In tempi di luce declinante (Eugen Ruge) e altre novità Mondadori in libreria dal 1 ottobre

Titolo: In tempi di luce declinante
Autore:
Eugen Ruge
Editore: Mondadori
Pagine: 348
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 21,00 €


Tutto è pronto per il novantesimo compleanno di Wilhelm: la lunga fila di libri di Lenin, il pugnale dell'attore western più famoso della DDR, il piatto di Cuba regalato dai compagni dell'officina Karl Marx. La famiglia al gran completo è riunita, suo malgrado, e sta per celebrare il patriarca dal petto gonfio di medaglie e di ricordi, non sempre veritieri. Wilhelm sta già raccontando qualche nuova prodezza del passato, seducendo gli ospiti, e non sa che due eventi eccezionali, per lui ugualmente catastrofici, lo attendono al brindisi: il Muro di Berlino sta crollando, suo nipote Alexander non arriva, è fuggito dall'altra parte.
Dalla tavola in festa prende avvio una grandiosa saga, che racconta il destino di una famiglia borghese nella Gemania dell'Est, nel lungo dispiegarsi del secolo breve tra grandi speranze e gigantesche disillusioni. Una storia di padri e di figli. Wilhelm e sua moglie, comunisti convinti, che tornano dal Messico nel '52 per dare il loro contributo alla formazione del nuovo stato nella Germania Democratica. Il figlio Kurt, emigrato in Russia da dove fa ritorno portando con sé, assieme ai segni e agli incubi del gulag, una moglie russa che non si adatterà mai al grigio rigore della DDR e una suocera che si accontenta di vodka e conserve fatte in casa. E poi Alexander, il giovane nipote, che rischia di finire schiacciato da una soffocante nostalgia per i tempi che furono e che per questo fugge a ovest. In tempi di luce declinante racconta tre generazioni divise dalla fede cieca di Wilhelm nel sogno comunista, dalla fiducia di Kurt in una riforma possibile del sistema, e dal disincanto di Alexander. 

Eugen Ruge è nato in Russia nel 1954. Ha studiato matematica a Berlino ed è stato ricercatore presso l'Istituto Centrale di Geofisica di Potsdam. Prima di lasciare la DDR per la Germania Federale nel 1988, è stato sceneggiatore e regista per gli studi DEFA (Deutsche Film AG). Dal 1989 scrive e traduce per il teatro e il cinema, insegnando anche all'Università delle Arti di Berlino. In tempi di luce declinante ha vinto il premio DÖblin (istituito da Günter Grass) per il romanzo e il Deutscher Buchpreis. Vive a Berlino.

Titolo: Che ragazza!
Autore:
Cathleen Schine
Editore: Mondadori
Pagine: 264
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 16,00 €


Lady è imprevedibile e anticonformista. Incurante del grande patrimonio che possiede, conduce una vita bohémienne al Greenwich Village di New York. È il 1964 e lei ha ventiquattro anni. Vive alla giornata, senza pensare al domani, fino al momento in cui il suo adorabile fratellastro Fin, rimasto orfano e solo al mondo a undici anni, si trasferisce a casa sua. Lady, naturalmente, non ha idea di cosa significhi crescere un ragazzino che non ha quasi mai visto e soprattutto è troppo distratta da tre pretendenti che a turno la sfiniscono di attenzioni per rubarle il cuore. Ma lei non intende sposarsi e vuole rimanere libera come l'aria, libera di viaggiare per il mondo e magari di tornare a Capri, il luogo dove si è sentita più a casa. Dal canto suo, Fin si ritrova catapultato in un ambiente lontano anni luce dalla quieta e bella fattoria dove è cresciuto, alle prese con una sorella che non conosce, bellissima, irresistibile, ma soprattutto inquieta e impulsiva. E mentre cerca affannosamente di adattarsi a un mondo di adulti strampalati, capisce che per il bene di entrambi non sarà Lady a occuparsi di lui, ma lui a dover crescere in fretta pe potersi prendere cura di lei... 

Cathleen Schine vive tra New York e Los Angeles e ha due figli. Diventata famosa in Italia col romanzo Lettera d'amore (1996), è autrice di altri successi come Le disavventure di Margaret (1998). Per Mondadori ha pubblicato L'evoluzione di Jane (1998), Il letto di Alice (1999), L'ossessione di Brenda (2000), Sono come lei (2003), I newyorkesi (2007), Tutto da capo (2010). Ha collaborato con "The New Yorker", "The New York Review of Books", "The New York Times Book Review" e "The New York Times Magazine". 

Titolo: La scelta di Giulia
Autore:
Brunella Schisa
Editore: Mondadori
Pagine: 312
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 16,50 €


È un'abbagliante mattina di luglio quando Emma, neolaureata in Lettere, riceve una telefonata inattesa: l'anziana prozia Carolina, che lei a malapena conosce, la invita a casa sua perché, dice, ha un regalo per lei. La curiosità di Emma si tramuta in stupore quando - tra le mura solenni del palazzo di via dei Mille, a Napoli, teatro di tutte le vicende della sua famiglia - la zia le affida un astuccio che contiene un anello: una meravigliosa corniola ovale con una figura incisa sostenuta da una catena liberty d'oro rosso. Un oggetto prezioso, appartenuto in origine a Giulia, la mitica bisnonna capostipite della famiglia. L'anello, la cui pietra somiglia a un cuore pulsante, sembra lanciare un richiamo al quale la nuova proprietaria non riesce a sottrarsi: abbandonato ogni progetto di vacanza estiva, Emma si dedica alla ricostruzione di una storia famigliare che si rivela coinvolgente oltre ogni sua previsione. Dalle carte rese fragili dal tempo emergono parole piene di passione, le foto ingiallite mostrano volti fieri e misteriosi, la voce di zia Carolina narra di amori e tradimenti, di guerre, speranze e sconfitte - ma a tratti si indurisce in una reticenza impenetrabile. Le vite degli uomini bellissimi e infedeli e delle donne volitive della famiglia Cortesi offrono a Emma chiavi preziose per capire se stessa; ed è sempre più chiaro che all'anello è legato un segreto bruciante... Forse solo lei - ancora alla ricerca della propria strada, alle prese con un sentimento confuso nei confronti di un uomo inaccessibile - può trovare la forza per scoprire la verità nascosta nel passato, per capire che l'amore richiede coraggio e una forma invisibile, profonda, di fedeltà.

Brunella Schisa, giornalista e scrittrice, ha curato la pubblicazione di Herculine Barbin. Memorie di un ermafrodito (1978), Il teatro di Raymond Roussel (1982), Lettere di una monaca portoghese (1991). Tra i suoi romanzi La donna in nero (2006), che ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Rapallo Carige; Lo Strappo (2008), scritto con Antonio Forcellino e tradotto in diversi Paesi; Dopo ogni abbandono (2009), una ricostruzione letteraria della vita della Contessa Lara. Questo è il primo romanzo in cui parla della sua città: Napoli.

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