Titolo: Una bambina da un altro mondo
Autore: Aharon Appelfeld
Editore: Guanda
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 13,50 €
Adam e Thomas hanno nove anni, frequentano la stessa classe, eppure sono bambini quanto mai diversi. Adam è estroverso e ottimista, ama la natura e gli animali, ha dentro di sé la saggezza concreta del padre falegname. Thomas è più insicuro, spesso goffo, ma per la sua età straordinariamente maturo e riflessivo; figlio di insegnanti, è abituato a farsi molte domande, a chiedersi, per esempio, perché gli ebrei vengono perseguitati. Il destino li fa incontrare nel bosco dove le loro madri li hanno portati per metterli in salvo dalla deportazione degli abitanti del ghetto, promettendo che torneranno a riprenderli.
Solo facendosi forza a vicenda Adam e Thomas potranno affrontare la fame e il freddo dell’inverno, vincere la paura della guerra, costruirsi un rifugio, tenere viva la speranza. Fino all’incontro con una bambina molto speciale, che non sembra essere di questo mondo...
Aharon Appelfeld è nato nel 1932 a Czernowitz, Bucovina. Di famiglia ebraica, fu deportato in un campo di concentramento insieme al padre, dopo che i nazisti ne avevano ucciso la madre. Ben presto, a soli otto anni, fuggì e trascorse i successivi tre anni vagando per i boschi. Nel 1944 venne raccolto dall’Armata Rossa, prestò servizio nelle cucine da campo in Ucraina e poi riuscì a raggiungere l’Italia. Nel 1946 approdò in Palestina. Veterano dell’esercito israeliano, sposato e padre di tre figli, Appelfeld insegna letteratura ebraica all’università Ben Gurion a Be’er Sheva’. È membro dell’American Academy of Arts and Sciences. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.
Autore: Aharon Appelfeld
Editore: Guanda
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 13,50 €
Adam e Thomas hanno nove anni, frequentano la stessa classe, eppure sono bambini quanto mai diversi. Adam è estroverso e ottimista, ama la natura e gli animali, ha dentro di sé la saggezza concreta del padre falegname. Thomas è più insicuro, spesso goffo, ma per la sua età straordinariamente maturo e riflessivo; figlio di insegnanti, è abituato a farsi molte domande, a chiedersi, per esempio, perché gli ebrei vengono perseguitati. Il destino li fa incontrare nel bosco dove le loro madri li hanno portati per metterli in salvo dalla deportazione degli abitanti del ghetto, promettendo che torneranno a riprenderli.
Solo facendosi forza a vicenda Adam e Thomas potranno affrontare la fame e il freddo dell’inverno, vincere la paura della guerra, costruirsi un rifugio, tenere viva la speranza. Fino all’incontro con una bambina molto speciale, che non sembra essere di questo mondo...
Aharon Appelfeld è nato nel 1932 a Czernowitz, Bucovina. Di famiglia ebraica, fu deportato in un campo di concentramento insieme al padre, dopo che i nazisti ne avevano ucciso la madre. Ben presto, a soli otto anni, fuggì e trascorse i successivi tre anni vagando per i boschi. Nel 1944 venne raccolto dall’Armata Rossa, prestò servizio nelle cucine da campo in Ucraina e poi riuscì a raggiungere l’Italia. Nel 1946 approdò in Palestina. Veterano dell’esercito israeliano, sposato e padre di tre figli, Appelfeld insegna letteratura ebraica all’università Ben Gurion a Be’er Sheva’. È membro dell’American Academy of Arts and Sciences. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.
PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI