Titolo: Ritorno a Memphis
Autore: Peter Matthew Hillsman Taylor
Editore: Corbaccio
Pagine: 208
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 16,60 €
Al crepuscolo di una domenica di marzo, a New York, l’antiquario Phillip Carver riceve due telefonate nel giro di pochi minuti. Sono le sue sorelle, due allegre e bizzarre signorine un po’ attempate. Chiamano da Memphis, la città del Tennessee che lui ha lasciato vent’anni addietro. La notizia è sconcertante: il loro vecchio padre, l’avvocato ottantunenne George Carver, è intenzionato a prendere in moglie una più giovane signora conosciuta da poco e di cui non si sa nulla. Betsy e Josephine chiedono a Phillip di raggiungerle subito a Memphis: il matrimonio è fissato per il giorno dopo e loro sono fermamente intenzionate a impedirlo.
Phillip accoglie la notizia scoppiando in una risata, ma pur non volendo intromettersi nella vita del padre, non può fare a meno di tornare nella città dove è cresciuto e dove i ricordi tornano ad affiorare dolorosi spingendolo a riconsiderare il proprio passato e i rapporti con il padre.
Peter Matthew Hillsman Taylor (1908 Trenton, Tennessee – 1994 Cahrlottesville, Virginia), nato da una ricca famiglia di Nashville, a diciannove anni si trasferisce a Memphis per frequentare il Rhodes College sotto la guida del critico Allen Tate, per poi incontrare, nella sua carriera universitaria, i maggiori critici letterari e scrittori americani di quegli anni. Considerato uno degli autori di racconti più raffinati degli Stati Uniti, il suo milieu è il grande Sud urbano americano, in cui si stagliano personaggi della borghesia colti in momenti di cambiamento e di sforzo per scoprire e definire il proprio posto nella società. È ciò che viene messo in scena anche in Ritorno a Memphis, che gli è valso il Premio Pulitzer nel 1987.
Titolo: La luna che mi seguiva
Autore: Aminata Fofana
Editore: TEA
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 12,00 €
Spesso ci facciamo distrarre da tante cose frivole che ci danno magari una soddisfazione momentanea. Così, ciechi ai vari modi in cui la vita tenta di comunicare con noi, diventiamo anche sordi alla voce interiore che contiene il seme del destino. Ma quella voce rimane attenta a eventi che non riesce a spiegare con la ragione. Ed è lì, su quel confine, che certi messaggi, sia come guida sia come avvertimento, cercano di rivelarsi. A volte ci riescono, attraverso i simboli dei sogni, che vengono da una regione senza tempo. Anzi, dove spazio e tempo si confondono.
Aminata Fofana nasce in Guinea, dove trascorre l'infanzia in un piccolo villaggio. Approda molto giovane in Europa, dove lavora come modella e musicista a Roma, a Parigi e a Londra. Come cantante, ha pubblicato l'album The Greatest Dream, remixato dai Massive Attack, da Wyclef Jean e da Craig Armstrong. Attiva anche in politica, vive attualmente a Roma. Ha esordito, in italiano, con La luna che mi seguiva, cui è seguito La culla di Giuda.
Autore: Peter Matthew Hillsman Taylor
Editore: Corbaccio
Pagine: 208
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 16,60 €
Al crepuscolo di una domenica di marzo, a New York, l’antiquario Phillip Carver riceve due telefonate nel giro di pochi minuti. Sono le sue sorelle, due allegre e bizzarre signorine un po’ attempate. Chiamano da Memphis, la città del Tennessee che lui ha lasciato vent’anni addietro. La notizia è sconcertante: il loro vecchio padre, l’avvocato ottantunenne George Carver, è intenzionato a prendere in moglie una più giovane signora conosciuta da poco e di cui non si sa nulla. Betsy e Josephine chiedono a Phillip di raggiungerle subito a Memphis: il matrimonio è fissato per il giorno dopo e loro sono fermamente intenzionate a impedirlo.
Phillip accoglie la notizia scoppiando in una risata, ma pur non volendo intromettersi nella vita del padre, non può fare a meno di tornare nella città dove è cresciuto e dove i ricordi tornano ad affiorare dolorosi spingendolo a riconsiderare il proprio passato e i rapporti con il padre.
Peter Matthew Hillsman Taylor (1908 Trenton, Tennessee – 1994 Cahrlottesville, Virginia), nato da una ricca famiglia di Nashville, a diciannove anni si trasferisce a Memphis per frequentare il Rhodes College sotto la guida del critico Allen Tate, per poi incontrare, nella sua carriera universitaria, i maggiori critici letterari e scrittori americani di quegli anni. Considerato uno degli autori di racconti più raffinati degli Stati Uniti, il suo milieu è il grande Sud urbano americano, in cui si stagliano personaggi della borghesia colti in momenti di cambiamento e di sforzo per scoprire e definire il proprio posto nella società. È ciò che viene messo in scena anche in Ritorno a Memphis, che gli è valso il Premio Pulitzer nel 1987.
Titolo: La luna che mi seguiva
Autore: Aminata Fofana
Editore: TEA
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 12,00 €
Spesso ci facciamo distrarre da tante cose frivole che ci danno magari una soddisfazione momentanea. Così, ciechi ai vari modi in cui la vita tenta di comunicare con noi, diventiamo anche sordi alla voce interiore che contiene il seme del destino. Ma quella voce rimane attenta a eventi che non riesce a spiegare con la ragione. Ed è lì, su quel confine, che certi messaggi, sia come guida sia come avvertimento, cercano di rivelarsi. A volte ci riescono, attraverso i simboli dei sogni, che vengono da una regione senza tempo. Anzi, dove spazio e tempo si confondono.
Aminata Fofana nasce in Guinea, dove trascorre l'infanzia in un piccolo villaggio. Approda molto giovane in Europa, dove lavora come modella e musicista a Roma, a Parigi e a Londra. Come cantante, ha pubblicato l'album The Greatest Dream, remixato dai Massive Attack, da Wyclef Jean e da Craig Armstrong. Attiva anche in politica, vive attualmente a Roma. Ha esordito, in italiano, con La luna che mi seguiva, cui è seguito La culla di Giuda.
Titolo: Radiomorte
Autore: Gianluca Morozzi
Editore: Guanda
Pagine: 216
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 15,00 €
Autore: Gianluca Morozzi
Editore: Guanda
Pagine: 216
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 15,00 €
Vi presentiamo i Colla: l’incarnazione di un ideale. Padre di successo, madre affettuosa, figlio maggiore bello e capace, figlia minore intelligente e sensibile. Cosa fanno di mestiere? Sono mercanti di felicità. Mostrano al mondo che diventare come loro si può, basta acquistare il bestseller di Fabio Colla La famiglia felice al tempo della Crisi. Milioni di lettori lo hanno già fatto e oggi i quattro sono invitati a parlare della loro ricetta infallibile in una sperduta radio di provincia. Ma una volta entrati in studio, senza cellulari per non disturbare la trasmissione, l’intervista prende una piega spiacevole. Le domande si fanno incalzanti. Poi le porte si chiudono. Infine Kristel, la giovane dj, comunica soavemente che uno dei quattro non uscirà vivo di lì. Chi? Lo decideranno loro. Non esiste un modo per salvarsi. Ma è possibile ritardare il gran finale comprando tempo in cambio di parole: raccontando i più terribili segreti. E dal passato dei Colla riemergono gli incubi rimossi della «famiglia perfetta ». Sospinti dalla paura, i Colla mostrano il loro vero volto. E il mito dell’armonia familiare si dissolve in una trama sempre più nera...
Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Ha pubblicato i romanzi Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte, Accecati dalla luce e la raccolta di racconti Luglio, agosto, settembre nero, tutti usciti da Fernandel.
Titolo: Dove sei stato?
Autore: Joseph O'Connor
Editore: Guanda
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 20,00 €
Da Dublino a New York e Londra, tanti sono i temi, gli sfondi, i personaggi che animano le vicende di questa raccolta di struggenti storie irlandesi, ma sono soprattutto i sentimenti e la difficoltà di viverli nella quotidianità i veri protagonisti. Fra commozione e umorismo nero, squarci di inaspettata poesia e crudo realismo, Joseph O’Connor ridisegna una geometria dell’animo: i sogni infranti della gioventù e il confronto tra generazioni in un’Irlanda travolta dalla crisi economica, l’irrimediabile impotenza di fronte alla vita che sfugge o che d’improvviso si svuota di senso, l’amore che imprevedibilmente si fa strada dove ormai c’erano solo freddezza e diffidenza, la solitudine sempre in agguato, ma anche l’ironia che alleggerisce le situazioni più disperate. La prosa asciutta dell’autore traccia otto affreschi vividi e disincantati, ferite aperte di un’umanità disorientata e confusa, ma più che mai autentica.
Joseph O'Connor è nato a Dublino nel 1963. È uno dei principali protagonisti dell'eccezionale fioritura letteraria irlandese iniziata a cavallo degli anni Novanta e i suoi libri sono pubblicati in 29 lingue. Cowboys & Indians è stato finalista al Whitbread Prize. Stella del mare lo ha consacrato definitivamente a livello internazionale ed è diventato un bestseller in molti Paesi. In Gran Bretagna e Irlanda è stato il libro di narrativa più venduto in assoluto nel 2004, rimanendo al 1° posto per più di un mese e nelle classifiche di vendita per 35 settimane di fila. Ha ottenuto inoltre numerosi riconoscimenti, tra cui: l'Irish Post Award per la letteratura, il premio dell'American Library Association, il Prix Millepages in Francia e il Prix Madeleine Zepter come Romanzo europeo dell'anno.
Autore: Joseph O'Connor
Editore: Guanda
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 20,00 €
Da Dublino a New York e Londra, tanti sono i temi, gli sfondi, i personaggi che animano le vicende di questa raccolta di struggenti storie irlandesi, ma sono soprattutto i sentimenti e la difficoltà di viverli nella quotidianità i veri protagonisti. Fra commozione e umorismo nero, squarci di inaspettata poesia e crudo realismo, Joseph O’Connor ridisegna una geometria dell’animo: i sogni infranti della gioventù e il confronto tra generazioni in un’Irlanda travolta dalla crisi economica, l’irrimediabile impotenza di fronte alla vita che sfugge o che d’improvviso si svuota di senso, l’amore che imprevedibilmente si fa strada dove ormai c’erano solo freddezza e diffidenza, la solitudine sempre in agguato, ma anche l’ironia che alleggerisce le situazioni più disperate. La prosa asciutta dell’autore traccia otto affreschi vividi e disincantati, ferite aperte di un’umanità disorientata e confusa, ma più che mai autentica.
Joseph O'Connor è nato a Dublino nel 1963. È uno dei principali protagonisti dell'eccezionale fioritura letteraria irlandese iniziata a cavallo degli anni Novanta e i suoi libri sono pubblicati in 29 lingue. Cowboys & Indians è stato finalista al Whitbread Prize. Stella del mare lo ha consacrato definitivamente a livello internazionale ed è diventato un bestseller in molti Paesi. In Gran Bretagna e Irlanda è stato il libro di narrativa più venduto in assoluto nel 2004, rimanendo al 1° posto per più di un mese e nelle classifiche di vendita per 35 settimane di fila. Ha ottenuto inoltre numerosi riconoscimenti, tra cui: l'Irish Post Award per la letteratura, il premio dell'American Library Association, il Prix Millepages in Francia e il Prix Madeleine Zepter come Romanzo europeo dell'anno.
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