Recensione: UN AMORE PARTIGIANO di Mirella Serri

Titolo: Un amore partigiano. Storia di Gianna e Neri, eroi scomodi della Resistenza
Autore: Mirella Serri
Editore: Longanesi
Pagine: 211
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 16,40 €


Il saggio di Mirella Serri ricostruisce le vicende di Giuseppina Tuissi, nome di battaglia Gianna, e del suo compagno Luigi Canali, il capitano Neri. Entrambi partigiani furono accusati e uccisi come traditori dai loro stessi compagni. Perchè? Forse per essere sopravvissuti alle torture dei fascisti? O forse perchè rappresentavano dei testimoni scomodi dell'esecuzione sommaria di Benito Mussolini e Claretta Petacci e della razzìa dell'oro di Dongo, il tesoro che il Duce e i suoi ufficiali portavano in fuga con sé?

Giuseppina Tuissi
Mirella Serri con il rigore dello storico fa rivivere in queste pagine il clima di tensione, diffidenza, paura e sospetto che aleggiava tra i membri della Resistenza, provenienti da diversi contesti sociali e appartenenti a differenti correnti politiche. E proprio quest'ultimo aspetto, l'appartenenza politica, rappresenta secondo la Serri una chiave di lettura fondamentale per comprendere la vicenda di Gianna e Neri; in particolare l'autrice punta il dito contro i capi del PCI clandestino che per salvaguardare i propri interessi e affermare la supremazia politica del partito all'interno del movimento di liberazione si macchiarano di sangue innocente, come quello dei due partigiani innamorati, morti per la loro onestà. Un libro interessante che non mira a sminuire il ruolo fondamentale della Resistenza o l'eroismo dei tanti partigiani che combatterono per liberare l'Italia, ma vuole far luce su alcune zone d'ombra che caratterizzarono il movimento, tra cui è impossibile non inserire la vicenda di Gianna e Neri.


Luigi Canali
Un libro consigliato dunque a chi vuole saperne di più di questa triste vicenda o, in generale, della storia della Resistenza, molto più complessa e articolata di quella proposta da una certa storiografia di parte. Consigliato!

L'AUTRICE
Mirella Serri insegna Giornalismo e letteratura all’Università La Sapienza di Roma. Collabora alla Stampa, a Ttl e a Sette-Corriere della Sera. Tra i suoi libri: Carlo Dossi e il racconto (Bulzoni), Storie di spie. Saggi sul Novecento in letteratura (Edisud), Il breve viaggio. Giaime Pintor nella Weimar nazista (Marsilio), I redenti. Gli intellettuali che vissero due volte. 1938-1948 (Corbaccio, 2005), I profeti di sarmati. 1945-1948. La guerra tra le due sinistre (Corbaccio, 2008). Ha curato Doppio diario. 1936-1943 (Einaudi) di Giaime Pintor e ha partecipato ai volumi collettivi Donne del Risorgimento e Donne nella Grande Guerra (entrambi per Il Mulino).

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