Titolo: Sangue blu. Una nuova inchiesta del commissario Van In
Autore: Pieter Aspe
Editore: Fazi
Pagine: 380
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 10,00 €
Il nuovo romanzo di Pieter Aspe, Sangue blu, è come sempre ambientato tra i vicoli e i canali di una Bruges turistica e piovosa e i suoi immancabili protagonisti sono il commissario Van In e il brigadiere Guido Versavel. In questa nuova inchiesta Marcus Heydens, un uomo appartenente alla ricca borghesia della città e iscritto alla locale loggia massonica, viene ritrovato impiccato nel salone della sua antica ed eccentrica dimora. Il commissario Van In inizialmente archivia il caso come suicidio, nonostante nessun aspetto della vita di Marcus Heydens giustifichi un tale atto.
Ma alcune lettere di minaccia al padre che il figlio della vittima, Valentin Heydens, consegna la sera stessa della tragedia ad Hannelore Martens, sua ex-fidanzata e compagna del commissario, deviano ben presto il corso delle indagini, rivelando l’esistenza di una trama ben più intricata e stratificata. La situazione viene ulteriormente complicata dalle liti e dalle incomprensioni che minacciano il rapporto tra Van In ed Hannelore, la quale deve barcamenarsi, durante tutto il romanzo, tra la gelosia del commissario e la forte attrazione che continua a legarla a Valentin. Ma poi grazie anche all’aiuto del fido brigadiere Guido Versavel, il commissario Van In tornerà sui suoi passi: avvierà una nuova indagine che lo porterà a scoprire degli inquietanti dettagli della vita privata della vittima. Ancora una volta Pieter Aspe ci regala un thriller ad alta tensione condito però dall’ironia affidata alla dinamica di attriti e riconciliazioni, di recriminazioni e complicità dei due protagonisti principali, Van In e Versavel. Gli elementi ormai ricorrenti dei romanzi di Aspe, come l’ambientazione di Bruges o la passione del commissario per la birra Duvel o ancora le paste all’uvetta che vendono nella Grand Place sono piccole chicche piacevoli da ritrovare per il lettore che aprirà un nuovo romanzo di Pieter Aspe.
Pieter Aspe è nato a Bruges nel 1953. Ex precettore, fotografo, commerciante di vini, venditore di granaglie e cereali, custode di una basilica, impiegato in un’impresa tessile e lavoratore stagionale per la polizia marittima, ha esordito come scrittore nel 1995 con Il quadrato della vendetta. Nel 2001 ha vinto il premio Hercule Poirot come miglior scrittore fiammingo di gialli. Autore di 32 romanzi, ha venduto in patria oltre 2 milioni di copie.
Titolo: Il lungo sguardo
Autore: Elizabeth Jane Howard
Editore: Fazi
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 17,50 €
Antonia e Conrad Fleming sono sposati da oltre vent’anni, hanno due figli adulti e la loro vita di coppia è ormai solo un ricordo. Nonostante i problemi, mantengono però la parvenza di una famiglia stabile, così come si addice all’ambiente alto borghese della Londra anni Cinquanta a cui appartengono. Al centro de Il lungo sguardo è il racconto a ritroso nel tempo della storia di Antonia e Conrad: a partire da una cena organizzata per il fidanzamento del figlio Julian, il lettore conoscerà le vicende dei Fleming fino al giorno del loro primo incontro avvenuto a metà degli anni Venti. È un romanzo amaro, ricco di scene di vita quotidiana, provocatorio e illuminante sulla vita matrimoniale. Il tutto attraverso lo sguardo tagliente di Antonia/Howard, che con un moderno punto di vista, svela ipocrisie e segreti, libere scelte e sacrifici imposti.
Elizabeth Jane Howard è nata a Londra il 26 marzo 1923, figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina del balletto russo. L’infanzia in famiglia fu infelice, sebbene agiata, a causa della depressione della madre e delle molestie sessuali che Howard subì da parte del padre. Studiò recitazione e all’età di diciannove anni si sposò per potersi allontanare dai genitori. Dal matrimonio ebbe una figlia, che però abbandonò all’inizio degli anni Cinquanta per legarsi allo scrittore Kingsley Amis, con cui rimase per quasi vent’anni. Autrice di quindici romanzi, Jane Howard ebbe fortuna soprattutto con la saga familiare The Cazalets Chronicles, di cui sono state vendute oltre un milione di copie e la cui pubblicazione italiana inizierà a fine 2014 per Fazi editore. È morta all'età d 91 anni nel gennaio 2014.
Autore: Pieter Aspe
Editore: Fazi
Pagine: 380
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 10,00 €
Il nuovo romanzo di Pieter Aspe, Sangue blu, è come sempre ambientato tra i vicoli e i canali di una Bruges turistica e piovosa e i suoi immancabili protagonisti sono il commissario Van In e il brigadiere Guido Versavel. In questa nuova inchiesta Marcus Heydens, un uomo appartenente alla ricca borghesia della città e iscritto alla locale loggia massonica, viene ritrovato impiccato nel salone della sua antica ed eccentrica dimora. Il commissario Van In inizialmente archivia il caso come suicidio, nonostante nessun aspetto della vita di Marcus Heydens giustifichi un tale atto.
Ma alcune lettere di minaccia al padre che il figlio della vittima, Valentin Heydens, consegna la sera stessa della tragedia ad Hannelore Martens, sua ex-fidanzata e compagna del commissario, deviano ben presto il corso delle indagini, rivelando l’esistenza di una trama ben più intricata e stratificata. La situazione viene ulteriormente complicata dalle liti e dalle incomprensioni che minacciano il rapporto tra Van In ed Hannelore, la quale deve barcamenarsi, durante tutto il romanzo, tra la gelosia del commissario e la forte attrazione che continua a legarla a Valentin. Ma poi grazie anche all’aiuto del fido brigadiere Guido Versavel, il commissario Van In tornerà sui suoi passi: avvierà una nuova indagine che lo porterà a scoprire degli inquietanti dettagli della vita privata della vittima. Ancora una volta Pieter Aspe ci regala un thriller ad alta tensione condito però dall’ironia affidata alla dinamica di attriti e riconciliazioni, di recriminazioni e complicità dei due protagonisti principali, Van In e Versavel. Gli elementi ormai ricorrenti dei romanzi di Aspe, come l’ambientazione di Bruges o la passione del commissario per la birra Duvel o ancora le paste all’uvetta che vendono nella Grand Place sono piccole chicche piacevoli da ritrovare per il lettore che aprirà un nuovo romanzo di Pieter Aspe.
Pieter Aspe è nato a Bruges nel 1953. Ex precettore, fotografo, commerciante di vini, venditore di granaglie e cereali, custode di una basilica, impiegato in un’impresa tessile e lavoratore stagionale per la polizia marittima, ha esordito come scrittore nel 1995 con Il quadrato della vendetta. Nel 2001 ha vinto il premio Hercule Poirot come miglior scrittore fiammingo di gialli. Autore di 32 romanzi, ha venduto in patria oltre 2 milioni di copie.
Titolo: Il lungo sguardo
Autore: Elizabeth Jane Howard
Editore: Fazi
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 17,50 €
Antonia e Conrad Fleming sono sposati da oltre vent’anni, hanno due figli adulti e la loro vita di coppia è ormai solo un ricordo. Nonostante i problemi, mantengono però la parvenza di una famiglia stabile, così come si addice all’ambiente alto borghese della Londra anni Cinquanta a cui appartengono. Al centro de Il lungo sguardo è il racconto a ritroso nel tempo della storia di Antonia e Conrad: a partire da una cena organizzata per il fidanzamento del figlio Julian, il lettore conoscerà le vicende dei Fleming fino al giorno del loro primo incontro avvenuto a metà degli anni Venti. È un romanzo amaro, ricco di scene di vita quotidiana, provocatorio e illuminante sulla vita matrimoniale. Il tutto attraverso lo sguardo tagliente di Antonia/Howard, che con un moderno punto di vista, svela ipocrisie e segreti, libere scelte e sacrifici imposti.
Elizabeth Jane Howard è nata a Londra il 26 marzo 1923, figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina del balletto russo. L’infanzia in famiglia fu infelice, sebbene agiata, a causa della depressione della madre e delle molestie sessuali che Howard subì da parte del padre. Studiò recitazione e all’età di diciannove anni si sposò per potersi allontanare dai genitori. Dal matrimonio ebbe una figlia, che però abbandonò all’inizio degli anni Cinquanta per legarsi allo scrittore Kingsley Amis, con cui rimase per quasi vent’anni. Autrice di quindici romanzi, Jane Howard ebbe fortuna soprattutto con la saga familiare The Cazalets Chronicles, di cui sono state vendute oltre un milione di copie e la cui pubblicazione italiana inizierà a fine 2014 per Fazi editore. È morta all'età d 91 anni nel gennaio 2014.
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