Titolo: Saffo
Autore: Gianluca Paolisso
Editore: Karta
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo ebook: 2,99 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Saffo è un’opera di Gianluca Paolisso da cui traspare la devozione e la conoscenza dell’autore riguardo al mondo antico. Protagonista principale del libro è Saffo, la poetessa greca di Mitilene di cui oggi non si conosce quasi nulla, se non una serie di versi, e intorno alla quale si raccoglievano le fanciulle di Lesbo che esercitavano la poesia, la musica e la danza. Ed è proprio per queste donne che esprime nelle sue poesie sentimenti d'amore, sui quali fin dai tempi antichi si è discusso.
Da questo mondo poi, fatto dal gentil sesso e di assemblee femminili, in cui riesce a salvare una schiava che sta per essere massacrata, si evince il pensiero profondo e la concezione dell’amore della poetessa, una donna che ama, gode e soffre fuori d'ogni conformismo di valori comunemente accettati. Per lei Eros, che non è un dio ma un demone (inteso alla maniera greca di essere sovrannaturale confinato tra gli inferi e il cielo), presenta ben pochi segreti e molti insegnamenti, che cercherà di trasmettere anche attraverso le sue opere.
L’autore è riuscito a ricreare quelle atmosfere tipiche dell’antico mondo greco fatto di filosofia, retorica, passioni e sentimenti espressi molto spesso attraverso la lirica. Ha descritto in modo particolare il ruolo della donna vista dalla società come genitrice, ma fatta di passioni ed emozioni; ne analizza il lato personale donando al lettore una visione esistenzialistica e presentando il sesso femminile come complesso, a volte tormentato, ma forte e animato da spirito, sempre in cerca della libertà d’espressione. Ricrea in qualche modo i quesiti e le gioie delle donne del passato, mettendo quasi in scena un’opera di cui lui è maestro indiscusso e ne muove i fili.
Paolisso ha uno stile raffinato, pulito, elegante e ricercato. Si nota una preparazione personale di stampo classico e un modo aggraziato di descrivere anche le scene più delicate, senza sfociare nel volgare. Ha creato una sorta di inno al genere femminile e a una delle figure più importanti della poesia greca classica, elogiando egli stesso un’altra forma d’amore predicata da Saffo: quello per le arti.
Consiglio questo libro a tutti gli amanti del genere e a chi vuole cimentarsi nella lettura di opere classiche, impreziosite dal commento d’autore.
L'AUTORE
Gianluca Paolisso nasce a Formia (LT) il 4 maggio 1992. Coltiva l’amore per la scrittura e la musica fin da bambino: durante gli anni del liceo due racconti brevi da lui composti, “Ecco l’attore!”, dedicato a Eduardo De Filippo, e “Vindiciae: sentenza”, dedicato alle ultime ore di vita del grande oratore Cicerone nelle terre formiane, vengono selezionati tra le opere vincitrici del Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Anna Malfaiera”- città di Fabriano. A diciassette anni scrive “Saffo”, romanzo storico dedicato alla straordinaria poetessa di Lesbo, libro arrivato tra i finalisti del Premio Nazionale di Poesia e Teatro “Nicola Martucci”- città di Valenzano (BA), ottenendo grandi apprezzamenti di pubblico e critica. Attualmente frequenta l’Accademia Internazionale d’Arte Drammatica del Teatro Quirino – Vittorio Gassman a Roma. attore nella Compagnia Teatrale Costellazione.
Autore: Gianluca Paolisso
Editore: Karta
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo ebook: 2,99 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Saffo è un’opera di Gianluca Paolisso da cui traspare la devozione e la conoscenza dell’autore riguardo al mondo antico. Protagonista principale del libro è Saffo, la poetessa greca di Mitilene di cui oggi non si conosce quasi nulla, se non una serie di versi, e intorno alla quale si raccoglievano le fanciulle di Lesbo che esercitavano la poesia, la musica e la danza. Ed è proprio per queste donne che esprime nelle sue poesie sentimenti d'amore, sui quali fin dai tempi antichi si è discusso.
Da questo mondo poi, fatto dal gentil sesso e di assemblee femminili, in cui riesce a salvare una schiava che sta per essere massacrata, si evince il pensiero profondo e la concezione dell’amore della poetessa, una donna che ama, gode e soffre fuori d'ogni conformismo di valori comunemente accettati. Per lei Eros, che non è un dio ma un demone (inteso alla maniera greca di essere sovrannaturale confinato tra gli inferi e il cielo), presenta ben pochi segreti e molti insegnamenti, che cercherà di trasmettere anche attraverso le sue opere.
L’autore è riuscito a ricreare quelle atmosfere tipiche dell’antico mondo greco fatto di filosofia, retorica, passioni e sentimenti espressi molto spesso attraverso la lirica. Ha descritto in modo particolare il ruolo della donna vista dalla società come genitrice, ma fatta di passioni ed emozioni; ne analizza il lato personale donando al lettore una visione esistenzialistica e presentando il sesso femminile come complesso, a volte tormentato, ma forte e animato da spirito, sempre in cerca della libertà d’espressione. Ricrea in qualche modo i quesiti e le gioie delle donne del passato, mettendo quasi in scena un’opera di cui lui è maestro indiscusso e ne muove i fili.
Paolisso ha uno stile raffinato, pulito, elegante e ricercato. Si nota una preparazione personale di stampo classico e un modo aggraziato di descrivere anche le scene più delicate, senza sfociare nel volgare. Ha creato una sorta di inno al genere femminile e a una delle figure più importanti della poesia greca classica, elogiando egli stesso un’altra forma d’amore predicata da Saffo: quello per le arti.
Consiglio questo libro a tutti gli amanti del genere e a chi vuole cimentarsi nella lettura di opere classiche, impreziosite dal commento d’autore.
L'AUTORE
Gianluca Paolisso nasce a Formia (LT) il 4 maggio 1992. Coltiva l’amore per la scrittura e la musica fin da bambino: durante gli anni del liceo due racconti brevi da lui composti, “Ecco l’attore!”, dedicato a Eduardo De Filippo, e “Vindiciae: sentenza”, dedicato alle ultime ore di vita del grande oratore Cicerone nelle terre formiane, vengono selezionati tra le opere vincitrici del Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Anna Malfaiera”- città di Fabriano. A diciassette anni scrive “Saffo”, romanzo storico dedicato alla straordinaria poetessa di Lesbo, libro arrivato tra i finalisti del Premio Nazionale di Poesia e Teatro “Nicola Martucci”- città di Valenzano (BA), ottenendo grandi apprezzamenti di pubblico e critica. Attualmente frequenta l’Accademia Internazionale d’Arte Drammatica del Teatro Quirino – Vittorio Gassman a Roma. attore nella Compagnia Teatrale Costellazione.
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