproduzione Italia – Belgio che coinvolge la “Orisa Produzioni” di Cristiano Bortone (“Rosso come il cielo” come regista, “Indovina chi sposa mia figlia!” di Neele Vollmar, con Lino Banfi e Sergio Rubini, come produttore) e le società belghe “Les Films du Fleuve” di Luc e Jean-Pierre Dardenne e “Eyeworks Film” di Peter Bouckaert.
Il film uscirà a novembre in Belgio con una grande anteprima a Liegi, zona di miniere di carbone, dove l'immigrazione italiana è stata particolarmente presente e dove tuttora c’è una numerosa comunità italiana.