Gianfranco Cabiddu racconta attraverso le immagini, le testimonianze e la musica, il rapporto d'amore tra De Andrè e la Sardegna; in particolare l'Agnata, la località dove Faber si trasferì nel 1976 per "reinventare" la propria esistenza. Il documentario prende avvio proprio dall'acquisto della tenuta, isolata e malridotta, alla quale il cantautore dedicò grandi sacrifici, fisici ed economici, trasformandola in un piccolo angolo di paradiso.
Attraverso immagini di repertorio, filmini privati e interviste a chi ha vissuto con lui questa straordinaria esperienza, a partire dalla moglie Dori Ghezzi, il regista racconta l'artista in una veste inedita: quella di agricoltore e allevatore. La riscoperta del mondo rurale e l'influenza che quest'ultimo ebbe sulla produzione musicale di De Andrè, che proprio all'Agnata scrisse pezzi indimenticabili. Alcuni dei quali costituiscono la colonna sonora del film, arrangiati da artisti famosi, come Morgan, Cristiano De Andrè, Ornella Vanoni, Danilo Rea, Paolo Fresu, durante Time in Jazz, l'annuale evento che si svolge proprio all'Agnata in memoria del cantautore.
Quello che colpisce del documentario, al di là della scoperta di un lato inedito dell'artista, è la poesia che il regista riesce a suscitare con la commistioni di musica e immagini, capaci di trasportare lo spettatore in un'altra dimensione, sospesa tra sogno e realtà. Per questo, Faber in Sardegna rappresenta un appuntamento imperdibile per i fan dell'artista e per gli amanti di quella straordinaria terra chiamata Sardegna. Consigliato.
Attraverso immagini di repertorio, filmini privati e interviste a chi ha vissuto con lui questa straordinaria esperienza, a partire dalla moglie Dori Ghezzi, il regista racconta l'artista in una veste inedita: quella di agricoltore e allevatore. La riscoperta del mondo rurale e l'influenza che quest'ultimo ebbe sulla produzione musicale di De Andrè, che proprio all'Agnata scrisse pezzi indimenticabili. Alcuni dei quali costituiscono la colonna sonora del film, arrangiati da artisti famosi, come Morgan, Cristiano De Andrè, Ornella Vanoni, Danilo Rea, Paolo Fresu, durante Time in Jazz, l'annuale evento che si svolge proprio all'Agnata in memoria del cantautore.
Quello che colpisce del documentario, al di là della scoperta di un lato inedito dell'artista, è la poesia che il regista riesce a suscitare con la commistioni di musica e immagini, capaci di trasportare lo spettatore in un'altra dimensione, sospesa tra sogno e realtà. Per questo, Faber in Sardegna rappresenta un appuntamento imperdibile per i fan dell'artista e per gli amanti di quella straordinaria terra chiamata Sardegna. Consigliato.